Partendo dal fatto che non esiste la soluzione "migliore" in assoluto, e pertanto ognuno di noi può trovarsi meglio con una soluzione piuttosto che con un'altra, e che nessuno deve convincere nessuno della bontà di un sistema piuttosto di un altro....quando si fanno certe considerazioni e affermazioni sulla bontà di una soluzione (in questo caso sull'uso dei tubeless in ambito bdc), ci si aspetterebbe come minimo che uno l'avesse provata prima.
La "tua storia" si base esclusivamente sulla tua esperienza in mtb, ma sappiamo benissimo che non è possibile equiparare le due situazioni per svariati motivi (tipologia di terreno, tipologia di gomme, pressioni di utizzo, etc).....questo per dire che nella maggior parte dei casi (e il mio è tra questi) la realtà è ben diversa da quella che descrivi tu.
Detto questo volevo fare un'ultimo appunto, che sarebbe poi la risposta al tuo quesito iniziale sul fatto se convenga o meno passare al tubeless....mi sembra che tu abbia impostato tutto il ragionamento su "peso finale" e "scorrevolezza".....ecco, diciamo che se i motivi che ti spingerebbero a passare al tubeless sono questi, allora non hai capito o non sei in grado di apprezzare i reali vantaggi del sistema tubeless, che sono ben altri.
Poi potrei anche darti ragione sul fatto che ancora tanti passi in avanti devono/possono essere fatti (a mio avviso più per quanto riguarda la costruzione dei cerchi piuttosto che sulle coperture), ma direi che già oggi il tubeless è una bella realtà.
Giusto per la cronaca: sono più di tre anni che sono passato al tubeless su bdc (mentre sulla mtb che uso pochissimo monto ancora
copertoni e camere di serie) e non tornerei indietro per nessuna ragione. Le poche forature riportate si sono autoriparate (alcune senza nemmeno che mi accorgessi di nulla) o hanno richiesto l'applicazione di nastro o vermicello per aiutare il
lattice a chiudere il foro, mai montato camera d'aria (che comunque mi porto dietro) e imbrattato mani....ma la sicurezza di forare in discesa, riuscendo a portarla a termine senza rischiare di perdere il controllo della bicicletta dopo pochi metri come invece mi è capitato anni prima con i copertoncini, a mio avviso è impagabile (e poi io uso coperture TLR su cerchi sulla carta non TLR).
Ovviamente senza polemica, ma solo per riportare la mia esperienza "sul campo".