Per me si profila un altro anno tutto da scoprire, dopo la sosta del 2022 per l'operazione di ernia, il 2023 sta prendendo la stessa piega.
Prima il Covid a Natale, ora sono reduce da un altro intervento chirurgico, la riduzione di un adenoma prostatico che mi stavo portando avanti da qualche anno e oramai doveva essere trattato, l'intervento è andato bene ma il post operatorio è molto fastidioso (vi risparmio i particolari pulp) ed è ancora in corso, al momento non posso guidare ma solo passeggiare.
Mi è stato prescritto uno stop totale dalle attività sportive: il nuoto lo potrò riprendere tra due-tre settimane con cautela, il problema è che avendo ancora l'infiammazione post operatoria in atto devo andare di corsa in bagno ogni quarto d'ora, non vedo come si possa nuotare in queste condizioni, bici e corsa non se ne parla prima di un paio di mesi
Quest'anno, dopo una sosta di tre stagioni tra Covid e quant'altro, volevo riprendere a fare qualche garetta, ma il triathlon festival a Ispani (sprint e olimpico) a maggio salta perché non potrei iniziare la preparazione prima di aprile, più fattibile a settembre lo sprint di Trani, tuttavia c'è ancora uno scoglio da superare, il mistero delle oltre 9000 extrasistole nelle 24h registrate dall'holter, se non ne veniamo a capo non andrò da nessuna parte, devo sottopormi ad altri accertamenti anche per verificare l'attendibilità dei tracciati, ovviamente di visita medico sportiva, certificato di idoneità agonistica e iscrizione FITRI al momento non se ne parla.
Bella situazione eh? Una serie di eventi fortemente condizionanti e un futuro incerto, inizio ad essere sfiduciato, non tanto per le gare ma perché è dura stare senza allenarmi, ho paura che se passo troppo tempo fermo mi impigrisco, perdo il mordente e mollo.