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Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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Bici
n+1
dipende dalla durata media dell'(eventuale evento-gara) obiettivo. L'elemento limitante e' la singola uscita di 2h. Con un volume settimanale e un singolo "picco volume" di tale entita' potresti avere una buona endurance fino alle 3h, con difficolta' su eventi di durata ovviamente superiore.
 

MatteoL24

Pignone
2 Aprile 2012
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Brescia
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Zaina
Ciao Rob,
questa volta ti scrivo per farti una domanda riguardo a una sensazione che provo durante l'allenamento in questo ultimo mese. Sensazione mai provata prima.
Sicuramente con l'esperienza che hai e il numero di atleti che segui ti sarai sentito descrivere più volte queste sensazioni.

Durante le uscite (libere, con lavori spec o di gruppo) ho sensazione di gambe pesanti, dolori muscolari sia al quadricipite che al flessore, e naturalmente mi accorgo di non riuscire a esprimere un'adeguata potenza sui pedali (purtroppo non ho mis. di potenza), MA a livello cardiaco non noto nessuna "differenza" sia Fc basale che Fc max ragg è la stessa che durante il periodo di forma, il recupero tra intervalli a diverse intensità mi pare nella norma. Post allenamento e nelle succ 24 48h NON ho dolori muscolari e nessun accenno di affaticamento, mi sento in piene forze, ma dal momento che salto in sella sia a ritmi blandi o ritmi più alti mi accorgo di non riuscire proprio a "muoverla".. Scartando la possibilità di overtraining (dato che i principali sintomi non sono presenti) ho pensato che tale sensazioni siano date dal fatto che nell'ultima parte della stagione non ho più fatto richiami di forza ma solo alternato uscite in Z2/Z3 e fuori soglia in Mtb o durante uscite di gruppo, diminuendo volume ma non l'intensità (anche questo potrebbe aver influito?).

Se è entro i limiti a cui puoi rispondere, a cosa puo essere dovuto questa sensazione di condizione pessima in sella in cotraddizione con una sensazione di buona "gamba" e recupero pre e post allenamento?

Grazie.
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Roma Eur
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BMC slr01 TREK Madone
Roberto, non so se se ne è già parlato, ma conosci il metodo PIT per la preparazione invernale.
So che magari non vuoi parlare della "conocrrenza", ma una tua considerazione ?....
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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n+1
non conosco e non seguo tale metodo, probabilmente perche' non lo ritengo una "concorrenza" e quindi non posso esprimere alcuna considerazione.
Questo vale ovviamente per altri "servizi" e "metodi": e' sempre meglio seguire una propria strada e prendere spunto da poche e valide fonti, quando e se necessario.
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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n+1

da quanto descrivi sembra più una stanchezza mentale/generale che di natura muscolare o specifica, come escludi. Forse una prevalenza di intensità, magari un pò aspecifica/non strutturata ma portandoti ad uno stato di accumulo di carico ora ti fa perdere un pò di motivazione anche su altri fronti/intensità, anche inferiori. In questa casi può essere utile prendersi qualche gg di pausa.
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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Bici
n+1
ad apprendere una corretta esecuzione per passare poi all'utilizzo di carichi. Senza carico è un esercizio che non ha molto "significato" differente da quanto ora indicato e vi sono altre modalità per poter utilizzare esercizi a corpo libero finalizzati all'attività specifica.
Con carico rappresenta uno degli esercizi più utili* perchè lo squat, a differenza delle macchine utilizzate spesso in questo periodo, è un esercizio che coinvolge più di un'articolazione e che ha una "spendibilità" e affinità con lo specifico gesto della pedalata.

*a seconda delle proprie finalità, è utile per determinate categorie di ciclisti/specialità
 

NEMBO96

Apprendista Velocista
29 Luglio 2010
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54
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MESTRE
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BIESSE
Roberto, io mi chiedo: ma che utilità avrà fare pesistica per due mesi se poi per tutti gli altri 10 non si fa più? Anche oggi Pozzato ha postato una foto sulla pressa ma poi, durante il resto della stagione, mi pare che in palestra non ci entri più.o-o
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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n+1
concordo anche se alcuni esercizi possono essere utili a riequilibrare o quanto meno far lavorare segmenti corporei trascurati nel resto della stagione. Però per fare questo non serve massacrarsi di allenamenti per i soli arti inferiori in palestra! E a ben vedere questo spesso esacerba disequilibri muscolari/disequlibri funzionali e non è utile a migliorare proprio fitness e stato generale (funzionale). Per esempio mobilità e flessibilità possono essere elementi su cui lavorare proprio in questo periodo ma sono spesso le capacità più marcatamente sottovalutate -ma utili anche per prevenire problemi biomeccanici*- indifferentemente dal livello dell'atleta.

* spesso la visita biomeccanica è solo una pezza (a volte solo temporanea) di problemi che hanno solo uno sfogo dalla posizione simmetricamente impsota in sella ma che hanno pregressi su scarsa flessibilità/mobilità/funzionalità del soggetto.
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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n+1
dipende dalla cadenza perchè una marcatamente differente cadenza comporta differente reclutamento e tempi di contrazione muscolare. Generalmente una maggior efficienza aerobica porta ad una maggior sostenibilità di cadenze superiori per tempi superiori. Numericamente questi valori sono però soggettivi e influenzati soprattutto da proprie caratteristiche/"fenotipo ciclista" ossia una serie di fattori quali caratteristiche antropometriche, predisposizione, attitudine ad una determinata specificità del gesto rispetto ad un suo estremo differente (es volata vs azione continuativa per una cronometro o una salita di lunghezza >20' con riduzione al minimo delle componenti anaerobiche e neuromuscolari di picco). Una maggior potenza comporta una maggior efficienza e a parità di costo energetico la possibilità di avere un gesto ottimale/meno dispendioso/più efficiente. Ovviamente non è un adattamento a comparti stagni solo (neuro)muscolare o solamente aerobico ma la combinazione di entrambe gli elementi spesso con duplice beneficio (es un adattamento biochimico a livello cellulare muscolare come risposta e passo necessario ad una maggior performance aerobica).
Meccanicamente entrambe i rapporti potrebbero essere degli "incroci" (dipende dalla scalatura rapporti) e aumentare la dispersione/attriti tra catena e ingranaggi.
 

vinsen

Novellino
17 Giugno 2011
35
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Falerone(FM)
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Bici
da corsa,scott cr1comp
ringrazio e mi complimento con Roberto,al quale chiedo:essendo io un principiante che da tre anni và in bdc e percorro poco meno di 5000 km all'anno, cerco di sfruttare al meglio il poco tempo disponobile per allenarmi e mi informo leggendo qua e là,nelle uscite domenicali con gli amici non riesco ad andare piano,nel senso che complice la mia scarsa condizione mi capita di fare dei brevi tratti fuori soglia e di raggiungere anche la mia fc max.allora mi chiedo,devo uscire da solo?o tutto sommato posso migliorare anche divertendomi con gli amici "più forti"? grazieee
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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Bici
n+1
l'uscita libera, come scritto in un post precedente, è valida e anzi spesso proficua; a patto poi di compensare quanto fatto in essa adeguando il carico nelle altre sedute. La composizione e strutturazione della settimana (microciclo) deve tenere in considerazione obiettivi e distribuzione dei lavori specifici (o non) in essa inclusa sempre con i principi di variabilità, progressione e specificità.
 

GlB

Apprendista Velocista
16 Febbraio 2009
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Sarzana
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Kuota con Durace e P2M
lungi da me emulare la sky ma volevo la tua opinione relativamente alla preparazione che hanno fatto fare negli ultimi due anni agli uomini per il tour.
Dagli anni 90 mi è sembrato di vedere che gli aspiranti a far classifica al tour facevano una preparazione con due picchi di forma il primo in primavera ed il secondo a luglio, alcuni con un solo picco ma il resto della stagione senza pretese. Da due anni a questa parte gli uomini sky, in particolar modo Wiggins e Frome ma anche Porte ad alcuni altri, hanno fatto da Febbraio (Oman) sino al tour al top, in particolare i due vincitori del tour hanno partecipato solo a gare a tappe per i primi 6 mesi, gare che hanno dominato e poi a tour sono andati come moto.

Volevo una tua opinione al riguardo.
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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Bici
n+1
hanno apparentemente corso molto ma nel mezzo hanno sempre inserito stages alle Canarie. Agli effetti si sono quindi concentrati su un avvicinamento al Tour che ha portato ad una polarizzazione specifica su gare (specifiche, a tappe per i capitani) o allenamenti intensi riducendo al minimo, sempre ovviamente per gli uomini di punta, ogni gara extra e/o fuori obiettivo. Come logica e impostazione si discosta notevolmente da un classico "corro il più possibile" per fare "ritmo gara" tipico anche di una stagione professionistica anche con 2 picchi. Ovviamente per apportare una filosofia e modifica di tale natura serve una logistica adeguata ed una capacità mentale che, nel caso di Wiggins, non ha dato un esito positivo su 2 anni consecutivi. Può essere un turnover pianificato/rischio calcolato (Wiggins->Froome e 2014 per Porte?) oppure no, sta di fatto che nel 2013 Wiggins potrrebbe anche aver accusato l'impossibilità di reggere, anche mentalmente, la pressione di una pianificazione con l'obiettivo di raggiungere similari traguardi 2012 (Giro al posto del Tour).
 

dangerousmav

Pignone
24 Agosto 2010
189
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TREK Madone
Ciao,
a tuo avviso quali sono i migliori esercizi in bici per aumentare i wattaggi massimali sostenibili rimanendo nell'ambito neuromuscolare? Lavori in palestra esistono a tal fine? Se si quali?
Hai per caso ricerca da linkarmi in merito?
Grazie
 
Stato
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