News Due cicliste master positive

Ser pecora

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Due cicliste sono state trovate positive all’antidoping ai campionati del mondo Master su pista di Manchester lo scorso 16 ottobre:  l’argentina Adriana Perino, oro nei 500mt, e la australiana Julie Barnett, campionessa del mondo in inseguimento e detentrice del record di velocità nella classe di età 55-59 anni.
perino.jpg
Adriana Perino, al centro
La cosa potrebbe essere archiviata come la solita triste positività di due ultracinquantenni, ma è curioso come entrambe siano state trovate positive al LGD-4033, un anabolizzante proibito che serve ad aumentare la massa muscolare (o recuperare quella che si perde con l’età). Allo stesso tempo, l’LGD-4033, conosciuto anche come Ligandrol, è ritenuto dall’USADA, l’agenzia antidoping USA, uno steroide comunemente inserito abusivamente in alcuni integratori alimentari per renderli efficaci, già trovato nei campioni di svariati atleti nell’ultimo anno...

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Mia nonna ha compiuto a Febbraio 104 anni , le potrei consigliare sostanze dopanti per stare meglio sul pezzo !!! Ormai al ridicolo non vi e' piu' limite , ma queste alla loro eta' dove vogliono andare ? E' proprio vero che con il crescere degli anni i difetti invece che sparire si manifestano ancora di piu' .
 

Ser pecora

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Volendo fare uno sforzo sulla buona fede, oppure su un utilizzo mirato degli integratori, secondo me la domanda da farsi è se i produttori di integratori dopati siano o meno da ritenersi in qualche modo responsabili.

È il punto che con insistenza solleva l'USADA da tempo. Ne avevo parlato qui nel 2013... https://www.bdc-mag.com/lista-integratori-ad-alto-rischio-usada/

I produttori di integratori a mio, e quello dell'USADA, avviso non sono responsabili, in quanto sono supplementi e non medicinali. Cosa ci mettono dentro sono prodotti non nocivi alla salute (per quanto se ne sa ora), ma "solo" proibiti dalla WAda.
La domanda dovrebbero farsela chi li assume: perché ci infilano certi ingredienti?
 
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È il punto che con insistenza solleva l'USADA da tempo. Ne avevo parlato qui nel 2013... https://www.bdc-mag.com/lista-integratori-ad-alto-rischio-usada/

I produttori di integratori a mio, e quello dell'USADA, avviso non sono responsabili, in quanto sono supplementi e non medicinali. Cosa ci mettono dentro sono prodotti non nocivi alla salute (per quanto se ne sa ora), ma "solo" proibiti dalla WAda.
La domanda dovrebbero farsela chi li assume: perché ci infilano certi ingredienti?

Se non sono responsabili come tu e l'USADA sostenete non bisogna usare la parola "abusivamente" nell'introduzione di certe sostanze negli integratori.
Se assumo un integratore mi baso su quello che c'è scritto in etichetta, certamente non lo faccio analizzare prima per vedere cosa contiene.
 
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Ser pecora

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Se non sono responsabili come tu e l'USADA sostenete non bisogna usare la parola "abusivamente" nell'introduzione di certe sostanze negli integratori.
Se assumo un integratore mi baso su quello che c'è scritto in etichetta, certamente non lo faccio analizzare prima per vedere cosa contiene.

In effetti i casi sono due, come infatti l'USADA precisa nella compilazione delle sue due liste: una di prodotti che riportano in etichetta la "possibilità di contaminazione" (un po' come quella di certi prodotti che possono contenere allergeni, etc.) e quella di chi non lo dice e basta.
"L'abusivamente" in effetti vale per questi. Anche se non è reato farlo, almeno negli USA.

Poi che tanti atleti "ci marcino" sopra è anche un'ipotesi.
 

Ser pecora

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Lontani i tempi di Rocky e le sue uova mattutine .

Che tra l'altro è una cosa copiata dai ciclisti: Binda se ne beveva 6 tutte le mattine. In un giro di Lombardia ne consumò 28. Probabilmente all'arrivo lo avrebbero trovato positivo al colesterolo...:mrgreen:
 
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Che tra l'altro è una cosa copiata dai ciclisti: Binda prima se ne beveva 6 tutte le mattine. In un giro di Lombardia ne consumò 28. Probabilmente all'arrivo lo avrebbero trovato positivo al colesterolo...:mrgreen:
O con la pancia, se le prendeva alla Rocky, piena di pulcini ;-)
Ora non so Cosa sia realmente successo alle donne di questo articolo, resta il fatto che la situazione e´ bruttina, sembra che per andare in bici bisogna essere dei Piccoli chimici...
 
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Cominciano a risultare positivi ai SARM (perchè di questo si tratta). Ve ne sono una lista impressionante in fase di sperimentazione e molti hanno emivita breve e sono irrintracciabili. Gli studi sono lacunosi ed alcuni sono stati abbandonati perchè presentano problematiche notevoli a livello di effetti collaterali.
Stessa cosa per i peptidi che ormai fanno parte del bagaglio della maggior parte dei professionisti di tutti gli sport. Meno potenti (AICAR a parte), con pochi effetti collaterali conosciuti ma pur sempre, se in sinergia con altri prodotti, in grado di dare un notevole boost.
I laboratori di sintesi, far east a parte, sono molto attivi in Gran Bretagna
 
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O con la pancia, se le prendeva alla Rocky, piena di pulcini ;-)
Ora non so Cosa sia realmente successo alle donne di questo articolo, resta il fatto che la situazione e´ bruttina, sembra che per andare in bici bisogna essere dei Piccoli chimici...
Per andare in bici no, per vincere qualcosa, medaglia o salame che sia, sembra di si.
 

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Per andare in bici no, per vincere qualcosa, medaglia o salame che sia, sembra di si.
Io vado avanti ad acqua e banana, manco i sali uso, se loro ci tengono al salame che si riempiano pure.
La signora in foto credo possa essere tranquillamente nonna, sono cose che mi lasciano perplesso, sempre nel dubbio che in questo caso specifico ci possa non essere la volontarietä...
 
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È il punto che con insistenza solleva l'USADA da tempo. Ne avevo parlato qui nel 2013... https://www.bdc-mag.com/lista-integratori-ad-alto-rischio-usada/

I produttori di integratori a mio, e quello dell'USADA, avviso non sono responsabili, in quanto sono supplementi e non medicinali. Cosa ci mettono dentro sono prodotti non nocivi alla salute (per quanto se ne sa ora), ma "solo" proibiti dalla WAda.
La domanda dovrebbero farsela chi li assume: perché ci infilano certi ingredienti?
Limitiamoci alla buonafede, se uno assume un integratore con prodotti vietati e non elencati sull’etichetta e viene trovato positivo, magari il produttore non ha infranto nessuna legge, ma probabilmente gli ha causato un danno (immagine se non economico o altro).

Se poi altri ci marciano e ne approfittano per doparsi, comunque possono sempre sostenere che erano in buonafede.

Già è un gran casino, se poi ci si aggiunge anche i caffè “corretti”, avere regole certe diventa quasi impossibile.
 
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