Un racconto del Dr. Michele Ferrari sulle crisi di fame (bonking)

Pringles

Gregario
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Assolutamente. Io ho un amico che va forte e si beve 1lt di prosecco al giorno. Rispetto.

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Battutone bravo
 

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No non hai nessun segnale, e lo noterai sicuramente anche in tante gare dei professionisti, si va come treni e si crolla letteralmente di colpo.

Però di contro è un discorso di pura matematica, ormai si sa quanto si brucia con notevole precisione e basta regolarsi di conseguenza con l'alimentazione, è una menata ma si evitano le crisi di fame e ci si diverte di più

E tutto sommato anche noi siamo fatti come il Si della Piaggio, a un certo punto finiscono i carboidrati, entri in riserva e si va avanti a grassi, la performance crolla miserevolmente ma riesci in ogni caso a tornare a casa, ovviamente ad un filo di gas......

E anche il motore non ti avvisa, è fatto proprio come noi, non è che quando sei in riserva il motore diventa meno potente o ti avvisa in qualche modo, va sempre allo stesso modo fino all'ultima goccia di benzina e poi si ferma di colpo, noi abbiamo il vantaggio che abbiamo anche un ulteriore riserva di grassi, per tanti quasi illimitata ;-)
Mah.... Forse mi sbaglio....
Ma tutta sta epidemia di crisi di Fame nei professionisti.., anche in passato non le ricordo..
Si ci sono state e presumibile ci saranno anche in futuro, anche se in meno casi presumo.
Ma sono eventi rari.
Mi ricordo tanti anni fa un Indurain al suo Ultimo Tour, crisi patoca in salita... Andava neppure con jet nel sedere... Poi andare a prendere i biscottini secchi in ammiraglia..( tipico di quando si avevano crisi di fame..)

Quanto riguarda amatori.. In Passato ho corso tante gran fondo e un buon numero anche a ritmo molto elevato... Ma crisi di fame, mai avute...
Ma che mi ricordi anche chi arrivava con me.... e se una parte aveva chi li supportavain corsa, io ed altri no.. e tutti sti crolli confermo non li vedevo...
Da non confondere con crisi energetiche che sono altra cosa...
Invece mi è capitato di intasarmi e trovarmi con stomaco chiuso.. Che forse è peggio di una crisi di fame... Ma è altra cosa...
Crisi di sete perchè non mi fermavo a prendere acqua...

Crisi di fame mi ricordo i primi tempi che andavo in bici, ma ok non mi conoscevo e non sapevo per nulla alimentarmi...
 
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Penso che quando fai sport il discorso "appetitoso" debba passare in secondo piano se non addirittura diventare del tutto trascurabile, ti stai nutrendo per ottenere una performance quello che metti in bocca è secondario, se dobbiamo anche pensare a portarci in tasca diverse tipologie, per soddisfare il palato è la fine.

mia personale opinione.
Hai centrato.. quando fai sport special modo a livello agonistico e non per passatempo come faccio io da un bel pò oramai.
Purtroppo cado quasi sempre in questo mezzo trabocchetto :wacko:
 

cbr70

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Mah.... Forse mi sbaglio....
Ma tutta sta epidemia di crisi di Fame nei professionisti.., anche in passato non le ricordo..
Si ci sono state e presumibile ci saranno anche in futuro, anche se in meno casi presumo.
Ma sono eventi rari.
Mi ricordo tanti anni fa un Indurain al suo Ultimo Tour, crisi patoca in salita... Andava neppure con jet nel sedere... Poi andare a prendere i biscottini secchi in ammiraglia..( tipico di quando si avevano crisi di fame..)

Quanto riguarda amatori.. In Passato ho corso tante gran fondo e un buon numero anche a ritmo molto elevato... Ma crisi di fame, mai avute...
Ma che mi ricordi anche chi arrivava con me.... e se una parte aveva chi li supportavain corsa, io ed altri no.. e tutti sti crolli confermo non li vedevo...
Da non confondere con crisi energetiche che sono altra cosa...
Invece mi è capitato di intasarmi e trovarmi con stomaco chiuso.. Che forse è peggio di una crisi di fame... Ma è altra cosa...
Crisi di sete perchè non mi fermavo a prendere acqua...

Crisi di fame mi ricordo i primi tempi che andavo in bici, ma ok non mi conoscevo e non sapevo per nulla alimentarmi...
oggi però i prof dei team top lavorano su durabilty con allenamenti specifici ed alimenazione ( benzina) e vanno mediamente più forte . al punto che ci si chiede se sia ritornato il doping perché le prestazioni e soprattutto le medie sono incredibili . vanno come dei motorini truccati
 

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oggi però i prof dei team top lavorano su durabilty con allenamenti specifici ed alimenazione ( benzina) e vanno mediamente più forte . al punto che ci si chiede se sia ritornato il doping perché le prestazioni e soprattutto le medie sono incredibili . vanno come dei motorini truccati

il doping non è mai sparito, ci si fa tutto quello che ci si può fare, limitatamente ai controlli
 

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oggi però i prof dei team top lavorano su durabilty con allenamenti specifici ed alimenazione ( benzina) e vanno mediamente più forte . al punto che ci si chiede se sia ritornato il doping perché le prestazioni e soprattutto le medie sono incredibili . vanno come dei motorini truccati
Si Ok e sono anche nella media nettamente piu' magri...

Ma nello specifico crisi di fame, intendo nel passato ne ho assistito a ben poche.. Probabile invece che i casi dove hanno mangiato troppo in corsa e precorsa siano molti di piu'...
 

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Si Ok e sono anche nella media nettamente piu' magri...

Ma nello specifico crisi di fame, intendo nel passato ne ho assistito a ben poche.. Probabile invece che i casi dove hanno mangiato troppo in corsa e precorsa siano molti di piu'...
diciamo cosi' : oggi la scienza dell'alimentazione ha sviluppato modelli che permettono di arrivare a 120grh di CHO. e tutto questo in maniera razionale e non casuale. Non e' , sempre a mio avviso, una conquista di poco conto per corridori potenti.

personalmente a me 120grh potrebbero servire solo in casi estremi e rari , se sono mediocre non e' a causa di una carenza di CHO . i miei piccoli miglioramenti li ho raggiunti con una alimentazione di CHO coerente che mi permetta di fare tanto volume e mantenere il serbatoio pieno. non ci sono scorciatoie alla fine .

edit : magari per altri il problema e' stato proprio trascurare l'alimentazione prima, durante, dopo. quindi ben vengano discussioni come questa
 
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i miei piccoli miglioramenti li ho raggiunti con una alimentazione di CHO coerente che mi permetta di fare tanto volume e mantenere il serbatoio pieno. non ci sono scorciatoie alla fine .

Infatti probabilmente è andata di pari passo proprio con l'aumento di volume a bassa intensità nelle preparazioni.
 

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Ma sono eventi rari.
Mi ricordo tanti anni fa un Indurain al suo Ultimo Tour, crisi patoca in salita... Andava neppure con jet nel sedere... Poi andare a prendere i biscottini secchi in ammiraglia..( tipico di quando si avevano crisi di fame..)

Quanto riguarda amatori.. In Passato ho corso tante gran fondo e un buon numero anche a ritmo molto elevato... Ma crisi di fame, mai avute...
Ma che mi ricordi anche chi arrivava con me.... e se una parte aveva chi li supportavain corsa, io ed altri no.. e tutti sti crolli confermo non li vedevo...
Da non confondere con crisi energetiche che sono altra cosa...
Invece mi è capitato di intasarmi e trovarmi con stomaco chiuso.. Che forse è peggio di una crisi di fame... Ma è altra cosa...
Crisi di sete perchè non mi fermavo a prendere acqua...

Crisi di fame mi ricordo i primi tempi che andavo in bici, ma ok non mi conoscevo e non sapevo per nulla alimentarmi...

ora viaggiano col promemoria stampato sulla pipa, tutti i rifornimenti precisi al km.

carbo-vanaert.jpeg

Avrai anche notato che ora alla fine di ogni salita ci sono meccanici a distribuire borracce e alimenti, una volta non succedeva praticamente mai, mangiavi solo quello che mandavi a prendere in ammiraglia, ora l'attenzione è maniacale
 

DavideZ.

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Bianchi Specialissima Pantani
Interessante discussione una cosa che ho notato, ovvero che alla stessa intensità personale io necessito di molto cho per non andare in crisi mentre altri ciclisti (non so se centra ma più vecchi) fanno anche ore e ore solo con acqua.

L'unica cosa che non mi torna dell'articolo iniziale è la frequenza cardiaca... A me quando finiscono gli zuccheri si alza nettamente anche a potenze ridicole.
 

marcopalla

Pedivella
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colango
Interessante discussione una cosa che ho notato, ovvero che alla stessa intensità personale io necessito di molto cho per non andare in crisi mentre altri ciclisti (non so se centra ma più vecchi) fanno anche ore e ore solo con acqua.

L'unica cosa che non mi torna dell'articolo iniziale è la frequenza cardiaca... A me quando finiscono gli zuccheri si alza nettamente anche a potenze ridicole.

È tanto che vai in bici o sei un po' un novizio?
 
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Alex_89

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19 Settembre 2023
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Buonasera, sono nuovo ho già fatto la presentazione nell’apposita sessione, io nella pratica ambulatoriale noto molto spesso sia nel ciclista ma in genere in chi fa sport di endurance che spesso le crisi di fame, calo della performance, e prestazioni stagnanti, capitano quasi sempre in queste circostanze :
- dieta nel quotidiano povera di carbo (in chi gareggia, magari aumentarli solo il giorno eventuale pre gara )
- anni di allenamento “mal fatto” nel senso che, un conto è seguire allenamenti strutturati nell anno un conto è uscire con gli amici (per carità magari uno spinge anche ma non è l stessa cosa ovviamente)
- trascorso di diete chetogeniche o addirittura in essere,
- Condizioni croniche di diete ipocaloriche e quindi di Lea