Dipende dalle caratteristiche della salita.Personalmente, volendo fare tutta una salita a potenza costante non posso certamente pensare di farla tutta a 70-80 o 90 rpm, è praticamente impensabile oltre che impossibile.
Sono d'accordo con te. Il fatto che la coppia forza/cadenza ottimale dipenda dalla pendenza è abbastanza intuitivo: infatti anche ammettendo di muoversi a potenza fornita costante, il rapporto fra potenza spesa per avanzare e potenza spesa per guadagnare dislivello non è costante (una dipende dalla velocità, l'altra dal cubo della velocità), quindi l'adozione di una certa combinazione forza/cadenza sarà figlia della particolare richiesta esterna.Questo però significa che ogni pendenza ha un valore di coppia ottimale potenza/frequenza, quindi è altrettanto vero che se uno sale a 85rpm e 240watts avendo una potenza VO2Max a 300watts di fatto non utilizza un rapporto di coppia ottimale, per cui dire che riesco a fare 70 o dire che riesco a fare 80rpm e dire al tempo stesso di essere agili o no non ha senso perchè salendo diciamo al buio in realtà non sai quale potenza stai facendo e di conseguenza non puoi ricercare la frequenza ottimale, per cui ognuno si adegua in base alle proprie capacità e sensazioni, ma una cosa è certa, quando uno dice di arrivare fresco oppure morto alla fine della salita non è perchè è andato più o meno agile, ma semplicemente perchè o ha fatto una potenza media molto al di sotto delle sue possibilità oppure ha fatto potenza medie superiori alle sue possibilità anche se non lo sa, ma quello che non può sapere mai è come avrebbe finito la salita facendo potenza costante e variando sempre la frequenza di pedalata in relazione ai cambi di pendenza, perchè ovviamente se la pendenza è costante e si sale a potenza costante la frequenza non può cambiare.
Il fattore preponderante è senza dubbio la potenza disponibile, ed in seconda battuta il peso, ma se quelli citati fossero i fattori esclusivi tutti coloro i quali sono dotati di una certa potenza e di una certa massa corporea dovrebbero pedalare alla medesima cadenza, il che non è necessariamente vero.Quindi secondo me dire che dipende dalle caratteristiche personali di ognuno di noi significa dire che dipende dalla potenza funzionale FTP e dal peso di ognuno di noi, è la stessa cosa, soltanto che chi non ha mai provato a fare una salita a potenza costante non lo può sapere e capire.
Ovviamente lo sviluppo dell'agilità (o meglio lo sviluppo della coordinazione neuromuscolare e della ripetizione rapida ed efficiente del gesto) deve essere contemporaneo allo sviluppo della forza nell'ottica di un incremento della potenza che può essere fornita.Ma il topic non è allenare l'agilità forza con i consigli...
Secondo me e in linea di larga massima (cioè prescindendo dal proprio livello di partenza, dalle capacità disponibili e dalla fase della preparazione in cui si va a collocare l'esercizio) si potrebbe cominciare a salire più agile della propria cadenza naturale scegliendo salite non eccessivamente ripide (dove la potenza disponibile ci consente appunto di salire agile al livello di sforzo desiderato); magari (ma non necessariamente) lasciare le salite ripide a esercizi più rivolti allo sviluppo della forza. Quindi, man mano che si acquisiscono le abilità di base, si dovrebbero avere gli ingredienti utili per vedere aumentete le proprie capacità funzionali (potenza fornita) e quindi incrementare la propria cadenza anche su pendenze superiori. Ovviamente in riferimento alle proprie cadenze naturali attuali con una buona dose di pazienza perchè si tratta di un'acquisizione di abilità che continua sul lungo periodo.
Facile, no?