News Chiuso il caso Froome

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Barberino Val d'Elsa (FI)
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Bici
Scott Addict R2
più che altro la notizia non avrebbe proprio dovuto uscire comunque da regolamento
... come succede in casi simili, senza che ce ne accorgiamo.
Il danno di immagine ce lo ha avuto Froome, che ora - da atleta innocente e assolto - potrebbe far causa a chi ha fatto uscire la notizia.
 

valter65

Gregario
11 Febbraio 2012
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latina
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giant propel
Scusate la mia totale ignoranza , ma io non riesco a capire questa cosa dell'asma da sforzo : ossia , posso capire l'asma allergica , che ha tutto il suo perche' ....ma , e sottolineo ancora la mia ingoranza quindi magaro confido in un chiarimento , l'asma "da sforzo" io la intendo come un normalissimo limite fisiologico : se oltre un tot il tuo fisico non ce la fa e ti viene il "fischione" dall'esofago -come succede a me quando faccio lo scemo - vuole dire che "sono arrivato" e che chi ha una capacita' polmonare o respiratoria migliore della mia , andra' piu' forte di me .....se mi sparo il pufff , allora sto alterando la prestazione determinata dal mio limite fisiologico .....scusate , sicuramente staro' dicendo delle ovvieta' o delle sciocchezze ma , ecco , io questa cosa dell'asma da sforzo ...boh....mi lascia del tutto perplesso....e nn solo per Froome , ovviamente ......
 
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posse

Maglia Iridata
14 Ottobre 2008
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tra bologna e la montagna
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Cervelo R3
Scusate la mia totale ignoranza , ma io non riesco a capire questa cosa dell'asma da sforzo : ossia , posso capire l'asma allergica , che ha tutto il suo perche' ....ma , e sottolineo ancora la mia ingoranza quindi magaro confido in un chiarimento , l'asma "da sforzo" io la intendo come un normalissimo limite fisiologico : se oltre un tot il tuo fisico non ce la fa e ti viene il "fischione" dall'esofago -come succede a me quando faccio lo scemo - vuole dire che "sono arrivato" e che chi ha una capacita' polmonare o respiratoria migliore della mia , andra' piu' forte di me .....se mi sparo il pufff , allora sto alterando la prestazione determinata dal mio limite fisiologico .....scusate , sicuramente staro' dicendo delle ovvieta' o delle sciocchezze ma , ecco , io questa cosa dell'asma da sforzo ...boh....mi lascia del tutto perplesso....e nn solo per Froome , ovviamente ......
non è cosi
http://www.pneumologo-ballor.it/articoli/139-asma-da-sforzo-o-asma-da-esercizio-fisico-e-i-a-il-parere-dello-pneumologo.html
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
E' anche vero che così escludi la possibilità che sia in qualche modo necessario per tenere sotto controllo l'asma da sforzo. Preciso che non sto dicendo che questa necessità e questa incidenza non possano essere viste come una forzatura a cui venga sottoposto il fisico di un atleta di alto livello. Ma la situazione sembra effetivamente questa, visto che è comunque una condizione patologia ("professionale", in questo caso) riconosciuta e riscontrata, nel particolare gruppo degli atleti elite, con queste incidenze.
Per evitare potenziali vantaggi ottenibili su aspetti direttamente legati alla prestazione già si opera escludendo l'uso di altri principi attivi, quelli che hanno dato evidenze in tal senso (al contrario del salbutamolo, finora).
Alla luce di questo interpreto la precedenza da rivolgere ad altri metodi (di cui è invece provata l'efficacia).
Pour parler, chiaramente.

il principio alla base della lotta al doping è prima di tutto la tutela della salute dell'atleta. che nel caso di professionisti è la tutela della salute sul luogo di lavoro.

se un comportamento causa una patologia, una volta riconosciuta, tale comportamento è da evitare o bisogna adottare tutte quelle soluzioni che ne limitino l'insorgenza e/o ne limitino gli effetti.

succede così nel mondo del lavoro. e se il medico del lavoro certifica che il lavoratore non è idoneo a svolgere tale mansione (per limiti fisici o per l'eventuale insorgenza di patologie) allora per garantire la salute del lavoratore stesso (e per non far ricadere le conseguenti spese mediche sul sistema) deve essere modificata la propria mansione (o comunque trovare una soluzione idonea).

per farla semplice, non è ammissibile, riscontrata una patologia, far continuare tale attività con "l'aiuto" di un farmaco...

se passasse tale principio anche per lo sport professionistico, tanti "problemi" legati all'abuso di farmaci non ci sarebbero...

ovviamente la tutela della salute non è uguale in tutto il mondo. e ci sarebbero mille altri problemi poi da affrontare. ma secondo me sarebbe un modo migliore per affrontarli. o quantomeno per discutere sul tema.
 
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gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
il principio base della lotta al doping è una zona grigia. tutela della salute ma anche evitare una frode o condizioni non paritarie a livello fisico che possano stravolgere la competizione. siccome quasi tutta la roba che cambia di molto la prestazione è anche dannosa si tenta di mettere un freno.


se il salbutamolo riporta a livello zero un atleta che parte da -1 è "buono". il doping fa partire a 1 mentre gli altri partono da zero. chiaramente un miglior preparatore un maggior budget non ti fa partire tutti eguali. ma lo devi accettare così.

paragonare lo sport ad un normale lavoro a mio avviso ha poco senso. normale, non soccorritori in situazioni estreme. lavori normali.
 

msmtrt1

Maglia Gialla
16 Agosto 2013
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pinarello dogma gruppo shimano DA 9070 Di2
Scusate la mia totale ignoranza , ma io non riesco a capire questa cosa dell'asma da sforzo : ossia , posso capire l'asma allergica , che ha tutto il suo perche' ....ma , e sottolineo ancora la mia ingoranza quindi magaro confido in un chiarimento , l'asma "da sforzo" io la intendo come un normalissimo limite fisiologico : se oltre un tot il tuo fisico non ce la fa e ti viene il "fischione" dall'esofago -come succede a me quando faccio lo scemo - vuole dire che "sono arrivato" e che chi ha una capacita' polmonare o respiratoria migliore della mia , andra' piu' forte di me .....se mi sparo il pufff , allora sto alterando la prestazione determinata dal mio limite fisiologico .....scusate , sicuramente staro' dicendo delle ovvieta' o delle sciocchezze ma , ecco , io questa cosa dell'asma da sforzo ...boh....mi lascia del tutto perplesso....e nn solo per Froome , ovviamente ......

La capacità polmonare nulla ha a che vedere con l’asma da sforzo.
Poi si può discutere su quanto e fino a dove si debba consentire l’uso di farmaci per curare una patologia, ma non ne usciremmo più


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bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
il principio base della lotta al doping è una zona grigia. tutela della salute ma anche evitare una frode o condizioni non paritarie a livello fisico che possano stravolgere la competizione. siccome quasi tutta la roba che cambia di molto la prestazione è anche dannosa si tenta di mettere un freno.


se il salbutamolo riporta a livello zero un atleta che parte da -1 è "buono". il doping fa partire a 1 mentre gli altri partono da zero. chiaramente un miglior preparatore un maggior budget non ti fa partire tutti eguali. ma lo devi accettare così.

paragonare lo sport ad un normale lavoro a mio avviso ha poco senso. normale, non soccorritori in situazioni estreme. lavori normali.

io non ho proposto di paragonare lo sport professionistico ad un lavoro "normale".

ho ipotizzato di far valere gli stessi principi di tutela che è leggermente diverso. e infatti secondo questa interpretazione non sarebbe possibile portare a 0 chi parte da -1...

personalmente questo lo ritengo un controsenso (in ambito prof).

e parlo da padre di un figlio asmatico.

tutti i lavori presentano dei rischi. e il rischio 0 non esiste (purtroppo). bisogna solo mettere in atto tutte quelle azioni che tutelano la salute del lavoratore nel rispetto dello svolgimento del lavoro stesso, non che procurano patologie...

ovviamente il mio è un ragionamento astratto, staccato anni luce dal mondo reale che è ben altra cosa.

parlo di principi e di come ci si pone rispetto ad essi.
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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Specy
la mia impressione e' che il salbutamolo a livello polmonare e' paragonabile in un certo senso alla caffeina a livello caridaco.

sostanze che qualcosina fanno ma che non trasformano un brocco in campione o danno un vantaggio significativo.

sostanze che danno molti falsi positivi , infatti per la caffeina hanno tolto il tetto massimo perche' scoppiavano casini

sostanze che se prese in eccesso fanno piu' male che bene

Purtroppo da hinault al tifoso colto od ignorante , si e' cercato di far passare il salbutamolo come la droga del secolo pur di vedere Froome impiccato.

detto questo fosse stato riconosciuto "negligente" e squalificato , non avrei speso una parola di piu' . ne avrei solo preso atto.
 

all_i_need_is_bike

Apprendista Cronoman
22 Marzo 2007
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human-powered
il principio alla base della lotta al doping è prima di tutto la tutela della salute dell'atleta. che nel caso di professionisti è la tutela della salute sul luogo di lavoro
Certo, non per nulla la salute dell'atleta è uno dei 3 punti fondanti alla base dell'antidoping.
per farla semplice, non è ammissibile, riscontrata una patologia, far continuare tale attività con "l'aiuto" di un farmaco...
se passasse tale principio anche per lo sport professionistico, tanti "problemi" legati all'abuso di farmaci non ci sarebbero...
Da profano mi aspetto però che dipenda da peculiarità del disturbo oltre che da gravità ed entità della patologia e contesto, non per nulla ci sono medici che valutano lo stato di salute degli atleti. Resta la complessità di gestione di tutti gli aspetti coinvolti.
 
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blues boy

Fausto Coppi re del blues
5 Giugno 2014
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non tutte alla moda
È tutto una grande presa per il chiulo. Dalla regola alla teoria della difesa sino alla sentenza. Uno schifo

Il caso è mondiale, non italiano. Ed è, a mio giudizio, un vero schifo

Se la norma è giusta, che abbia sforato dell'1% o del 100% poco importa. Si dovevano applicare le sanzioni e basta.
Se la norma non è giusta, allora chi ha pagato per valori oltre il limite ma ben più bassi si farà le stesse domande che mi faccio io. Insomma, uno schifo
Quindi , sempre che ho capito bene , è uno schifo . Giusto ? Correggimi se sbaglio :mrgreen: .
 
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via col vento
20 Giugno 2018
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bergamo
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Bici
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secondo me l'articolo conferma proprio ciò che diceva l'utente sopra ed io in passato, è cmq una predisposizione genetica....
Non a caso l'articolo in questione cita:
Essendo, tuttavia, tali farmaci ricompresi tra quelli considerati dalle Federazioni Sportive come “doping” (ben inteso, solo per i pazienti che potrebbero farne esclusivo uso per aumentare le performances sportive, senza averne necessità da un punto di vista clinico

C'è chi, tra gli amatori ha fatto esperimenti in tal senso, grazie anche al caso in questione, e se ne è uscito che si... qualche watt lo guadagna (a dire il vero abbassa le pulsazioni a parità di sforzo)
 

msmtrt1

Maglia Gialla
16 Agosto 2013
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pinarello dogma gruppo shimano DA 9070 Di2
Beh... non è che trovi facilmente bevande con l'80 % di Carbosolubili e chissà cos'altro che non hanno specificato.
Ho dato una rapida lettura e non mi pare di trovarci alcuchè di strano, parlano di semplici maltodestrine e fruttosio che io ho sempre messo in borraccia senza fare nessuna frullata.
Mi pare anche che non si parli di 80% di carbosolubili, ma di 80 g