Adriana Perino, al centro

Due cicliste master positive

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Due cicliste sono state trovate positive all’antidoping ai campionati del mondo Master su pista di Manchester lo scorso 16 ottobre:  l’argentina Adriana Perino, oro nei 500mt, e la australiana Julie Barnett, campionessa del mondo in inseguimento e detentrice del record di velocità nella classe di età 55-59 anni.

Adriana Perino, al centro

La cosa potrebbe essere archiviata come la solita triste positività di due ultracinquantenni, ma è curioso come entrambe siano state trovate positive al LGD-4033, un anabolizzante proibito che serve ad aumentare la massa muscolare (o recuperare quella che si perde con l’età). Allo stesso tempo, l’LGD-4033, conosciuto anche come Ligandrol, è ritenuto dall’USADA, l’agenzia antidoping USA, uno steroide comunemente inserito abusivamente in alcuni integratori alimentari per renderli efficaci, già trovato nei campioni di svariati atleti nell’ultimo anno.

Julie Barnett, via Facebook

In compenso la Perino è stata trovata positiva anche al Meldonium, salito alla ribalta tre anni fa grazie alla positività della tennista Maria Sharapova.

Al momento le due atlete sono sospese provvisoriamente.

Commenti

  1. Mia nonna ha compiuto a Febbraio 104 anni , le potrei consigliare sostanze dopanti per stare meglio sul pezzo !!! Ormai al ridicolo non vi e' piu' limite , ma queste alla loro eta' dove vogliono andare ? E' proprio vero che con il crescere degli anni i difetti invece che sparire si manifestano ancora di piu' .
  2. salomone:

    Effettivamente, sul podio dei 500 m, la "massa" non sembra difettare alle atlete...
    Lontani i tempi di Rocky e le sue uova mattutine :mrgreen: .
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