automobilisti Vs ciclisti (ancora - parte 2)

[sembola]

In quel caso andrebbero installati dei rallentatori (quelli a più strisce) non dei dossi..

Premesso che su questo tipo di "arredi urbani" c'è grossa confusione e nessuna regolamentazione, per come la vedo io è una soluzione perfettamente logica ed accettabile dal punto di vista del traffico motorizzato.

ma il punto non è questo, il punto è e resta che delle bici in generale frega na beata mazza a nessuno.. perchè si dovrebbe creare un passaggio agevolato per quest'ultime.. frenare con la bdc passando sopra al dosso (di quelli belli pronunciati) sai bene cosa comporta e se uno non lo sa è ancor peggio.
Ma come hai scritto.. le strade non sono pensate per le biciclette e pare che nessuno se ne renda conto.

Su questo c'è poco da discutere, le strade sono pensate, progettate, realizzate e manutenute in funzione delle 4 ruote. Ci sono eccezioni localizzate, ma appunto restano eccezioni, le bici (ma anche i ciclomotori ed i motocicli) sono veicoli alieni.

Prodotti bici scontati

 

[golias]

Premesso che su questo tipo di "arredi urbani" c'è grossa confusione e nessuna regolamentazione, per come la vedo io è una soluzione perfettamente logica ed accettabile dal punto di vista del traffico motorizzato.

Questo il problema.. di conseguenza comuni, province e gestori vari delle strade pare non abbiano logica se non quella di spendere il meno possibile o fare la cosa più facile e di esempi di questo genere aimeh ce ne sono fin troppi.

 

[manu3287]

Per quanto riguarda i dossi apprezzo la soluzione "alla francese": due dossi allineati, larghi più di un'automobile ma più stretti di una corsia. L'auto è costretta a rallentare, il ciclista ha la via preferenziale a bordo strada.
Li apprezzo sia da ciclista che da automobilista

 

[sembola]

Per quanto riguarda i dossi apprezzo la soluzione "alla francese": due dossi allineati, larghi più di un'automobile ma più stretti di una corsia. L'auto è costretta a rallentare, il ciclista ha la via preferenziale a bordo strada.
Li apprezzo sia da ciclista che da automobilista

Eh, ma è una roba francese, loro non hanno il bidet, che vuoi che ne sappiano ...

(è sarcasmo, eh )

 

[Shinkansen]

Antefatto:
domenica al rientro, sto percorrendo un rettilineo a pochi a pochi km da casa, a fianco della strada è presente una ciclopedonale semiasfaltata, uso questo trermine perchè non so che roba sia (ma fa schifo e ci sono dei tombini che un 23 ci si incastra), il tratto è in leggerissima pendenza, quindi con poco impegno si raggiungono velocità "importanti", fatto sta che un suv mi affianca, il conducente abbassa il finestrino, e mi urla, "vai nella ciclabile!!!", va beh, non voglio commentare l'atto che ha fatto e le possibili conseguenze, vorrei fare una verifica con voi, per quello che ne so, il ciclista ove presente la pista ciclabile (che il codice della strada definisce esattamente, ma non ricordo in quale articolo) ha l'obbligo di transitarvi, altrimenti in caso di ciclopedonali ad uso promiscuo l'obbligo non sussiste.
Potete confermare o meno il mio pensiero ed eventualmente, se li conoscete indicare gli articoli del codice della strada che regolano queste situazioni?
Grazie.

Se si tratta di ciclopedonale non c'è l'obbligo per il ciclista di percorrerla. L'obbligo c'è solo per le ciclabili.

 

[Shinkansen]

Oggi nell'attraversare una strada di paese mi sono ritrovato davanti un pedone che ha attraversato e non sono riuscito ad evitarlo, sono caduto e ho preso diverse botte e diverse ne ha prese la bici... io niente di rotto ma ho un ginocchio in particolare parecchio dolorante (giusto nel punto dove già avevo male tra l'altro) e in pronto soccorso mi hanno dato 7gg, avendo preso il vecchio con la faccia ho rotto gli occhiali (oakley) grattato la leva dx e nastro manubrio, rotto un pezzetto di pedale, grattato e credo storto il cambio, rotto il forcellino e grattato un po' il telaio in quella zona del cambio.

Chiamato i carabinieri e l'ambulanza per il tizio (che sembrava che stava per morire e invece stava meglio di me alla fine) sono arrivati solo i carabinieri, hanno fatto notare a lui che 50m più in là c'erano le strisce e poi gli hanno chiesto se era assicurato per queste cose e lui gli ha detto di no visto che non era in macchina ma a piedi, da lì il carabiniere ha detto che allora se vorrò far causa o farla il tizio a me quando sarà tra 4/5 anni tanto probabilmente ognuno si pagherà il suo e basta... a me sta cosa mi ha lasciato di merda visto che io ho fatto il possibile per evitarlo e mi girano le palle rimetterci soldi per quel pirla che ha attraversato senza guardare, lui continuava a giustificarsi che era ormai vicino la macchina, grazie al ca ho frenato e quando l'ho preso era ad 1m dalla sua macchina dove nel cadere sono andato a toccarla rigandola un po', la strada non era molto larga quindi non è cho ho avuto tutto questo tempo per vederlo e frenare.

Ad ascoltare il pedone siamo apposto così, lui si paga il segnetto sulla macchina ed io i miei... tra l'altro il carabiniere non solo per quello che ha detto mi ha lasciato così, ma perché ha anche pensato bene di stufarsi a spiegare al vecchio che doveva attraversare sulle strisce e ha accelerato e se ne è andato!!! io lo avevo chiamato giusto per far vedere i danni alla bici e fargli scrivere 2 righe sull'accaduto e invece questo dopo averci chiesto le generalità sempre seduto sul sedile e con la macchina accesa è rimasto lì giusto 2 minuti a parlare col tizio e poi se ne è andato... robe da matti.

Ora volevo chiedervi se vi risulta sia come l'ha raccontata quel carabiniere e se avete qualcosa da consigliarmi, perché a sentire lui se aveva l'assicurazione si andava con quella e bon, non avendola lui giustamente devo prenderlo io in quel posto non fa una piega.

Non so per quanto riguarda la causa, ma se il pedone ha attraversato fuori delle strisce e tu hai fatto di tutto per evitarlo la colpa è sua. L'attraversamento al di fuori delle strisce è permesso solo se l'attraversamento è distante almeno 100 metri.
Ora, dalla dinamica non riesco a capire se il pedone veniva dalla tua sinistra o quanto era larga la strada, dovresti consultare qualcuno esperto, ma non è che i pedoni abbiano sempre ragione. In quanto all'eventuale risarcimento non mi esprimo.

 

[bonny92]

Non so per quanto riguarda la causa, ma se il pedone ha attraversato fuori delle strisce e tu hai fatto di tutto per evitarlo la colpa è sua. L'attraversamento al di fuori delle strisce è permesso solo se l'attraversamento è distante almeno 100 metri.
Ora, dalla dinamica non riesco a capire se il pedone veniva dalla tua sinistra o quanto era larga la strada, dovresti consultare qualcuno esperto, ma non è che i pedoni abbiano sempre ragione. In quanto all'eventuale risarcimento non mi esprimo.

Ne stavamo parlando al link sotto altrimenti andiamo ot di qua.

Incidenti con pedoni, come funziona

Apro un 3d di qui per evitare di andare ot su quello"automobilisti Vs ciclisti" dove ho scritto in precedenza, riporto il messaggio scritto di là e se avete consigli sono ben accetti, da quanto scritto di là da alcuni di voi mi pare di capire che alla fine finisca come detto dal carabiniere qui...

www.bdc-mag.com

 

[Zugnajima#11]

Ho letto qualche post, è un bel casino!
Premetto che parlo della mia realtä, io sono sia un (quasi ex) ciclista, che naturalmente un Automobilista.
Come Automobilista, noto spesso che pur essendoci belle ciclabili, molti non le usano, perché "fa sfigato".
Io non ho fretta in Auto, sorpasso con calma questi ciclisti "Semi-Pro", andando pure nell'altra corsia.
Perö, da (quasi ex) ciclista, mi infastidisce il fatto che non usano le ciclabili, parliamo di tratti di pianura in cui il Delta-velocitä tra auto e bici è alto (in salita non ci sono, il problema non si pone).
Ovviamente, non tutte le strade han le ciclabili, non do addosso ai ciclisti "aggratise".
E questo porta a quest'altro "problema".
Da (quasi ex) ciclista, quest'anno le mie uscite sono "finite" quando ho mollato di testa, quando stanco per la nuova (ma migliore) posizione lavorativa, arrivato a casa mi chiedevo: ho voglia di "lottare" 2/3 ore con le Auto (ovviamente nei tratti non ciclabili)?
Ho la freschezza mentale e fisica per farlo?
Ma per chi poi?
Ed è cosi che ho smesso di uscire...
(Gli anni scorsi, d'estate dopo il lavoro, riuscivo a fare uscite da 100km, quest'anno ne ho fatti 500 in tutto)

Scusate la lunghezza, il probabile O.T., e l'uso di ridondante del (quasi ex).
Buone, e sopratutto sicure, pedalate a tutti!!!

 

[lusco]

Ho letto qualche post, è un bel casino!
Premetto che parlo della mia realtä, io sono sia un (quasi ex) ciclista, che naturalmente un Automobilista.
Come Automobilista, noto spesso che pur essendoci belle ciclabili, molti non le usano, perché "fa sfigato".
Io non ho fretta in Auto, sorpasso con calma questi ciclisti "Semi-Pro", andando pure nell'altra corsia.
Perö, da (quasi ex) ciclista, mi infastidisce il fatto che non usano le ciclabili, parliamo di tratti di pianura in cui il Delta-velocitä tra auto e bici è alto (in salita non ci sono, il problema non si pone).
Ovviamente, non tutte le strade han le ciclabili, non do addosso ai ciclisti "aggratise".
E questo porta a quest'altro "problema".
Da (quasi ex) ciclista, quest'anno le mie uscite sono "finite" quando ho mollato di testa, quando stanco per la nuova (ma migliore) posizione lavorativa, arrivato a casa mi chiedevo: ho voglia di "lottare" 2/3 ore con le Auto (ovviamente nei tratti non ciclabili)?
Ho la freschezza mentale e fisica per farlo?
Ma per chi poi?
Ed è cosi che ho smesso di uscire...
(Gli anni scorsi, d'estate dopo il lavoro, riuscivo a fare uscite da 100km, quest'anno ne ho fatti 500 in tutto)

Scusate la lunghezza, il probabile O.T., e l'uso di ridondante del (quasi ex).
Buone, e sopratutto sicure, pedalate a tutti!!!

Ti capisco, molti itinerari diventano dei rodei, rischi risse, rischi di essere arrotato, ti suonano (gli anziani) anche se stai con le ruote sulla linea di destra (dove raccogli vetri, sassi, ghiaia, buste di spazzatura) e poi, oltre a tutto questo, ci sono fondi stradali che ti possono scassare bici e corpo a lungo andare. E alla fine la scusa per non uscire la trovi. Potessi farti una strada vallonata dove incontri tre auto in tutto usciresti più volentieri.

 

[Zugnajima#11]

Ti capisco, molti itinerari diventano dei rodei, rischi risse, rischi di essere arrotato, ti suonano (gli anziani) anche se stai con le ruote sulla linea di destra (dove raccogli vetri, sassi, ghiaia, buste di spazzatura) e poi, oltre a tutto questo, ci sono fondi stradali che ti possono scassare bici e corpo a lungo andare. E alla fine la scusa per non uscire la trovi. Potessi farti una strada vallonata dove incontri tre auto in tutto usciresti più volentieri.

In primavera ci riprovo, a costo di pedalare in tondo tra i tratti ciclabili e meno trafficati attorno a casa.
Mi manca la bici, ma voglio che sia un piacere e non uno Stress supplementare a quelli che giä abbiamo normalmente nella vita...

 

[pianpianello]

Dipende da dove si abita, ma bisogna trovare un compromesso tra strade belle comode ma trafficate, e strade scomode ma secondarie. Lo stesso vale per le ciclabili. Alcune sono veramente belle, ed evitano di fare strade pericolose. Altre sono scomode (troppi paletti, tombini, buche, varchi pericolosi, deviazioni e giri larghi inutili) e magari la strada a fianco è larga e poco trafficata e quindi si sta meglio in strada. Poi dipende pure da cosa devi fare: una ciclabile scomoda si può fare in scarico, come riscaldamento defaticamento a poco più di 20 kmh, ma non ci si può allenare decentemente a velocità elevate e sostenute. Bisogna trovare un compromesso e cercare di stare lontano dal traffico più possibile. A volte vedo dei ciclisti fare strade principali trafficate e penso "ma perché non fanno il giro da un'altra parte con tutte le stradine di campagna e i posti migliori che ci sono nei dintorni?" Probabilmente lo fanno (perché a volte capita pure a me) per guadagnare tempo. Giustamente se per andare da A a B hai l'opzione trafficata da 5 minuti oppure il giro largo nei campi da 15 minuti, se sei in ritardo o vuoi accorciare il giro rischi di scegliere la strada principale trafficata.

 

[Tony 96]

@bonny92 Mi dispiace tantissimo leggere di questo avvenimento, spero almeno tu stia meglio a livello fisico. Se non ricordo male online ci sono parecchi siti di consulenza (legali) dove puoi domandare quale sia la procedura (in modo del tutto gratis ed a limite poi prenderne uno pagandolo). Un mio amico aveva fatto una roba del genere per una multa di un autovelox.

@Rone69 Dovrebbe essere l'articolo 3 del codice della strada. A me capitò una cosa simile in centro città (dove la ciclopedonale è una porzione rialzata di strada), mi si affianco un vecchietto con una punto nera urlando di andare sulla ciclabile. Gli risposi direttamente di leggersi il codice e che non esiste alcun obbligo in quanto careggiata condivisa, la sua risposta fu "Ehhh Salvini, viva il duce" quindi puoi capire l'intelligenza di determinate persone.

 

[Tony 96]

Qualche giorno fa stavo percorrendo questa strada (quasi di campagna, nemmeno tanto larga dunque). C'era un camion cassonato davanti a me (quelli che portano detriti) che si ferma a causa di un semaforo per dei lavori. Visto che non avevo fretta mi accodo e mi fermo. Arrivano 2 auto ed indovinate un po' se ne sbattono senza nemmeno frenare, insomma la mentalità italiana è quella del "passo e poi ci penso". Alla prima è andata bene, la seconda che era una 500L rossa a momenti faceva un frontale con un altro.



Credo che ormai ad usare il cervello alla guida siano rimaste poche persone : Detto ciò è iniziato il periodo di off-season da 6 uscite ne farò 1 o al massimo 2 e son parecchio felice di evitare tutti questi caproni al volante

 

[pirumpella]

se hai le sue generalita' puoi fargli causa e il carabiniere viene chiamato a testimoniare per l'accaduto,per quanto riguarda la durata della causa essendo una causa civile non e' da escludere che ci vogliano 4 anni o piu' per arrivare a sentenza... siamo in italia baby!!! (CIT)

Smettiamola di pensare all'Italia come il peggiore dei paesi del mondo.
Ho avuto un incidente in Belgio ,su una ciclabile,ho denunciato ed ho come testimone a favore un poliziotto che ha visto tutto.
A marzo prossimo saranno tre anni, e la udienza sarà a febbraio prossimo, salvo rinvii!!
Detto tutto.

 

[kikhit]

Qualche giorno fa stavo percorrendo questa strada (quasi di campagna, nemmeno tanto larga dunque). C'era un camion cassonato davanti a me (quelli che portano detriti) che si ferma a causa di un semaforo per dei lavori. Visto che non avevo fretta mi accodo e mi fermo. Arrivano 2 auto ed indovinate un po' se ne sbattono senza nemmeno frenare, insomma la mentalità italiana è quella del "passo e poi ci penso". Alla prima è andata bene, la seconda che era una 500L rossa a momenti faceva un frontale con un altro.



Credo che ormai ad usare il cervello alla guida siano rimaste poche persone : Detto ciò è iniziato il periodo di off-season da 6 uscite ne farò 1 o al massimo 2 e son parecchio felice di evitare tutti questi caproni al volante

Io questo lo vedo fare molto più spesso da ciclisti che da auto, dove ci sono semafori per lavori (e dove ci sono semafori in genere). Lo dimostra anche il tuo "visto che non avevo fretta mi accodo e mi fermo". Avessi avuto fretta?

 

[sembola]

Smettiamola di pensare all'Italia come il peggiore dei paesi del mondo.
Ho avuto un incidente in Belgio ,su una ciclabile,ho denunciato ed ho come testimone a favore un poliziotto che ha visto tutto.
A marzo prossimo saranno tre anni, e la udienza sarà a febbraio prossimo, salvo rinvii!!
Detto tutto.

Il Belgio è il paese europeo che ci somiglia di più. Almeno è quello che ho percepito io nei miei soggiorni...

(però nel caso -penale- della bambina fatta cadere da un ciclista nelle Haute Fagnes sono andati a sentenza nel giro di due mesi)

 

[Tony 96]

Io questo lo vedo fare molto più spesso da ciclisti che da auto, dove ci sono semafori per lavori (e dove ci sono semafori in genere). Lo dimostra anche il tuo "visto che non avevo fretta mi accodo e mi fermo". Avessi avuto fretta?

Non mi nascondo nel dire che avrei tirato dritto, l’ingobro di una bici rispetto a quello di auto è praticamente pochissimo, mai detto di esser perfetto. Tu ti fermi ad ogni rosso in bici ? E quando sei a piedi sempre sulle strisce pedonali e solo con il verde ?

 

[kikhit]

Non mi nascondo nel dire che avrei tirato dritto, l’ingobro di una bici rispetto a quello di auto è praticamente pochissimo, mai detto di esser perfetto. Tu ti fermi ad ogni rosso in bici ? E quando sei a piedi sempre sulle strisce pedonali e solo con il verde ?

Di solito sì, proprio perché nel mio piccolo cerco di non dare l'immagine del solito ciclista che se ne frega delle regole (e allo stesso modo da più di 20 anni mi comporto sui sentieri quando incrocio dei pedoni), non volendo poi sentirmi dire 'eh ma voi ciclisti bla bla bla'. L'ingombro della bici è pochissimo, ma se incrociando un'auto in quel contesto ci vai contro, crei problemi al malcapitato di turno (oltre a te stesso, ma lì è stata una tua libera scelta). Come spesso si ripete, un certo comportamento pericoloso in auto, date le dimensioni e le velocità, può avere conseguenze molto più gravi che se sia su una bici, ma la mentalità che vi sta alla base è la medesima.
La mentalità italiana "passo e poi ci penso" che tu critichi, è proprio la medesima, non cambia di una virgola, che si sia in bici o in auto o si guidi un trattore. E aggiungo, muovendomi in bici in città fin da quando ero studente e le ciclabili non esistevano, che proprio in questi ultimi mesi, dove la bici è esplosa come mezzo di spostamento quotidiano, vedo deficienti e incivili in bici quanto in auto e avessi voglia di stare a discutere, mi capiterebbe molto più spesso in ciclabile che in mezzo alla strada.

 

[Il Trattore]

Tu ti fermi ad ogni rosso in bici ? E quando sei a piedi sempre sulle strisce pedonali e solo con il verde ?

Rispondo per quanto mi riguarda: se sono da solo e non devo adeguarmi alla massa (di pecoroni) sì.
Esempio di ieri sera, differenza tra tempo in movimento e tempo trascorso:



22 minuti fermo ad un passaggio a livello abbassato con treno fermo a 300 metri dalle sbarre che attendeva un altro treno in direzione opposta per uno scambio (linea ferroviaria singola per una 50ina di km e quello è l'unico punto di scambio per cui se uno è in ritardo si fa notte).
Potevo benissimo passare (come hanno fatto diversi pedoni e altri ciclisti), tanto c'è piena visibilità da entrambi i lati.
Perché farlo? Per non perdere il ritmo della pedalata? Per arrivare prima?
Ma soprattutto: perché non prendere l'occasione invece per evitare di farsi dare del co***one da quelli in auto che invece sono davvero costretti a starsene fermi (perché diciamocelo, io (e non solo io) quando sono in auto e vedo un ciclista che passa col rosso penso proprio che sia un co***ne e non lo penso per invidia o frustrazione, visto che per altro faccio più km in bici che in auto ogni anno).
Al rosso mi fermo.

 

[fabiopon]

Non mi nascondo nel dire che avrei tirato dritto, l’ingobro di una bici rispetto a quello di auto è praticamente pochissimo, mai detto di esser perfetto. Tu ti fermi ad ogni rosso in bici ? E quando sei a piedi sempre sulle strisce pedonali e solo con il verde ?

Io sì, sempre.
Non è difficile quando diventa una abitudine.