L'investimento energetico ed economico di mettere delle spin bike in una lavanderia non si ripagherà mai, i conti li ha già fatti @mlv e se pensi che l'ipotetica persona che va a pedalare in lavanderia se spinge 100W è già tanto, beh.......Pensate una lavanderia con gente che pedala....pensate a una palestra dove tutte le spin bike sono collegate così....pensate ai detenuti che in carcere pedalano per tot ore al giorno magari in cambio di un piccolo sconto sulla pena (esempio eh...) o che magari puliscono le spiagge o le strade...
Forse mi sono spiegato male, lo so benissimo che non si andrebbero a ripagare i costi ma nemmeno di una piccola percentuale; io ipotizzavo che avendo delle spin bike (che siano a casa, in palestra, in carcere o in una lavanderia per esempio) collegate all' impianto per caricare l' energia prodotta, come per i pannelli solari, si potrebbe aggiungere quel qualcosina che sicuramente male non farebbe tutto qua.L'investimento energetico ed economico di mettere delle spin bike in una lavanderia non si ripagherà mai, i conti li ha già fatti @mlv e se pensi che l'ipotetica persona che va a pedalare in lavanderia se spinge 100W è già tanto, beh.......
Ribadisco in pieno e ci aggiungo, vuoi essere rivoluzionario disse l'illuminato?............ con pochi centesimi di energia si può girare a fatica seminulla per ore. E invece usiamo mezzi che consumano 50 euro di carburante per andare a fare il weekend.
Un amatore ha una FTP tra 200 e 400 Watt circa.
0,2-0,4 kWatt × 8 h = 1,6-3,2 kWh
Si' capisco cosa intendi, ma ci vorrebbe un sistema di accumulo che a mio avviso non si giustifica economicamente alla luce della poca energia che verrebbe prodotta.Forse mi sono spiegato male, lo so benissimo che non si andrebbero a ripagare i costi ma nemmeno di una piccola percentuale; io ipotizzavo che avendo delle spin bike (che siano a casa, in palestra, in carcere o in una lavanderia per esempio) collegate all' impianto per caricare l' energia prodotta, come per i pannelli solari, si potrebbe aggiungere quel qualcosina che sicuramente male non farebbe tutto qua.
Ovviamente è una visione molto spinta ma non penso non sia fattibile.
Se poi il ciclista è anche un petomane si possono ottenere rendimenti ancora migliori .... AhahahahahahaC'è anche una grossa percentuale di energia che viene dissipata in calore. Facendo i rulli in casa, la puoi recuperare: stai scaldando una stanza a fiato...
Comunque è vero. La parte dissipata in calore è circa 3-4 volte la produzione di energia meccanica. Ma per recuperare quella basta coibentare la stanza e chiudere la porta. Solo che a un certo punto la puzza richiede di aprire la finestra ... e addio !!!C'è anche una grossa percentuale di energia che viene dissipata in calore. Facendo i rulli in casa, la puoi recuperare: stai scaldando una stanza a fiato...
Infatti parlavo di un sistema che si collega direttamente all' impianto come quello dei pannelli solari...poi non so se anche lì c'è una batteria di accumulo, sono ignorante in materia.Si' capisco cosa intendi, ma ci vorrebbe un sistema di accumulo che a mio avviso non si giustifica economicamente alla luce della poca energia che verrebbe prodotta.
La batteria di una ebike costa circa 500 euro. Se ti dicono che devi spendere 500 euro per recuperare 1 euro max ogni volta che usi i rulli ... tu li spendi?
Ecco questa è una piccola goccia nel grande mare...meglio di niente.In verità c'è già in commercio e da qualche anno un rullo smart che non ha bisogno di essere collegato alla presa per. Funzionare ed inoltre ha una presa USB per ricaricare i device che si usano con le varie app. Lo produce jet black e si autoalimenta con la pedata. Io lo uso da un paio d'anni ormai
infatti parlavo anche di costi ambientali... produrre una spinbike (come qualsiasi cosa) ha un costo energetico e d'impatto ambientale (dalla produzione del metallo a poi i vari componenti, la parte elettrica, il trasporto, ecc). Se l'energia che poi si produce è pochissima, hai voglia a pedalare prima che si ammortizzi l'impatto ambientale di questa spinbike/dinamo in più.Forse mi sono spiegato male, lo so benissimo che non si andrebbero a ripagare i costi ma nemmeno di una piccola percentuale; io ipotizzavo che avendo delle spin bike (che siano a casa, in palestra, in carcere o in una lavanderia per esempio) collegate all' impianto per caricare l' energia prodotta, come per i pannelli solari, si potrebbe aggiungere quel qualcosina che sicuramente male non farebbe tutto qua.
Ovviamente è una visione molto spinta ma non penso non sia fattibile.
guarda oltre a quello che ti hanno detto gli altri , dimentichi il fatto che non è che puoi attaccare una dinamo al 240V di casa , l’impianto va fatto come si deve. Di sicuro si potrebbe far sì di ricaricare i cellulari .Forse mi sono spiegato male, lo so benissimo che non si andrebbero a ripagare i costi ma nemmeno di una piccola percentuale; io ipotizzavo che avendo delle spin bike (che siano a casa, in palestra, in carcere o in una lavanderia per esempio) collegate all' impianto per caricare l' energia prodotta, come per i pannelli solari, si potrebbe aggiungere quel qualcosina che sicuramente male non farebbe tutto qua.
Ovviamente è una visione molto spinta ma non penso non sia fattibile.
io ho un attrezzo che ricarica il cellulare a manovella; lo usavo quando non c'era la ricarica USB, da tenere in macchina nel caso finisse la batteria proprio quando mi serviva. Basterebbe collegare la manovella all'asse della ruotaO
guarda oltre a quello che ti hanno detto gli altri , dimentichi il fatto che non è che puoi attaccare una dinamo al 240V di casa , l’impianto va fatto come si deve. Di sicuro si potrebbe far sì di ricaricare i cellulari .
Anche i rider mangiano fagioli.Se poi il ciclista è anche un petomane si possono ottenere rendimenti ancora migliori .... Ahahahahahaha
Sul nucleare mi trovi d' accordo.infatti parlavo anche di costi ambientali... produrre una spinbike (come qualsiasi cosa) ha un costo energetico e d'impatto ambientale (dalla produzione del metallo a poi i vari componenti, la parte elettrica, il trasporto, ecc). Se l'energia che poi si produce è pochissima, hai voglia a pedalare prima che si ammortizzi l'impatto ambientale di questa spinbike/dinamo in più.
per dare due valori spannometrici: in Italia si emettono circa 350g CO2 per ogni kWh di energia elettrica prodotta; se una bici in media sono circa 174 Kg di CO2 (come pubblicato in un articolo del mag) vuol dire che mediamente si spendono 497kWh per produrre una bicicletta. Bene, un ciclista che tira fuori 200W per un ora produce 0,2kWh ogni ora, ne risulta che deve pedalare per 2485 ore per produrre l'elettricità solo per ripagare la sua bici! E nel mio conto non ho incluso l'eventuale rullo/alternatore che ha pure lui un costo in termini energetici.
Émissions de GES de l’industrie de l’énergie | Chiffres clés du climat
Depuis 1990, les émissions de CO2 pour la production d’un kWh d’électricité ont baissé de 41 % dans l’Union européenne, pour s’établir à 317 g CO2/kWh en 2018. Même si cettewww.statistiques.developpement-durable.gouv.fr
Se poi il ciclista è anche un petomane si possono ottenere rendimenti ancora migliori .... Ahahahahahaha