Io personalmente mi concentrerei più sul proprio peso e forma atletica che sui gr.200/400 in più.
Poi certo l’occhio vuole anche la sua parte, specialmente quando si hanno poche gambe, allora si compensa con l’appagamento personale nel avere un dato oggetto, tale diventa la bdc, e ci si perde nei meandri dei dati tecnici.
Poi è inutile entrare nella diatriba disc vs rim dato che come detto anche altre volte, non c’è una tecnologia che sia la panacea di tutti i mali ma tutte hanno i loro pro e contro.
Poi parlare oggi del rim è anacronistico, lo continuano a fare quelli che hanno le Bdc a rim, dato che in commercio oramai si trovano sopratutto Bdc disc.
Questo detto da uno che ha una Bdc a disc ma che non è un fanboy del disc, ma non sono neanche un nostalgico dei rim.
Non mi concentro sul mio peso forma perchè vado in bici per diletto.
E come tale non intendo seguire una dieta per andare più forte in bici.
Non sono sicuramente i 200/400 grammi sulla bici che mi fanno la differenza.
Ma mi fa al differenza avere una bici meccanica ed "antica".
Belli gli orologi al quarzo molto precisi.
Ma se al polso hai un bel orologio meccanico/automatico (che magari perde qualche secondo) per me hai più fascino.
Le bici rim/meccaniche avevano raggiunto un grado di precisione molto elevato.
Non si tratta di confrontare le bici o le auto di inizi secolo rispetto a quelle attuali.
Ma di capire che il mercato doveva progredire per ragioni commerciali e di aumenti esponenziali dei costi di sponsorizzazioni che qualcuno doveva pur sostenere.
E chi meglio dell'amatore medio pronto a cambiare bici per avere l'ultimo modello.
Fino a l'altro ieri la bici da corsa era sinonimo di leggerezza (così le pubblicità dei produttori).
Adesso invece il dato ponderale è passato in secondo piano lasciando spazio alla sicurezza della frenata.
Come se con i precedenti freni rim ad ogni tornante alpino qualche ciclista si ritrovasse in mezzo al bosco.
Domenica ho fatto una discesa con la squadra nella quale alcuni hanno rim ed altri dischi: a fine discesa siamo arrivati nello stesso ordine nel quale arrivavamo giù quando tutti avevano i rim.
Non sono un fan boy di nessun tipo di freno.
Pongo l'attenzione sul fatto che per vendere servono novità.
Senza novità il ciclista si tiene la propria bici.
E senza i professionisti che usano un certo tipo di bici noi non le compriamo.
Non scomoderei troppo i concetti di innovazione e progresso per questa ultima "trovata commerciale".