Il Centre for Human Drug Research (CHDR) in Leiden, Paesi Bassi, ha lanciato un esperimento per cui si richiedono cavie per “testare gli effetti dell’eritropoietina ricombinante umana sulle prestazioni ciclistiche ed i suoi effetti collaterali”.
La ricerca ha come motivazione il fatto che, seppur bandita dal codice WADA, sull’EPO non esista una letteratura medica comprensiva sugli effetti nella prestazione ciclistica. E pertanto questo studio dovrebbe dare lumi definitivi in merito.
Lo studio durerà 3 mesi dal 24 giugno prossimo. A 24 atleti verrà somministrato EPO, mentre ad altri 24 del placebo. Lo studio consisterà in un periodo di 8 settimane di trattamento ed allenamenti ed una gara di 150km con traguardo sul Mt.Ventoux con un periodo finale di analisi, per un totale di 12 settimane.
860eu di ricompensa per ogni atleta, più spese di viaggio ( 0,19eu per km, max. 125 km solo andata), compresi 3gg sul Mt.Ventoux.
Cervélo ha rinnovato la propria nota bici da gravel, la Àspero, grazie ad accorgimenti non…
Il ciclismo è diventato in tempi recenti terreno fertile per ogni tipo di applicazione scientifica…
Stages Cycling, noto produttore di misuratori di potenza ed accessori vari, avrebbe licenziato tutto il…
L'ultima versione della Look 785 Huez è stata ottimizzata per i ciclisti esigenti in termini…
Ormai delle cadute nel gruppo dei pro e dei possibili rimedi se ne parla da…
Il tema della sicurezza in bici è sempre più sentito ed anche Trek offre ora…