Training and Racing with a Power Meter (parte quarta)

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TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
3.219
2.441
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Ragazzi, grazie per aver condiviso il sito intervals.icu. Io uso TP perchè sono seguito da un preparatore, ho wko4 (pezzotto) e GC, carico i dati dappertutto ma questo è davvero comprensibile ed è straordinario di come l'allenatore mi faccia arrivare in zona FRESH il giorno prima della gara, davvero utile.


Vedi l'allegato 187473

Non vedo nulla di straordinario a dire il vero
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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L'hai fatto come se fosse in pianura?
Vedo una velocità alta ed anche una cadenza mostruosa.
Oltre a chiederti anche io se hai effettuato il test su rulli simulando pianura o leggera salita (nel caso quale percentuale?), non posso fare a meno di notare la regolarità nell'erogazione della potenza in tutti gli "step".....praticamente sempre una linea piatta o quasi! :shock:

Test eseguito sui rulli.

Partendo dal presupposto che sono sui rulli e che non riesco ad alzarmi sui pedali come vorrei mi concentro sul target di potenza che mi prefisso di tenere. Non trovo particolari benefici cercare di simulare la salita...lo scopo è mantenere un target di watt ed avere una pedalata "comoda" per portare a casa l'obbiettivo.

La cadenza come ho detto mille volte è l'unica cosa che chiunque dovrebbe curare ed una di quelle poche cose che con minimo impegno regala enormi benefici. A parità di watt avere una pedalata più agile permette di stressare meno il muscolo chiedendo meno forza per ogni pedalata. Tendenzialmente consiglio di "intestardirsi" nel abituarsi a tenere un range che va dalle 95 alle 105rpm in condizioni normali. Già dalle primissime uscite io mi intestardisco a tenere le 110rpm per abituarmi a livello cardio vascolare:

https://www.strava.com/activities/2186408265 (111km a 107rpm medi)

Non è semplice, specie perchè avevo appena 300km sulle gambe. Ma poi ci si abitua.

Il test ftp su strada preferisco svolgerlo in salita, più regolare possibile cercando di misurarmi su tratti di almeno 45minuti. La scelta ricade su strade che mi permettano di mantenere uno sforzo abbastanza costante per tutto il tempo e senza particolare traffico:



Come potrete vedere anche in questo caso nelle rispettive fasi di test la potenza espressa è piuttosto costante nonostante leggeri falsipiani e tornanti. La cadenza in salita ovviamente è inferiore (dai 75 alle 80rpm medie).

Infine occorre aggiungere che l'esecuzione del test è fortemente condizionata da chi lo fa e dal perchè lo fa. Chi ha corso e/o ha un minimo di esperienza fa esecuzioni "da manuale" mentre purtroppo la maggior parte degli amatori con cui ho avuto modo di interfacciarmi avevano l'unico scopo quello di "pompare" il risultato e a giocare a chi cè l'ha più grosso (l'FTP)....gente che scambia CP20 con FTP, altri che fanno CP20*0.95....altri che eseguono alla cavolo, partendo forte e poi spegnendosi negli ultimi 6min altri ancora che, al contrario, la prendono con più tranquillità e poi fanno gli ultimi 2-3 minuti a fuoco.

Nella maggior parte dei casi con un minimo di sensibilità, non dovrebbe essere complicato fare un test "come si deve" e per esperienza è meglio fissare un target sostenibile (in base a sforzo percepito e/o a test precedenti) e cercare di mantenere quello rischiando di "sottostimare" leggermente piuttosto che sovrastimare con test "fatti male".

Per assurdo si potrebbe fare un test in salita e guardare semplicemente la vam. Fidatevi che anche senza powermeter non vi andate distanti a determinare watt/kg e a ricavare un valore di riferimento importante da poter utilizzare in salita (purtroppo non lo potete utilizzare in pianura....per quello dovreste affidarvi al cardio...ma stiamo divagando).
 
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TheLordofBike

Apprendista Cronoman
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Ci mancherebbe altro, quello che dico è come riescono bene a gestire una persona per tirare fuori il meglio nei momenti giusti. Non dico straordinario, dico bello?

Non intendevo questo. La mia precisazione era riferita al fatto che comunque stiamo parlando di situazioni piuttosto semplici da gestire.

Se si fa preparazione in modo professionale si riescono a gestire aspetti ben più complessi e profondi. Si arriva tranquillamente a pianificare la corsa in macroaree, identificare i range di watt da sostenere e per quanto, quando...cosa e dove mangiare. Prevedere il recupero, pianificare i pasti fuori gara ecc ecc.
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
20.565
2.605
Roma Eur
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BMC slr01 TREK Madone
Non intendevo questo. La mia precisazione era riferita al fatto che comunque stiamo parlando di situazioni piuttosto semplici da gestire.

Se si fa preparazione in modo professionale si riescono a gestire aspetti ben più complessi e profondi. Si arriva tranquillamente a pianificare la corsa in macroaree, identificare i range di watt da sostenere e per quanto, quando...cosa e dove mangiare. Prevedere il recupero, pianificare i pasti fuori gara ecc ecc.
magari GC a vole risulta piu laborioso appunto di intervals che ti da un report anche grafico niente male, gia collegato a strava, e tutto aporata di click , su web e non in locale, e so scoprendo piano piano che ha che ha anche altri funzioni sulla singola uscita
 

Rederik79

Apprendista Scalatore
16 Aprile 2012
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Vergato (BO)
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Fondriest TF2 1.5
Non intendevo questo. La mia precisazione era riferita al fatto che comunque stiamo parlando di situazioni piuttosto semplici da gestire.

Se si fa preparazione in modo professionale si riescono a gestire aspetti ben più complessi e profondi. Si arriva tranquillamente a pianificare la corsa in macroaree, identificare i range di watt da sostenere e per quanto, quando...cosa e dove mangiare. Prevedere il recupero, pianificare i pasti fuori gara ecc ecc.
Ah si, certamente. Infatti intendevo quello. Io scarico i dati, come dicevo su, su GC e WKO, li leggo, più o meno li interpreto ma in modo molto limitato. Invece con questo interval, per me che sono ignorante, riesco a percepire meglio il lavoro del preparatore e la situazione in cui mi trovo
 

Bonus79

Scalatore
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Cervélo R3
Test eseguito sui rulli.

Partendo dal presupposto che sono sui rulli e che non riesco ad alzarmi sui pedali come vorrei mi concentro sul target di potenza che mi prefisso di tenere. Non trovo particolari benefici cercare di simulare la salita...lo scopo è mantenere un target di watt ed avere una pedalata "comoda" per portare a casa l'obbiettivo.

La cadenza come ho detto mille volte è l'unica cosa che chiunque dovrebbe curare ed una di quelle poche cose che con minimo impegno regala enormi benefici. A parità di watt avere una pedalata più agile permette di stressare meno il muscolo chiedendo meno forza per ogni pedalata. Tendenzialmente consiglio di "intestardirsi" nel abituarsi a tenere un range che va dalle 95 alle 105rpm in condizioni normali. Già dalle primissime uscite io mi intestardisco a tenere le 110rpm per abituarmi a livello cardio vascolare:

https://www.strava.com/activities/2186408265 (111km a 107rpm medi)

Non è semplice, specie perchè avevo appena 300km sulle gambe. Ma poi ci si abitua.

Il test ftp su strada preferisco svolgerlo in salita, più regolare possibile cercando di misurarmi su tratti di almeno 45minuti. La scelta ricade su strade che mi permettano di mantenere uno sforzo abbastanza costante per tutto il tempo e senza particolare traffico:



Come potrete vedere anche in questo caso nelle rispettive fasi di test la potenza espressa è piuttosto costante nonostante leggeri falsipiani e tornanti. La cadenza in salita ovviamente è inferiore (dai 75 alle 80rpm medie).

Infine occorre aggiungere che l'esecuzione del test è fortemente condizionata da chi lo fa e dal perchè lo fa. Chi ha corso e/o ha un minimo di esperienza fa esecuzioni "da manuale" mentre purtroppo la maggior parte degli amatori con cui ho avuto modo di interfacciarmi avevano l'unico scopo quello di "pompare" il risultato e a giocare a chi cè l'ha più grosso (l'FTP)....gente che scambia CP20 con FTP, altri che fanno CP20*0.95....altri che eseguono alla cavolo, partendo forte e poi spegnendosi negli ultimi 6min altri ancora che, al contrario, la prendono con più tranquillità e poi fanno gli ultimi 2-3 minuti a fuoco.

Nella maggior parte dei casi con un minimo di sensibilità, non dovrebbe essere complicato fare un test "come si deve" e per esperienza è meglio fissare un target sostenibile (in base a sforzo percepito e/o a test precedenti) e cercare di mantenere quello rischiando di "sottostimare" leggermente piuttosto che sovrastimare con test "fatti male".

Per assurdo si potrebbe fare un test in salita e guardare semplicemente la vam. Fidatevi che anche senza powermeter non vi andate distanti a determinare watt/kg e a ricavare un valore di riferimento importante da poter utilizzare in salita (purtroppo non lo potete utilizzare in pianura....per quello dovreste affidarvi al cardio...ma stiamo divagando).

Quindi, se non ho interpretato male quanto hai scritto, un test FTP può considerarsi attendibile e ben eseguito solamente nel caso in cui si riesca a stare entro un determinato target di potenza/watt per tutta la durata dello sforzo, ho capito bene?
Questo però penso sia fattibile solamente per chi ha una certa esperienza nell'eseguire test del genere, per chi invece è all'inizio, o ha poca dimestichezza con i test, penso sia difficile riuscire a individuare subito un range "sostenibile" e quindi il rischio di "saltare" o inizialmente "andare al risparmio" potrebbe anche starci....in questi casi allora il valore non sarebbe da considerarsi veritiero?
Per quanto riguarda l'esecuzione del test su rulli, ti chiedevo se era il caso di simulare pianura o salita perchè fino a oggi ho sempre letto/sentito di esecuzione in salita (quindi anche su rulli simulando una salita regolare e pedalabile con pendenze del 4/6%), mentre stando a quanto scrivi tu sembrerebbe che il terreno sia alla fine poco influente, addirittura sul libro di Coggan mi sembra di aver letto che andrebbe eseguito in pianura anche su strada.
Altra cosa che mi viene difficile da capire nell'esecuzione di un test FTP: se lo sforzo profuso nella serie 3x1' deve essere massimo, così come massimo deve essere lo sforzo nei 5' di preparazione al test vero e proprio.....il valore fatto registrare nei 20' si può considerare veramente massimale? Quello che si spende nella fase di "riscaldamento" non rischia di "falsare" il rendimento dei 20'?
Mi verrebbe da dire che è normale che sia così e che il protocollo sia stato studiato apposta perchè di fatto deve "sostituire" un test massimale da 60', però volevo una conferma al fatto che sia realmente così.
Ovvio che è impossibile pensare di sostenere nei 20' lo stesso wattaggio tenuto nei 3x1' o nei 5', però penso anche che sia abbastanza difficile riuscire a individuare, durante il test (perchè inevitabilmente bisogna tenere conto di quanto si è speso poco prima), un range massimale sostenibile per tutta la durata dei 20' senza rischiare di avere un calo di rendimento o, al contrario, partire "troppo piano", o comunque, come hai detto anche tu, si dovrebbe imparare facendo esperienza.
 

sepica

Ammiraglia
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Quindi, se non ho interpretato male quanto hai scritto, un test FTP può considerarsi attendibile e ben eseguito solamente nel caso in cui si riesca a stare entro un determinato target di potenza/watt per tutta la durata dello sforzo, ho capito bene?
Questo però penso sia fattibile solamente per chi ha una certa esperienza nell'eseguire test del genere, per chi invece è all'inizio, o ha poca dimestichezza con i test, penso sia difficile riuscire a individuare subito un range "sostenibile" e quindi il rischio di "saltare" o inizialmente "andare al risparmio" potrebbe anche starci....in questi casi allora il valore non sarebbe da considerarsi veritiero?
Per quanto riguarda l'esecuzione del test su rulli, ti chiedevo se era il caso di simulare pianura o salita perchè fino a oggi ho sempre letto/sentito di esecuzione in salita (quindi anche su rulli simulando una salita regolare e pedalabile con pendenze del 4/6%), mentre stando a quanto scrivi tu sembrerebbe che il terreno sia alla fine poco influente, addirittura sul libro di Coggan mi sembra di aver letto che andrebbe eseguito in pianura anche su strada.
Altra cosa che mi viene difficile da capire nell'esecuzione di un test FTP: se lo sforzo profuso nella serie 3x1' deve essere massimo, così come massimo deve essere lo sforzo nei 5' di preparazione al test vero e proprio.....il valore fatto registrare nei 20' si può considerare veramente massimale? Quello che si spende nella fase di "riscaldamento" non rischia di "falsare" il rendimento dei 20'?
Mi verrebbe da dire che è normale che sia così e che il protocollo sia stato studiato apposta perchè di fatto deve "sostituire" un test massimale da 60', però volevo una conferma al fatto che sia realmente così.
Ovvio che è impossibile pensare di sostenere nei 20' lo stesso wattaggio tenuto nei 3x1' o nei 5', però penso anche che sia abbastanza difficile riuscire a individuare, durante il test (perchè inevitabilmente bisogna tenere conto di quanto si è speso poco prima), un range massimale sostenibile per tutta la durata dei 20' senza rischiare di avere un calo di rendimento o, al contrario, partire "troppo piano", o comunque, come hai detto anche tu, si dovrebbe imparare facendo esperienza.
la stai facendo piu difficile di quello che è....o meglio lo vedrai tu stesso, sicuramente la prima la fallirai...partirai troppo a bomba e i 20min calerai troppo per essere buona...tranqillo capita a tutti...dunque quello che uno deve capire è che deve andae al massimo su i 20 min....difficile da capire si non essendo mai arrivato ai 20 min...dai lo capirai.,...sulla pendenza non so ...l'unica cosa che so è che devi esprimere la tua massima potenza nei 20 mi...discesa lalita pianura...fai tu basta che dai il max sui 20 min
 

zanzara

Apprendista Passista
27 Maggio 2010
816
490
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una falsa magra...
Ragazzi, grazie per aver condiviso il sito intervals.icu. Io uso TP perchè sono seguito da un preparatore, ho wko4 (pezzotto) e GC, carico i dati dappertutto ma questo è davvero comprensibile ed è straordinario di come l'allenatore mi faccia arrivare in zona FRESH il giorno prima della gara, davvero utile.
Ringrazio anch'io per la dritta riguardo intervals.icu, veramente semplice e intuitivo. Ho solo una riserva riguardo i valori di P sui 5" (nella voce Power del menu a sx), sono parecchio sottostimati rispetti a quelli riportati su GoldenCheetah (nel mio caso 840W contro 1100W), è capitato anche a voi?
 
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sepica

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BMC slr01 TREK Madone
Ringrazio anch'io per la dritta riguardo intervals.icu, veramente semplice e intuitivo. Ho solo una riserva riguardo i valori di P sui 5" (nella voce Power del menu a sx), sono parecchio sottostimati rispetti a quelli riportati su GoldenCheetah (nel mio caso 840W contro 1100W), è capitato anche a voi?
ma tu hai l PM?
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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BMC slr01 TREK Madone
cmq, ditemi se sbaglio, tutti questi strumenti non sono per stimare FTP o qualsiasi altro valore, sono strumenti di archiviazione e lettura dati, e se vogliamo elaborazione degli stessi .
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
6.107
7.147
genova
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Specy
cmq, ditemi se sbaglio, tutti questi strumenti non sono per stimare FTP o qualsiasi altro valore, sono strumenti di archiviazione e lettura dati, e se vogliamo elaborazione degli stessi .
no no stimano proprio ma lo fanno secondo me su cp20 - 5% che a mio modesto avviso e' un valore sovrastimato.
infatti la curva stima e la curva reale , sempre nel mio caso, non combaciano ..... e' cp20 che la fa virtualmente salire
 
Stato
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