Comunque devo dire che nella classifica di famiglia sono già indietro: il mio compagno mi ha gia superato di 140 km
io non esco con il buio, con la pioggia e con la nebbia. Ho un lavoro che mi permette di uscire per max 2 ore in pausa pranzo, ma con la nebbia non me la sento. Aspetto il caldo....e la luce. La mia, cara Silvia, e' solo invidia!Ho fatto uscite da 70 km, tranne due da 100 nel fine settimana. Poco più di un paio d'ore di mattina presto, per fortuna le trovo senza problemi. Più che il tempo da trovare soffro il freddo, ma d'altronde.. è gennaio
Io sono tre giorni che esco in bici con sosta al bar incorporata x tazza di the caldo
Lunedi sono stato in brianza, io parto sempre da casa, Milano centro. Nonostante la partenza fosse stata fissata per le 10, era freddo (3°C) tant'e' che ho messo i guanti di lana e, nonostante quelli, avevo freddo. L'abbigliamento prevedeva intimo castelli FLANDERS a collo alto , giacca castelli Alpha Ros, pantalone corto felpato con gambale corto, a meta' polpaccio circa. Calze estive e copriscarpe a puntale in neoprene.Mi spiace dirtelo ma io oggi sulla salita ho tolto la giacca e sono andato solo con l'intimo (caldo, ma insomma solo uno strato); però tranquilla, dopodomani torno al nord e troverò freddo ed aria fetida. Per ora 180 km, ma domani fermo e dopodomani ne faccio 5 o 600 in treno. Speriamo nel weekend
Lunedi sono stato in brianza, io parto sempre da casa, Milano centro. Nonostante la partenza fosse stata fissata per le 10, era freddo (3°C) tant'e' che ho messo i guanti di lana e, nonostante quelli, avevo freddo. L'abbigliamento prevedeva intimo castelli FLANDERS a collo alto , giacca castelli Alpha Ros, pantalone corto felpato con gambale corto, a meta' polpaccio circa. Calze estive e copriscarpe a puntale in neoprene.
Appena arrivato in viale zara, il freddo si e' fatto piu' pungnete ma avendo aumentato il ritmo ....non era poi' cosi' freddo. In brianza c'era il sole e per salire colle brianza ho aperto tutta la giacca (la alpha ros e' fatta da 2 giacche in una, con 2 cerniere....per capirci) e c'e' stato un momento durante il quale ho pensato di togliere i gambali. In cima al colle c'erano 10°C, si stava bene. Gia' a Monza ho tolto i guanti e non lui ho piu' rimessi. Anche in discesa non ho mai messo la mantellina.
Altri amici hanno invece optato per una uscita piatta lungo il naviglio grande....ed hanno trovao -3°C , nebbia e mangiato molto freddo. Girano foto che testimoniano il freddo con gli abiti ghiacciati....
sono cresciuto con le mani (nude) nell'acqua dei torrenti , acqua che molto spesso e' abbondantemente sotto i 10°C. E visto che a quella temperatura le mani si congelano, lo stratagemma era farle ghiacciare in acqua per poi riscaldare estraendole sino a sentirle bruciare (come succede spesso ai bambini che giocano con le palle di neve). Una volta calde, si poteva partire (facevo Kayak) e non si gelavano piu'. Ma un conto e' avere le mani in acqua, un'altro averle ben salde al manubrio della bicilcetta all'aria (per quanto fresca). Io non metto in guanti per andare in giro a peidi per milano....Io i guanti li tolgo dai 23 gradi in poi...
Accidenti, un centello al giorno!!! Complimenti, aggiungo la mia invidia a quella di Marco.Comunque devo dire che nella classifica di famiglia sono già indietro: il mio compagno mi ha gia superato di 140 km
Accidenti, un centello al giorno!!! Complimenti, aggiungo la mia invidia a quella di Marco.
Notevole. Io cerco di essere abbastanza costante dato che nella mia situazione attuale riuscire a trovare più di 4 h libere è un bel rebus, che per le mie capacità - abbastanza scarse - sono più o meno 100 km. Quando ho poco tempo cerco sempre di aumentare l'intensità.Lui fa spesso uscite lunghe, anche 300 km in primavera/estate, quindi adesso fa più km di me nelle singole uscite, anche se va fuori qualche volta in meno. E poi sente meno il freddo di me!
la distanza e' funzione del tempo. E' uno dei pochi difetti della bici: molto time consumingNotevole. Io cerco di essere abbastanza costante dato che nella mia situazione attuale riuscire a trovare più di 4 h libere è un bel rebus, che per le mie capacità - abbastanza scarse - sono più o meno 100 km. Quando ho poco tempo cerco sempre di aumentare l'intensità.
In effetti la corsa è molto più rapida. Quando sono qui va ancora bene, a Torino mi ci vuole più o meno un'ora per uscire e rientrare in città: essendo abbastanza vicino al centro, mi tocca il traffico cittadino e passare sempre attraverso le città della cintura. Immagino che tu abbia lo stesso problema.la distanza e' funzione del tempo. E' uno dei pochi difetti della bici: molto time consuming
io vivo a Milano, zona navigli. Se voglio fare delle uscite piatte, senza neanche un cavalcavia, la ciclabile del naviglio da casa mia dista 5 minuti. Se voglio andare invece in brianza, mi tocca attraversare tutto il centro ed arrivo a Monza in circa un ora (di traffico). Dopodiche mi sento abbastanza al sicuro. Uso l'andata brianzola come riscaldamento ed il ritorno in agilita'.....quindi cerco di unire l'utile al dilettevole (per minimzzare la rottura di .....dovuta dal traffico). Io non corro, mi sono rotto il piatto tibiale in moto anni fa e la corsa mi fa male (fisico). Pero' uno che corre....si "mangia" in poco piu' di un'ora quello che un ciclista si "mangia" in 4 ore....In effetti la corsa è molto più rapida. Quando sono qui va ancora bene, a Torino mi ci vuole più o meno un'ora per uscire e rientrare in città: essendo abbastanza vicino al centro, mi tocca il traffico cittadino e passare sempre attraverso le città della cintura. Immagino che tu abbia lo stesso problema.
In effetti 1 h nel traffico è una bella rottura ma purtroppo nelle città è inevitabile: ciclabili dalle mie parti non ce ne sono e la strada che faccio di solito ha dei controviali che sono più sgombri, specie dove non ci sono auto parcheggiate, ma dato che ci sono tante industrie son comunque trafficate soprattutto nelle ore di cambio turno. Se invece vado verso le valli di Lanzo sono sempre in mezzo al traffico fino a Venaria, idem se faccio pianura per andare verso il pinerolese: la collina, in genere, la evito come la peste.io vivo a Milano, zona navigli. Se voglio fare delle uscite piatte, senza neanche un cavalcavia, la ciclabile del naviglio da casa mia dista 5 minuti. Se voglio andare invece in brianza, mi tocca attraversare tutto il centro ed arrivo a Monza in circa un ora (di traffico). Dopodiche mi sento abbastanza al sicuro. Uso l'andata brianzola come riscaldamento ed il ritorno in agilita'.....quindi cerco di unire l'utile al dilettevole (per minimzzare la rottura di .....dovuta dal traffico). Io non corro, mi sono rotto il piatto tibiale in moto anni fa e la corsa mi fa male (fisico). Pero' uno che corre....si "mangia" in poco piu' di un'ora quello che un ciclista si "mangia" in 4 ore....
pensa che io correvo i 60. 80 e 100m. Per il mio fisico gli sport endurance sono un sacrificoo unico. Correre.....non ho piu' l'eta'In effetti 1 h nel traffico è una bella rottura ma purtroppo nelle città è inevitabile: ciclabili dalle mie parti non ce ne sono e la strada che faccio di solito ha dei controviali che sono più sgombri, specie dove non ci sono auto parcheggiate, ma dato che ci sono tante industrie son comunque trafficate soprattutto nelle ore di cambio turno. Se invece vado verso le valli di Lanzo sono sempre in mezzo al traffico fino a Venaria, idem se faccio pianura per andare verso il pinerolese: la collina, in genere, la evito come la peste.
Ho fatto campestre quando ero ragazzino, ma se ci provo adesso ho dolori alle gambe per due settimane.
Buona domenica
In effetti hai cambiato proprio genere... io, essendo leggerino, ho iniziato con i 2000 m alle medie e ho continuato per una decina d'anni a livello non competitivo poiché mi veniva naturale correre anche per 10 km. Poi si è messa di mezzo la vita reale e fra telelavoro prima e continue trasferte poi, ho preso 20 kg abbondanti - fortuna che partivo da 60 scarsi.pensa che io correvo i 60. 80 e 100m. Per il mio fisico gli sport endurance sono un sacrificoo unico. Correre.....non ho piu' l'eta'
Oggi primo giro dell'anno, cercando di ignorare il mal di schiena che mi non mi abbandona da una decina di giorni a questa parte: non è andata malaccio - devo ammettere che il riposo di due settimane ha fatto bene - anche se le gambe bruciano un po'.
Buona settimana ragazzi/e
io domenica, ( ieri) sono andato in ligura in auto, scaricato la bici e fatto un giretto da 3 ore scarse con un po' di dislivello. Beati loro che non hanno la nebbiaIo invece arrivato a Milano venerdì, sabato dopo aver fatto degli spostamenti di scatoloni pesanti (che mi avevano fastidiato la schiena) sono comunque uscito, ma ho clamorosamente sbagliato abbigliamento (la minima era come al paese, la massima proprio no); nonostante abbia ad un certo punto messo il giornale sui lombari, mi sono incriccato ed ora, grazie anche alla posizione da seduto in ufficio, mi sto portando dietro un bel mal di schiena. Lo so che la bici scioglie, ma al momento non sarei in grado di portarla giù (e poi su) per due piani di scale...
Peccato aver perso una giornata fantastica come domenica scorsa!
Mi dispiace, io per fortuna non mi sono incriccato ma il dolore continua a persistere, specie se sto seduto a lungo, però in bici non peggiora, quindi, fino a quando riesco a muovermi va bene. Riprenditi.Io invece arrivato a Milano venerdì, sabato dopo aver fatto degli spostamenti di scatoloni pesanti (che mi avevano fastidiato la schiena) sono comunque uscito, ma ho clamorosamente sbagliato abbigliamento (la minima era come al paese, la massima proprio no); nonostante abbia ad un certo punto messo il giornale sui lombari, mi sono incriccato ed ora, grazie anche alla posizione da seduto in ufficio, mi sto portando dietro un bel mal di schiena. Lo so che la bici scioglie, ma al momento non sarei in grado di portarla giù (e poi su) per due piani di scale...
Peccato aver perso una giornata fantastica come domenica scorsa!
Mi dispiace, io per fortuna non mi sono incriccato ma il dolore continua a persistere, specie se sto seduto a lungo, però in bici non peggiora, quindi, fino a quando riesco a muovermi va bene. Riprenditi.
Per l'abbigliamento ho trovato finalmente un equilibrio che mi soddisfa: uso un intimo con maniche corte e uno con manche lunghe e una giacca autunnale, sotto salopette estiva e pantalone felpato di quelli aderenti che si usano nella corsa e copriscarpe in neoprene da 3 mm della NW. La giacca invernale non l'ho ancora usata. Si patisce un po' a fine giro, specie se cali il ritmo, ma non ho mai sofferto il freddo, nemmeno nelle discese di 3-4 km.