bravo... hai trovato la ricetta!!!mi alleno meglio sicuramente, mangio meglio, ma soprattutto faccio quello che voglio senza tante "pippe mentali"...
bravo... hai trovato la ricetta!!!mi alleno meglio sicuramente, mangio meglio, ma soprattutto faccio quello che voglio senza tante "pippe mentali"...
vado più forte ora con 5'000km che quando ne facevo 10'000, per mille motivi.
bravo... hai trovato la ricetta!!!
Si parlava di "miglioramento", che non significa solo andare più forte ma anche migliorare le doti di resistenza.
"forte" è un modo di dire... mammamia...
ho editato... almeno si evita il "cul de sac", buona serata.
Proprio a spasso no, sicuramente ad un ritmo medio che permette di recuperare e al tempo stesso stimolare adattamenti alla resistenza.Io ho iniziato da poco più di un anno e mediamente mi sono allenata tre volte a settimana, per un totale di 11/13 ore, sempre allenamenti intensi (>150 bpm), con un paio di salite da 20/30 minuti sopra i 180 bpm. Esco spesso con due che si allenano molto di più, uno vince anche granfondo e cronoscalate, fanno 20/25 ore a settimana in 6 o 7 uscite, ma la metà dei giri vanno a spasso, forse quei giri ai fini dell'allenamento potrebbero anche evitarli (?). Con le mie 11/13 ore mi sono trovata bene, sono riuscita a fare tanti giri in montagna soddisfacenti
le ore francamente non le sò, appuntavo ogni volta i km fatti. Per il recupero ti posso assicurare che basta nutrirsi bene concedendosi anche a volte qualche sgarro alimentare che ti dà quella soddisfazione in più. Il "bene" intendo non denigrando nessun alimento insomma " sano ma variegato"cavoli 32000 km, sono un enormità per un amatore, quante hr complessive hai dedicato?
e soprattutto è fenomenale il recupero ... io nei rari periodi estivi dove dedico al max 15hr/sett dopo un mese sono cotto a puntino!
esatto, si deve trovare la giusta via di mezzo che sicuramente varia da persona a persona e dal livello di allenamento...Proprio a spasso no, sicuramente ad un ritmo medio che permette di recuperare e al tempo stesso stimolare adattamenti alla resistenza.
Fare tutte quelle ore al ritmo cui ti alleni te non è possibile e allo stesso modo farne meno ma ad intensità più elevata probabilmente causerebbe una carenza nel fondo.
Quando mi allenavo, dall'entrata dell'ora legale facevo 14/15 ore la settimana. 4 giorni la settimana, ma arrivavo a metà settembre con una stanchezza più mentale che fisica.cavoli 32000 km, sono un enormità per un amatore, quante hr complessive hai dedicato?
e soprattutto è fenomenale il recupero ... io nei rari periodi estivi dove dedico al max 15hr/sett dopo un mese sono cotto a puntino!
Domanda interessante, varrebbe la pena approfondire cercando degli studi a riguardo.Ho letto qui (ma anche altrove) che, per il ciclista allenato, è migliore il recupero attivo, rispetto a quello passivo.
Ma ci sono fondamenti oggettivi che avvalorano tale tesi?
di fatto 32000 km sono inconcepibili quasi per tutti, se pensiamo che Villella dedica > 1000 hr in bici ed arriva a 34000 con di+ 500000 ma non ha altre attività di lavoro e/o studio ... non so proprio nella normalità del quotidiano, magari tenendo famiglia, come alcuni trovino il tempoQuando mi allenavo, dall'entrata dell'ora legale facevo 14/15 ore la settimana. 4 giorni la settimana, ma arrivavo a metà settembre con una stanchezza più mentale che fisica.
Più che altro non sapevo come andare, se continuare a spingere o tirare il fiato. Le prestazioni erano comunque in linea. E poi avevo difficoltà a scegliere i percorsi, cosa che in primavera non succedeva.
32.000 chilometri erano inconcepibili per me.
di fatto 32000 km sono inconcepibili quasi per tutti, se pensiamo che Villella dedica > 1000 hr in bici ed arriva a 34000 con di+ 500000 ma non ha altre attività di lavoro e/o studio ... non so proprio nella normalità del quotidiano, magari tenendo famiglia, come alcuni trovino il tempo
Villella fa il corridore e ricerca la massima prestazione non di fare più km possibile. Nelle mie zone ci sono pensionati che fanno più km di molti professionisti. Si ritrovano ed escono tutto l'anno visto che non programmano la stagione(non facendo gare) spesso anche in gruppo: lunedi "scarico" 50-80km, martedi 120-130km, mercoledi lungo 150km, giovedi altri 120-130km, venerdi 50 poi nel week end mettono insieme dai 200 ai 300 km come tanti altri che lavorano in settimana. la media è piu da mtb che da bici da strada ma lo fanno per puro piacere personale non cercando la prestazione come invece fa un agonista,professionista o amatore. Ho detto pensionato ma il discorso vale per chiunque abbia tempo e voglia per farlo.di fatto 32000 km sono inconcepibili quasi per tutti, se pensiamo che Villella dedica > 1000 hr in bici ed arriva a 34000 con di+ 500000 ma non ha altre attività di lavoro e/o studio ... non so proprio nella normalità del quotidiano, magari tenendo famiglia, come alcuni trovino il tempo
infatti, sicuramente facendone diecimila in meno andrebbero il doppio ma non è il loro obiettivo. io la vedo in modo diverso ma la bici è bella perchè ognuno la vive come meglio credeinfatti i 30 di media uno che fa 30.000 e passa km all'anno li vede col binocolo....
serve costanza, voglia di uscire sempre e non significa andare forte (anzi tutt'altro)
in generale, alla fine la media è anche minore a 30 km/hr, quindi se lavori a tempo pieno non mi sembra possibile arrivare a 32000 kmLa curiosità, mi ha portato a fare due semplici calcoli......ipotizzando una media oraria di 30km/h, per fare 32000km occorrono 1066h e spicci, ciò significherebbe uscire 365 volte l'anno per poco meno di 3h.....ammazza però.
è vero che ognuno vive lo sport come meglio crede, io se dovessi dedicare tutte quelle hr all'allenamento (troppe) non mi divertireiinfatti, sicuramente facendone diecimila in meno andrebbero il doppio ma non è il loro obiettivo. io la vedo in modo diverso ma la bici è bella perchè ognuno la vive come meglio crede