mah.. è chiaro che la prima spiegazione banale e lampante che può venire è: prima si dopava e volava, ora non si dopa ed è un paracarro.
secondo me non è così, o almeno non solo.
il grosso problema di Basso a questo Tour è che nel suo punto forte, andatura in salita, era decisamente sotto tono, mentre nei suoi punti deboli, discesa e crono, è sembrato pure peggiorato.
ed eccolo quindi arrivare a malapena nei primi 10.
se avesse avuto gamba migliore in salita poteva puntare ai primi 5, massimo podio.
per la vittoria oltre alla gamba in salita ci voleva una squadra più forte, prestazioni a crono un minimo decenti e soprattutto un lavoro deciso sulle discese.
così non è stato et voilà, ecco il Basso 2011.
sul discorso avversari o non-avversari, lo trovo un po' fuorviante.
Contador al Giro 2008 contro chi ha vinto? al Tour 2007? alla Vuelta 2008? eppure viene celebrato (talvolta giustamente, talvolta no) come fenomeno, come rappresentante l'
elite del meglio.
per me meglio fare discorsi più ampi, riguardanti i percorsi fatti (es. il Giro 2009 che era una porcheria), il valore delle squadre, le condizioni di forma, i valori tecnici soppesati alle diverse condizioni (es. VAM, ecc...) e poi certo, anche il lotto dei partecipanti
tornando al discorso crono, mi piacerebbe fare un'analisi approfondita sui vari tempi, sui distacchi (es. secondi/km dagli specialisti e non), ecc... più che limitarsi a dire "andava a benzina super, ora va a nafta", che lo trovo comunque ingeneroso oltre che, come diceva qualcuno, "demagogico, vuoto, retorico e populista"