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RedCaad
Guest
C'è chi ci mette nome cognome e numeri, e chi...
Ok, grazie.
Io volevo solo dire che il tuo esempio personale che hai riportato non è un esempio di "amatore medio".
Il che, se lo accetti è un complimento. Poi che con 5W/kg non vinci il Tour de france è un'altra cosa
Forse non ha trovato la giornata con il vento al culo per fare il tempo in pianura...Il 50% dei tempi su Strava in pianura sono ventilati, il 49% sono dietro macchina e 1% e-bike. Questo è Strava adesso.a 5 watt kg al tour de france sali sul pullman ineos. ti fanno fare un paio ci colpi di clacson.
a proposito di tour quest'anno sul forum c'era gente (anche gente in gamba, ossia che dice cose normalmente sensate) che diceva che insomma sì nella tappa vinta nibali insomma mah tuttavia però etc.
slongo: 364 watt np x63 kg due ore. praticamente una moto kawasaki.
se discuti una prestazione atletica di quel livello puoi dire che oggi ha nevicato nel deserto. ossia puoi dire qualsiasi cosa.
Forse non ha trovato la giornata con il vento al culo per fare il tempo in pianura...Il 50% dei tempi su Strava in pianura sono ventilati, il 49% sono dietro macchina e 1% e-bike. Questo è Strava adesso.
se discuti una prestazione atletica di quel livello puoi dire che oggi ha nevicato nel deserto. ossia puoi dire qualsiasi cosa.
....... dipende da quanto ti alleni da come dici tu ma da un altro fattore: dalla testa che ci metti.
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La testa. Per fortuna (di chi la usa) il 90% di chi va in bici pur parlandone (alcuni) non ha capito a cosa serve e ciò va a tutto vantaggio di chi si prefigge determinati obiettivi e riesce a raggiungerli, fra il rosicamento e/o l'incredulità di molti condite con malcelate accuse di doping.la testa serve per reggere i carichi. per arrivare a migliorare a qualsiasi livello devi soffrire e per soffrire ci vuole testa e determinazione e a volte non basta, specie se molli prima pensando di non arrivare mai a quel livello che ti sei prefissato.
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Su nibali: per me quella e' una prestazione massimale tirata fuori da un tour grigio. E' """""oggettivamente"""""" (per me sia chiaro) un gran numero. Ossia quando sei in forma puoi fare quel numero quando non lo sei diventa rimarchevole. Imho.La testa. Per fortuna (di chi la usa) il 90% di chi va in bici pur parlandone (alcuni) non ha capito a cosa serve e ciò va a tutto vantaggio di chi si prefigge determinati obiettivi e riesce a raggiungerli, fra il rosicamento e/o l'incredulità di molti condite con malcelate accuse di doping.
p.s. I distinguo fatti su Nibali non erano sulla prestazione numerica del tutto fuori dai canoni di un normale essere umano. Senonchè lui non era a una GF, era al Tour de France e quelli con cui correva, una certa parte è tranquillamente capace di replicarli quei numeri, facendo anche di meglio (almeno in questo Tour). Il punto era quanto fosse stata rilevante per la sua vittoria la sua situazione di classifica. Ha vinto una tappa alla Ciccone, non una tappa alla Bernal (o se prefirisci alla Nibali di qualche anno fa) da uomo di classifica.
Strana definizione di "vero amatore", la vedo meglio come definizione di "vero amatore della bella vita"...
Protocollo farmaceutico sarebbe?
Esatto. Per molti il vero amatore è colui che se piove o fa freddo o c'è vento, non esce perchè "mica mi pagano", che un bel bombolone alla crema e tot birre non me le nego perchè "mica mi pagano", mi faccio 3 belle settimane al mare senza bici e il braccialetto dell'all inclusive, perchè "mica mi pagano", alle gf non guardo la classifica e mi fermo a ingozzarmi a tutti i ristori che li ho pagati e a fare i selfie con gli amici perchè "mica mi pagano" ecc.ecc.ecc.Strana definizione di "vero amatore", la vedo meglio come definizione di "vero amatore della bella vita"...
Non ho mai capito tutte queste cose come si colleghino al piacere di andare in bici, anzi l'amare di andare in bici (di qui l'aggettivo di amatore), ma fa nulla.
Te lo devo spiegare io che fare i selfie con gli amici, ingozzarsi di cibo, stare sul divano non sono cose collegate all'amare la bici? Tutte lecite e rispettabili (ingozzarsi magari un pò meno), ma certo del tutto avulse dall'andare in bici.Quindi, secondo te, cosa sono?
Te lo devo spiegare io che fare i selfie con gli amici, ingozzarsi di cibo, stare sul divano non sono cose collegate all'amare la bici? Tutte lecite e rispettabili (ingozzarsi magari un pò meno), ma certo del tutto avulse dall'andare in bici.
Non ho detto che l'amatore è quello che fa classifica. Ho detto che non è quello che "della classifica non mi frega e mi ingozzo ai ristori come un porcello".Mah guarda, io ho sempre pensato che il clicloamatore fosse colui che ama andare in bicicletta. Non mi sono mai posto la questione sotto forma di "classifica".
Anche perché, come hai detto giustamente anche tu, gli estremi (da una parte e dall'altra) non vanno mai bene.
Però non è che il mondo cicloamatoriale è diviso con un muro tra chi fa classifica alle GF e chi al ristoro prende il tacchino ripieno...
Non ho detto che l'amatore è quello che fa classifica. Ho detto che non è quello che "della classifica non mi frega e mi ingozzo ai ristori come un porcello".
Amare la bicicletta vuol dire pedalare. Non farsi i selfie, ingozzarsi, oziare sul divano ecc.ecc.ecc.
Non ci sarà un muro ma una netta divsione c'è tra il cicloamatore (colui che ama pedalare) e il cicloagonista.. colui che con la bici oltre che pedalare si mette in competizione.Però non è che il mondo cicloamatoriale è diviso con un muro tra chi fa classifica alle GF e chi al ristoro prende il tacchino ripieno...
Non ci sarà un muro ma una netta divsione c'è tra il cicloamatore (colui che ama pedalare) e il cicloagonista.. colui che con la bici oltre che pedalare si mette in competizione.
2 mondi.. a ognuno il suo
Tutto ciò non c'entra nulla. Non ho mai scritto che per considerarsi amatore serva far le gare. Solo che non lo è stare sul divano, farsi i selfie, ingozzarsi ecc.ecc.ecc.D'accordissimo, però tu ora stai usando un altro termine, cicloagonista.
E lo trovo decisamente più a fuoco di cicloamatore, in riferimento a persone che fanno del miglioramento della prestazione quasi una regione di vita.