aggiungo che poi vanno viste per bene le geometrie. La Caledonia sinceramente è una biciletta che nell'immaginario Cervelo capisco fino ad un certo punto. E' un marchio da sempre 'racing' con soluzioni estreme sia in ambito aero (S5) che in ambito climbing (penso soprattutto alla RCA di anni fa). La Caledonia non è una allrounder appetibile al mondo pro perchè il peso e forse la geometria più rilassata la penalizzano.....forse (una mia supposizione) con la Soloist aggiunstano il tiro, e tornano a fare bici più in linea con il DNA Cervelo.
Club Cervélo.......avanti orsi canadesi!!! (parte settima)
- Creatore Discussione samuelgol
- Data di inizio
Perchè in altri paesi il posizionamento è diverso?
Comunque anche la Izalco Max di Focus non è che te la regalano....la serie 8 risulta più economica perchè, oltre ad avere un telaio leggermente più pesante rispetto alla serie 9, monta gruppi meccanici media gamma o entry level, già la serie 9 direi che ha prezzi in linea con Cervélo.
L'unico modello relativamente economico di casa Cervélo è la Caledonia (non 5).
Perdonami la battuta...quindi se la Caledonia 5 ha come vocazione la "strada non perfettamente liscia", R5 e S5 non avrebbero motivo di essere commercializzate in Italia, dico bene?
Quanto alle geometrie, la Caledonia differisce dalla serie R più che altro per l'angolo sterzo più chiuso (72° contro i 73° della R5) che, insieme al carro posteriore leggermente più lungo (41,5cm contro i 41cm della R5) e allo Stack leggermente più alto (+7mm rispetto alla R5), probabilmente incidono su comfort e maneggevolezza, specialmente su strade rovinate e/o su lunghe distanze....le altre misure sono praticamente identiche.
Se prendiamo le geometrie dell'ultima R3 commercializzata, la somiglianza è ancora più marcata dal momento che anche lo Stack corrisponde.....questo per dire che se anche apparentemente più "rilassata" come geometrie rispetto alla R5, non credo sia un telaio "morbido" o poco "racing" (così come non lo era a mio avviso la R3, anche se meno rigida e secca nella risposta rispetto alla sorella maggiore).....anche perchè se così non fosse, mi chiedo che senso avrebbe l'attenzione prestata all'aspetto aerodinamico con tanto di sezioni dei tubi ottimizzate.
Come dichiarato da Cervélo, è un modello studiato per il pavè della Roubaix o per affrontare senza problemi tratti di sterrato (questo grazie anche alla possibilità di montare copertoni fino a 34mm, ma questa direi che è una tendenza generalizzata che riguarda un pò tutti i marchi), ma credo che si comporti egregiamente anche su strada....però, peso a parte, evidentemente c'è qualcosa che "non convince", perchè effettivamente è un telaio che alle Grandi Classiche non si è praticamente mai visto, così come anche sulle strade o sul web (eccezione fatta per la Caledonia 5 di @Randos).
Le differenze che per noi utenti "normali" possono sembrare poca cosa per un pro possono essere un aspetto determinante. Piccole differenze di geometrie, peso....unisci tutto e poi probabilmente trovi la risposta dello scarso utilizzo tra i pro. Se serve leggerezza vanno di R, se serve velocità S. E se una bici è scarsamente usata dai pro poi difficilmente la trovi molto in giro....è un ritorno di pubblicità enorme. Detto questo la Caledonia noni dispiace, la trovo forse un po' anonima ....sul fatto dell'ottimizzazione aero credo che sia comunque una bici da corse e oggi giorno certi aspetti sono imprescindibili (oltre che commercialmente vincenti!)Perchè in altri paesi il posizionamento è diverso?
Comunque anche la Izalco Max di Focus non è che te la regalano....la serie 8 risulta più economica perchè, oltre ad avere un telaio leggermente più pesante rispetto alla serie 9, monta gruppi meccanici media gamma o entry level, già la serie 9 direi che ha prezzi in linea con Cervélo.
L'unico modello relativamente economico di casa Cervélo è la Caledonia (non 5).
Perdonami la battuta...quindi se la Caledonia 5 ha come vocazione la "strada non perfettamente liscia", R5 e S5 non avrebbero motivo di essere commercializzate in Italia, dico bene?
Quanto alle geometrie, la Caledonia differisce dalla serie R più che altro per l'angolo sterzo più chiuso (72° contro i 73° della R5) che, insieme al carro posteriore leggermente più lungo (41,5cm contro i 41cm della R5) e allo Stack leggermente più alto (+7mm rispetto alla R5), probabilmente incidono su comfort e maneggevolezza, specialmente su strade rovinate e/o su lunghe distanze....le altre misure sono praticamente identiche.
Se prendiamo le geometrie dell'ultima R3 commercializzata, la somiglianza è ancora più marcata dal momento che anche lo Stack corrisponde.....questo per dire che se anche apparentemente più "rilassata" come geometrie rispetto alla R5, non credo sia un telaio "morbido" o poco "racing" (così come non lo era a mio avviso la R3, anche se meno rigida e secca nella risposta rispetto alla sorella maggiore).....anche perchè se così non fosse, mi chiedo che senso avrebbe l'attenzione prestata all'aspetto aerodinamico con tanto di sezioni dei tubi ottimizzate.
Come dichiarato da Cervélo, è un modello studiato per il pavè della Roubaix o per affrontare senza problemi tratti di sterrato (questo grazie anche alla possibilità di montare copertoni fino a 34mm, ma questa direi che è una tendenza generalizzata che riguarda un pò tutti i marchi), ma credo che si comporti egregiamente anche su strada....però, peso a parte, evidentemente c'è qualcosa che "non convince", perchè effettivamente è un telaio che alle Grandi Classiche non si è praticamente mai visto, così come anche sulle strade o sul web (eccezione fatta per la Caledonia 5 di @Randos).
......e comunque rimane imbarazzante la loro NON consegna, addirittura dalle parti di Treviso ho saputo che un rivenditore ufficiale ha restituito il "mandato" stufo delle continue figure di palta fatte con i propri clienti proprio per questo motivo, boh, staremo a vedere, pochi giorni fa mi è stato proposto un R5 colorazione nero e lime (inguardabile secondo me) con consegna fine giugno, ma uno di numero come disponibilità, francamente non mi aspettavo una cosa del genere...Perchè in altri paesi il posizionamento è diverso?
Comunque anche la Izalco Max di Focus non è che te la regalano....la serie 8 risulta più economica perchè, oltre ad avere un telaio leggermente più pesante rispetto alla serie 9, monta gruppi meccanici media gamma o entry level, già la serie 9 direi che ha prezzi in linea con Cervélo.
L'unico modello relativamente economico di casa Cervélo è la Caledonia (non 5).
Perdonami la battuta...quindi se la Caledonia 5 ha come vocazione la "strada non perfettamente liscia", R5 e S5 non avrebbero motivo di essere commercializzate in Italia, dico bene?
Quanto alle geometrie, la Caledonia differisce dalla serie R più che altro per l'angolo sterzo più chiuso (72° contro i 73° della R5) che, insieme al carro posteriore leggermente più lungo (41,5cm contro i 41cm della R5) e allo Stack leggermente più alto (+7mm rispetto alla R5), probabilmente incidono su comfort e maneggevolezza, specialmente su strade rovinate e/o su lunghe distanze....le altre misure sono praticamente identiche.
Se prendiamo le geometrie dell'ultima R3 commercializzata, la somiglianza è ancora più marcata dal momento che anche lo Stack corrisponde.....questo per dire che se anche apparentemente più "rilassata" come geometrie rispetto alla R5, non credo sia un telaio "morbido" o poco "racing" (così come non lo era a mio avviso la R3, anche se meno rigida e secca nella risposta rispetto alla sorella maggiore).....anche perchè se così non fosse, mi chiedo che senso avrebbe l'attenzione prestata all'aspetto aerodinamico con tanto di sezioni dei tubi ottimizzate.
Come dichiarato da Cervélo, è un modello studiato per il pavè della Roubaix o per affrontare senza problemi tratti di sterrato (questo grazie anche alla possibilità di montare copertoni fino a 34mm, ma questa direi che è una tendenza generalizzata che riguarda un pò tutti i marchi), ma credo che si comporti egregiamente anche su strada....però, peso a parte, evidentemente c'è qualcosa che "non convince", perchè effettivamente è un telaio che alle Grandi Classiche non si è praticamente mai visto, così come anche sulle strade o sul web (eccezione fatta per la Caledonia 5 di @Randos).
Resta da capire dove sta l'inghippo, perchè non so se sia Cervelo o l'importatore italiano. Quando mi sono interfacciato con venditore ufficiale della mia zona per ordinare il kit sgancio ruote aero in sostituzione del R.A.T., mi si è accaponata la pelle....mi ha chiesto addirittura il numero di telaio per verificare che fosse originale, trattandomi come un delinquente truffaldino insinuando che potevo avere un telaio non originale (io l'ho preso direttamente da Sunweb in Olanda)...non so, ma se sono istruiti così i venditori, chissà quelli sovrapposti!
è lo stesso dubbio che ho anch'io, nel 2014 mi rubarono la bici (SL4 Sworks), allora, insieme al rivenditore, decisi di prendere BMC SLR01 teammachine montata Dura Ace (top di gamma), le cose andarono per le lunghe e il rivenditore decise di "saltare" l'importatore e andò un mercoledì a prendere la bicicletta a Grenchen, peccato che questa volta il viaggio sarebbe moooolto più lungo.....sono davvero dispiaciuto perche questa R5 mi piace davvero molto (e per di più, a causa dell'incidente, non ho una bici da poter usare e nemmeno il rivenditore ne ha una da darmi, pazzesco!!!)
Buongiorno Orsi Canadesi, sono possessore di una Cervèlo R3 Disc 2020 e vorrei sostituire la zona sterzo (spessori, attacco manubrio e manubrio) con qualcosa che possa risultare più "pulito" compatto e possa nascondere, per quanto possibile i cavi.
Grazie a tutti coloro che avranno la cortesia e pazienza di consigliarmi suggerimenti!
Grazie a tutti coloro che avranno la cortesia e pazienza di consigliarmi suggerimenti!
Anche qui per vantarmi un pò....ruote "nuove" per la vecchia signora super leggera e sempre più bella
Allegati
Con quel telaio e quelle ruote secondo, freni rim e gruppo meccanico me hai le basi per una bici da grammomaniaco....un buon target senza esagerare sei sui 5kg bassi....dacci dentro tu che puoi!!!!!
Questa cosa che ai pro serve leggerezza o velocità è un concetto AMPIAMENTE superato da anni. Molte squadre e molti professionisti utilizzano i medesimi telai per ogni tipo di specialità con grande profitto. La serie R è veloce tanto come la S. Poi ci stà che che un corridore, se puo scegliere, magari preferisca un telaio piuttosto di un altro.
Permettimi di non essere d'accordo con te, soprattutto quando vedo Pogacar che usa lo stesso telaio, ma per motivi di leggerezza passa dalla versione disc alla versione rim. Ti assicuro che il peso conta eccome, per stessa ammissione di info provenienti dall'ambiente pro.
Nonostante gli anni e i cavi a vista (che oramai il mercato vuole completamente integrati), direi che fa ancora la sua bella figura!
Peccato solo per l'attacco così inclinato....
Zugnajima#11
Team Lotus Camel Honda
- 14 Giugno 2010
- 11.592
- 13.242
- 49
- Bici
- Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Hai pienamente ragione, sempre piü bella!
Anche a me l'attacco così negativo non fa impazzire ma è l'unico modo per avere misure quasi corrette...sono ancora un filino alto ma ok....Nonostante gli anni e i cavi a vista (che oramai il mercato vuole completamente integrati), direi che fa ancora la sua bella figura!
Peccato solo per l'attacco così inclinato....
si
non ho mai parlato di peso. mi sono allacciato al tuo messaggio in cui affermavi che la serie S è piu "veloce". Tu pensi davvero che in un tappone piatto ad esempio Roglic, per stare in tema Cervelo, vada piu veloce con una S5?
Domande per possessori, o ex possessori, di una Cervèlo R5 modello 2013/2014. Come vi siete trovati con questa bici? è fragile come sembra? può essere adatta anche a un principiante senza velleità agonistiche, che vuole una bici da strada solo per fare lunghi giri su asfalto a velocità media un po' superiore rispetto a quella ottenibile con una bici da trekking? o per quelle che sono le mie esigenze mi troverei meglio con una bici meno corsaiola, come potrebbe essere un telaio endurance/gravel in alluminio?
jokerout
Maglia Iridata
Cerca una R3…e risparmi.
L’unico limite di Cervelo è che con quei telai non riuscirai a montare coperture oltre i 25 se ben ricordo.
Ho chiesto della R5 annata 2013/2014 perché ne ho trovata una in vendita nella mia zona, della mia misura e ad un prezzo compatibile con il mio budget. Ma dunque secondo te può andare bene anche per un principiante senza ambizioni agonistiche, che vuole provare una bici da corsa per fare giri su asfalto senza troppe pretese? oppure meglio cercare altro?
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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