Ciao ieri ho fatto il test livello 6 e 7 mi dai una mano ad impostare icu per poter ricavare i dati?Intervals.icu
grazie
Ciao ieri ho fatto il test livello 6 e 7 mi dai una mano ad impostare icu per poter ricavare i dati?Intervals.icu
Ciao ieri ho fatto il test livello 6 e 7 mi dai una mano ad impostare icu per poter ricavare i dati?
grazie
secondo me no e direi di essere d'accordo sul pedalare un paio di anni e poi uno valuta il da farsi...solo che oltre a pedalare mi piace fare tabelle e ripetute in mezzo all'uscita, un pò per migliorare ed un pò per capire le reazioni del fisico ed imparare a gestire le energie nel breve e medio periodo...per questo pensavo di leggere qualcosa per farmi una cultura un pelo più ampia...Ma ha senso pensare già ad un preparatpre dopo uno anno di bici,? Sbaglio o il libro dici da qualche parte che per i primi 2 (o 3 anni) bisogna pedalare il più possibile e i miglioramenti saranno evidenti praticamente in chiunque, in relazione alla sua predisposizione fisica genetica e applicazione
È quello che sto facendo anche io, escludendo a prescindere un preparatore, ho acquistato entrambi i libri, quello di alllrn coggan prima e friel dopo, e letto svariati studi, bisogna essere pronti a sperimentare le varie tipologie di allenamenti e a sbagliare anche e tanto. L'unico problema di questi libri soprattutto la bibbia di friel è che si basa sugli obiettivi di gara per pianificare una stagione, e partendo da questi va a ritroso nella pianificazione dell'intera stagione sul diario e calendario personale, quindi per chi come me vuole soltanto migliorare servirebbe una pianificazione basata sugli obiettivi di allenento e non di gara, per esempi: fare un tot tempo in una determinata salita, raggiungere il valore xy di ftp, migliorare la potenza sui 5'',10'',30'' per lo sprint ecc.. ecc..secondo me no e direi di essere d'accordo sul pedalare un paio di anni e poi uno valuta il da farsi...solo che oltre a pedalare mi piace fare tabelle e ripetute in mezzo all'uscita, un pò per migliorare ed un pò per capire le reazioni del fisico ed imparare a gestire le energie nel breve e medio periodo...per questo pensavo di leggere qualcosa per farmi una cultura un pelo più ampia...
È quello che sto facendo anche io, escludendo a prescindere un preparatore, ho acquistato entrambi i libri, quello di alllrn coggan prima e friel dopo, e letto svariati studi, bisogna essere pronti a sperimentare le varie tipologie di allenamenti e a sbagliare anche e tanto. L'unico problema di questi libri soprattutto la bibbia di friel è che si basa sugli obiettivi di gara per pianificare una stagione, e partendo da questi va a ritroso nella pianificazione dell'intera stagione sul diario e calendario personale, quindi per chi come me vuole soltanto migliorare servirebbe una pianificazione basata sugli obiettivi di allenento e non di gara, per esempi: fare un tot tempo in una determinata salita, raggiungere il valore xy di ftp, migliorare la potenza sui 5'',10'',30'' per lo sprint ecc.. ecc..
Il che non è semplice, ma le basi le ho capite, e da novembre inizierò la mia prima stagione pianificata, seppur fai da te, poi fra qualche anno se ne varrà la pena magari mi rivolgo ad un preparatpre
sono gia registratoDevi essere registrato a Strava e lui scarica in automatico la corsa.
Ovviamente su Intervals devi dare l'autorizzazione a Strava a scaricare
Scusa non ho capito che problemi hai ?sono gia registrato
I file .TCX presenti nella primo post di questa discussione mi sembra che siano inutilizzabili sul Garmin 520 Plus. Ovvero io li carico dentro la cartella Workouts, ma poi non riesco a vederli nel menu "Allenamento". Tra l'altro ho provato anche a caricarli in altri programi in locale (TCX Converte) o in rete, ma da sempre errori. Visto che il primo post è di parecchi annni fa, mi (e vi) chiedo se sia cambiato qualcosa.
Grazie.
Perfetto, in questo modo si vedono. Grazie.Prova a caricarli nella cartella "new files".
fai volume ed agilita' sino a gennaio. poi cominci i lavori piu' specifici.Ciao a tutti, questa stagione avrebbe dovuto essere quella del mio "rientro " con un piano strutturato, poi ci si è messo il coronavirus e quindi.....
Al momento del lockdown stavo seguendo il piano che mi ero creato ed ero in crescita, poi il lungo periodo di allenamenti brevi ha portato ad un calo di condizione.
Persi gli stimoli ho continuato a pedalare abbastanza con costanza fino ad oggi, ottenendo lo stesso un miglioramento ed aumentando sensibilmente la FTP.
Visto che venivo da 4 anni con pochi km e nessun allenamento ho seguito uno schema in cui ho fatto dapprima la base di fondo, poi ho lavorato sulla forza ed in seguito avrei dovuto cominciare a lavorare sul ritmi più alti e sulla qualità.
Ora vorrei cominciare a ragionare sulla prossima stagione, chiedo a voi spunti e suggerimenti su come impostare il lavoro.
Quali aspetti curare all'inizio stagione, come mixare i vari tipi di allenamento ecc.
Grazie a chi vorrà darmi suggerimenti.
fai volume ed agilita' sino a gennaio. poi cominci i lavori piu' specifici.
Così avanti i lavori specifici...?
Pure io sto iniziando a pianificare cosa fare durante l'inverno e l'idea di base sarebbe quella di stare fermo o continuare a pedalare ma solo in pianura, in agilità e senza mai spingere, 7-10 giorni intorno a metà/fine novembre poi iniziare con 3 settimane di fondo in agilità spingendo poco o niente, dopo altre 3 settimane alternando z3 e lavori di forza, poi 3 settimane di lavori specifici dalla z4 in su con qualche lavoro ogni tanto di forza... Così facendo dovrei arrivare a metà/fine febbraio con un buon stato di forma e poi cercare di mantenere la condizione se non migliorarla continuando a fare lavori specifici 2-3 volte a settimana...
beh se con i semplici consigli riesci a colmare questo gap, diventiamo tutti preparatori, avere un problema su salite di 40 minuti non è un problema da poco.... a rimo acchitto a mio modo di vedere , sembra che non affronti la prima salita con lagiusta gradualità , a parte questo dovreti, allenare molto la resistenza, che a mio modo di vedre , la si allena facendone tanta (ovviio) ma i cui risultati li si percepisce poco e piu in la con il tempo...contrariamente agli esercizi brevi e di forza i risultati sono facilmente percepibili e immediati...Questo per dire che non bisogna mollare .Argomenti molto interessanti, seguo con attenzione.
Avrei una curiosità su come intervenire per una mia debolezza: gli sforzi ripetuti.
Trovo molta difficoltà a ripetere sforzi lunghi (oltre i 40’) senza avere un calo sensibile delle prestazioni.
La prima salita la faccio anche controllandomi molto, senza superare ftp o 80% ftp, ma la seconda non riesco a spingere come dovrei.
Come si allena questa mancanza, senza considerare problemi di alimentazione?
Unicamente ripetendo quel tipo di sforzo o c’è un modo anche con esercizi più corti?
Certo, qua forse nessuno è preparatore, ma siamo molti e con esperienze diverse, magari qualche cosa di utile emerge.beh se con i semplici consigli riesci a colmare questo gap, diventiamo tutti preparatori, avere un problema su salite di 40 minuti non è un problema da poco.... a rimo acchitto a mio modo di vedere , sembra che non affronti la prima salita con lagiusta gradualità , a parte questo dovreti, allenare molto la resistenza, che a mio modo di vedre , la si allena facendone tanta (ovviio) ma i cui risultati li si percepisce poco e piu in la con il tempo...contrariamente agli esercizi brevi e di forza i risultati sono facilmente percepibili e immediati...Questo per dire che non bisogna mollare .