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Il ritorno di Dumoulin. Küng fa cinquina

A Tom Dumoulin pare che la pausa di riflessione che si è preso dopo quello che molti definiscono una sindrome da burn-out (il vecchio “esaurimento”) abbia fatto bene. Al rientro alle gare, ai campionati nazionali olandesi, ha colto il 4° titolo in carriera nella specialità, battendo di 27″ Sebastian Langeveld (EF Education First) ed il compagno alla Jumbo-Visma Koen Bouwmann (+1’24”). Dumoulin è stato l’unico a superare i 49km/h di media sul percorso di 29,6km di Emmen, nei Paesi Bassi.

Vita facile per Stefan Küng (Groupama-FdJ), campione europeo a cronometro in carica, che ha strapazzato i connazionali ai campionati svizzeri sui 40km del tracciato di Épalinges, battendo di 2’29” Marc Hirschi (UAE-Emirates) e 3’12” Thery Schir (Swiss Racing Academy). 4° il vincitore della 11^tappa del Giro Mauro Schmid, e 5° Gino Mäder, entrambi a oltre 3′. Küng ha sfruttato a dovere l’assenza di Stefan Bissegger (EF), malato, per conquistare il 5° titolo di specialità consecutivo dal 2017. Ancora lontano il record di Fabian Cancellara che ha vinto i campionati nazionali a cronometro 10 volte (2 su strada). Küng non difenderà il titolo su strada.

Nei campionati belgi la sorpresa è stata la vittoria di Yves Lampaert (Deceunick-QuickStep), non tanto in se, quanto per aver relegato al 2° posto Remco Evenepoel per 20″. Lampaert giocava in casa, letteralmente, visto che il percorso di 37,6km era tracciato a Ingelmunster, paese di residenza di Lampaert (che è nato a Izegem, 5km da Ingelmunster). Terzo il detentore del record dell’ora e del record di altitudine in tenda d’ossigeno, Victor Campanaerts (Qhubeka.Assos) a +41″. 60° titolo nazionale per la Deceunick.

In campo femminile vittoria nei Paesi Bassi per Anna van der Breggen, la quale ha battuto di 13″ Ellen van Djik e di 32″ Lucinda Brand. Quarta la campionessa europea Annemiek Van Vleuten (+53″). Secondo titolo in carriera per la van der Breggen.

Terzo titolo di specialità invece per la belga Lotte Kopecki. Secondo titolo nazionale per Tom Skujins, che in Lettonia ha battuto con relativa facilità il compagno di squadra alla Trek-Segafredo Emils Liepinš.

Oggi la prova in Francia dove i favoriti sono: Audrey Cordon-Ragot e Remy Cavagna.

 

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Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

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