io ho iniziato ad allenarmi con criterio dopo la prima stagione di gare che mi ha visto, ovviamente, già appassito abbondantemente a maggio. 2013
Mi sono trascinato durante la stagione senza andare propriamente in sovrallenamento, ma ritrovando una gamba discreta solo a settembre. Nel frattempo mi sono letto il libro di friel e smaniavo per ripartire da zero a novembre. Quindi ho fatto 2 settimane di stacco totale (le ultime poi non sono più stato piu di 2gg senza pedalare) a ottobre 2013 e da novembre ho messo in pratica alla lettera il metodo friel. Infatti nel 2014 ho fatto un bel salto ed è iniziato ad arrivare qualche risultatino (livello basso nel lazio comunque). Nel frattempo però mi ero già appassionato al mondo dei watt e già a febbraio 2014 avevo comprato e letto training senza avere il pm. Ho anche iniziato a fare qualche lavoro del libro di coggan, pur senza pm (con criterio ovviamente, valutando sempre a posteriori la bontà desumendo i watt).
Il pm niente di meno l'ho preso a maggio 2015...quindi dopo un'intera stagione e un inverno schedulati e periodizzati con diversi riscontri sotto tanti punti di vista, non solo a livello di gamba ma anche e soprattutto di costanza. Ma è stato soprattutto il libro di friel che m'ha dato le basi per gestirmi.
Se uno vuol far da solo, con voglia di imparare e sperimentare senza paura di sbagliare, per me la sequenza è questa:
1- leggere friel
2- fare una stagione intera secondo le indicazioni del libro
3- nel frattempo comprare coggan e iniziare a leggerlo
4- ripartire dalla preparazione successiva col misuratore
Probabilmente si, passando direttamente all'ultimo step il preparatore è quasi necessario, effettivamente per me dall'1 al 4 sono passati quasi 2 anni, anzi esattamente 2 anni, da quando ho preso coscienza che mi serviva una preparazione (post batosta di camerino 2013 da [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION] ) a quando ho acquistato il pm. Questo sicurametne altera il mio punto di vista sulla questione.
C'è anche da dire che in quei due anni ho anche pedalato con persone (tipo l'utente di cui sopra) con una certa esperienza che mi fornivano direttamente e indirettamente feedback su quello che man mano andavo sperimentando.
alla fine non abbiamo fatto strade molto diverse.
iniziato in bdc, piu seriamente, dal 2009. comunque non ero a piu di 4/5000 km all'anno per 3 anni.
2012 passato per lo piu a pascolare e fare piu giri possible, iniziando a fare medio/lunghe cicloturistiche.
2013, seguito friel, no pm. unico obiettivo MDD '13, che pero' , alla fine, ho vissuto come una festa, quindi agonismo zero.
a settembre ancora gamba brillante e davo filo da torcere a quelli che mi staccavano nel 2012.
nel gennaio 2014, seguendo ancora friel, ho preso il pm e da qui un preparatore. da giugno 2014 ho continuato da solo, leggendo qui e la e sopratutto il libro del topic, che comunque non e' rimasta unica fonte da cui prendere ispirazione.
la mia stagione migliore come WpK l'ho forse avuta nel 2015 e forse sara battuta dalla 2017, dove sto continuando da autodidatta, sperimentando e andando in bici con il mio solito volume di circa 10ore settimanali su tutto l'anno.
nel 2014 avevo avuto un brutale picco a Aprile/Maggio - complice anche gli eventi delle classiche del nord - con WpK appena sopra a 4W/Kg in test di 20 minuti alla Coggan. poi un calo a luglio, ma direi quasi fisiologico e poi un picco a settembre. tutto pianificato da me.
nel 2017 sono aumentato di qualche decimale sul WpK (con 3 anni di piu non va male) stavolta su salite di 50' come riferimento (quindi con test quasi canonici di FTP).
forse il "nuovo terreno" di montagna, su cui mi muovo, ha aiutato a sfruttare al meglio le ore risicate alla vita familiare e sociale.