Mi farebbe comodo un testo, per mia attitudine riesco ad apprendere meglio che non da articoli sparsi, blog eccetera
Pur parlando soprattutto di running, ma in parte anche di ciclismo e comunque la solfa ed i concetti non cambiano affatto, il Running Nutrition che nomina Never è veramente ottimo in proposito, divide anche delle fasce di utenti che devono dimagrire, che devono migliorare e che devono vincere, si capisce anche chiaramente la logica che c'è (o dovrebbe esserci) in un approccio nutrizionale di un professionista e la cura dei dettagli che può fare la differenza e che molti erroneamente secondo me a quei livelli trascurano.
Sfata poi, se c'è ancora necessità di farlo, la carbofobia, a maggior ragione negli sport di endurance, è da, per l'amatore, l'idea di come ci si dovrebbe muovere per dimagrire o per spingere.
Chiaramente poi diventa impegnativo fare le cose per bene, personalmente non ho voglia di andare oltre un certo punto di attenzione, trovo però molto utile comprendere quella che è la metodologia corretta, che si decida di seguirla o meno.
Per quello che dici tu, un giusto carico glucidico adeguato nei due o tre pasti precedenti, ed un inserimento di 60 gr/ora potrebbe essere un ottimo valore nelle GF/MF, se uno li regge a livello gastrico anche 90 nei momenti salienti.
A livello amatoriale, secondo me, già stando attorno ai 50/60 fai già quello che il 90% della gente non fa (nemmeno quelli seguiti dai nutrizionisti della signora Pina casalinga di Voghera).