Mi spiace contraddire molti di coloro che pensano
Attività fisica = Non ammalarsi
E' vero che ci si abitua al freddo e ci si irrobustisce però un'uscita come quella che avete fatto ieri lascia dei segni molto profondi nel fisico.
Il depauperamento delle scorte energetiche (avete bruciato oltre 3500 Kcal in 6 ore) determina uno squilibrio metabolico/elettrolitico ecc. ecc. difficilmente colmabile in 1 giornata.
Ergo: le difese immunitarie potrebbero uscirne molto strapazzate da un giro del genere in questa stagione e l'esposizione a qualunque agente patogeno potrebbe risultare fatale e portare ad una malattia da raffreddamento.
Questo è il mio modesto pensiero e anche molti fisio-patologi la pensano allo stesso modo, ma ognuno è libero di fare quello che vuole nelle sue uscite in bici. Si fa sono per parlare.
da Andy Coggan - Training and racing with a power meter:
caso di un atleta di alto livello seguito da lui che è un fisiologo americano con un pò di esperienza:
Questo ci fece domandare se la malattia poteva essere stata provocata dalleccessivo stress in allenamento, perché in quel periodo il TSS aumentò di 12 TSS/die. Inoltre laltra malattia si presentò la settimana successiva ad una corsa molto impegnativa. Era piovuto e nevicato durante la corsa e Matt fu colpito da ipotermia. In questo modo noi possiamo concludere con una buona approssimazione che lo stress della corsa unito allelevato incremento del CTL hanno compromesso il sistema immunitario di Matt causandogli la malattia.
CTL= Chronical Stress Load (carico cronico di allenamento),
TSS= Training Stress Score (Punteggio del carico effettuato in allenamento)