Nuova tappa:
ma cos´e´ sta roba...
Nuova tappa:
Cercano uno sponsor,ora hanno vinto qualcosa..
Prima nulla
ma cos´e´ sta roba...
Vogliamo 3 Stelvio domani per recuperareNuova tappa:
Almeno la studiano bene e possono vedere dove attaccarema cos´e´ sta roba...
Al netto di quello che dicono in tv,oggi era tappa da fuga,piu di ieri... quindi tenersi i compagni vicino,che tanto non servivano...Si ma allora che senso ha per Pozzovivo fare un giro così? Arrivare nei dieci alla sua età? Tanto vale che si staccava e prendeva 20 minuti e provava a vincerla lui qualche tappa. Nibali non ha praticamente squadra e sta lì a sperare che quelli davanti a lui prendano la scimmia perchè la vedo dura che da solo riesca a ribaltare la situazione oramai e Pozzovivo che nemmeno prova ad andare a podio, non dico a vincerlo ma cavolo stare lì ad accontentarsi della tot ten.
Ottimo. ho letto la cronaca e mi ero fatto un'idea del genere ...tappone indimenticabile
buhahahahahahahama giusto un po' eh
chi caxxo si credono di essere, i falasca?
Alle volte le tappe schifo, fanno più danni delle tappe da divano.Conosco ogni metro di questo piano B da Pinerolo in su. Il tutto è definibile con una sola parola: schifo.
Perchè la salita non era uguale, semplice. Piancavallo è molto pù lunga e dura (9% medio se non ricordo male), questa era pedalabile e cortà la metà, a ruota si viaggia bene e comunque si fa velocità, e non è facile andar via secchi da prendere poi un margine da tenere.sunweb aveva sgranato il gruppo a piancavallo, ottenendo un gran risultato. Mi domando perché non abbiano tentato lo stesso approccio. .........
No, ne aveva poche e infatti non è riuscito. E non è riuscito perchè pure Almeyda è stato intelligente. E' partito il primo e lui se ne è fregato. Che quello gli stia a 3 minuti o a 2 gli cambia poco. Lui ha agito come fosse uno solo il suo avversario e non 2 e infatti di base è così. Ed è stato intelligente perchè sapeva che non poteva rispondere a più scatti. Ne ha battezzato 1 da controllare oggi e su una salita del genere. Ovvio che se quello che è andato gli poteva togliere la maglia allora provava ad andargli dietro. Ma la maglia non gliela toglieva e quindi lo ha lasciato andare. A quel punto Kelderman ha provato il contropiede. Andiamo via in due che oggi è la sola possibilità....probabilmente era solo un saggiare Almeyda e non credo pensasse nemmeno lui che la cosa potesse riuscire. Al che Almeyda ci ha messo un nanosecondo a fargli capire che in due non si andava. Fine della tappa. Ci vediamo domani sullo Stelvio....... Lo scatto a due, con il gruppo ancora formato da 15 corridori, non mi pare abbia troppe probabilità di riuscita.
Conosco ogni metro di questo piano B da Pinerolo in su. Il tutto è definibile con una sola parola: schifo.
Niente da fare, meglio disegnare tappe in stile tirreno-adriatico con muri e strappi piuttosto che mettere kilometri di dislivello come non ci fosse un domani.
Sono zone a me sconosciute, ma conta che città di partenza ed arrivo hanno pagato, quindi quelle sono intoccabili. C'erano alternative migliori per collegarle?
Ottimo. ho letto la cronaca e mi ero fatto un'idea del genere ...
Niente da fare, meglio disegnare tappe in stile tirreno-adriatico con muri e strappi piuttosto che mettere kilometri di dislivello come non ci fosse un domani.
Quella con arrivo a Monselice è stata più emozionante anche ai fini della classifica.
Secondo me nei grandi giri ci vogliono anche le salite lunghe, ma oggi 203 km e 5.650 m di dislivello. Domani 207 e 5.847 m di dislivello. Sabato 198 km e 5.356 m di dislivello...così secondo me è troppo, ed i corridori stanno soprattutto attenti a non saltare più che ad attaccare.
Mentre invece se metti 34 km a crono oggi e una giornata di riposo dodopomani, e domani gli fai fare Piancavallo, quelli si sfondano su Piancavallo. Ecco perchè sono stato 2 giorni a cercar di spiegare (inutilmente) che un conto è fare Piancavallo dopo un trittico Dolomitico e un altro tappone il giorno dopo come nel 2017 e un conto è farlo come lo hanno fatto quest'anno e che dunque i confronti cronometrici non improponibili. Tutto vano..............Secondo me nei grandi giri ci vogliono anche le salite lunghe, ma oggi 203 km e 5.650 m di dislivello. Domani 207 e 5.847 m di dislivello. Sabato 198 km e 5.356 m di dislivello...così secondo me è troppo, ed i corridori stanno soprattutto attenti a non saltare più che ad attaccare.
E ti credo. Li aspetta un trittico da brivido (in tutti i sensi) sono mica matti a sfondarsi il primo giorno.Quella di ieri era così ma per la classifica generale si son comunque mossi all'ultimo km e basta.........
Nuova tappa:
La cosa migliore sarebbe stata far preparare in ogni caso la parte sterrata sul Finestre, giusto per averla pronta in caso di necessità.
Mettere un pezzo del Moncenisio da Novalesa (in pratica si usa la strada vecchia del Colle del Moncenisio, ricongiungendosi a quella nuova intorno a quota 1500 per poi scendere a Susa) non la considero una buona alternativa perchè il falsopiano in salita da Susa a Cesana è molto lungo e spegnerebbe qualsiasi attacco sul nascere (a meno che non hai un Ganna davanti da usare come punto d'appoggio).
Il triplo Sestriere è la cosa più logica, forse però sarebbe stato meglio togliere una delle due risalite da Sauze di Cesana, inserendo però una deviazione in partenza di tappa per non andare subito a Pinerolo ma a Bibiana (10 km di distanza) dove fare Montoso (9 km al 9.3% con 6.5 km sopra il 10% medio) per scendere su Bagnolo, quindi Pinerolo con Pramartino (4 km oltre il 10% medio), discesa tecnica su Perosa e poi da lì ti innesti sulla tappa che effettivamente verrà percorsa.
Fare Montoso e Pramartino aggiunge un po' di variabilità alla tappa e, soprattutto, aggiunge le pendenze (anche se distantissime dal traguardo). Sestriere è una salita ridicola dalla Val Chisone (i pro salgono a 30 all'ora) e da Sauze di Cesana non è di certo impossibile. In pratica in questa tappa le pendenze saranno sempre abbordabili, la doppia cifra non la vedono nemmeno con il binocolo ed in molti tratti a ruota si sta bene.
Comunque il problema con il Piemonte è sempre il solito: siccome le vallate sono a raggera e le montagne sono in media più alte che altrove, ci sono pochi colli che mettono in comunicazione le valli...di solito questi colli infatti proseguono l'ideale "raggio" andando a sconfinare in Francia. Quindi se uno deve collegare vallate cuneesi con quelle torinesi non lo può fare, a meno di passare dalla Francia o spostarsi in pianura per aggirare le vallate stesse e risalire poi dal fondovalle.
la salita da Bibiana non la conosco, ma avendo percorso in auto quella da Bagnolo a Montoso, se più o meno siamo sullo stesso livello, penso che sarebbe stato un percorso interessante. certo è che, come sottolinei tu, il traguardo non sarebbe stato proprio dietro l'angolo.
È più che altro questione di dove piazzi le salite dure, se il Bondone fosse stato l'arrivo qualcosa in più sarebbe successo (intendo sempre solo sull'ultima salita eh) a prescindere dalla tappa di domani, se invece quella dura ce la piazzi a 100 km dal traguardo 99 volte su 100 non succede niente.