Coronavirus: divieti e problemi legati al virus

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Miche89

Pignone
12 Marzo 2020
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Toscana
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Bianchi
Sai dalla gente esce ogni cosa...intanto è sempre facile dar la colpa agli altri,intanto quello che critica il runner è lo stesso che per far la spesa gira 10 negozi nel raggio di 5 kilometri ed è più untore di tutti,ma l'importante è dar la colpa all'altro e lui poi dice che sta sempre a casa...chiunque esso sia.
Per quel che riguarda chi ci amministra,avranno anche mille difetti ma che siano contenti di questa situazione non credo proprio.
Penso sia l'ultimo dei problemi che avrebbero voluto affrontare una pandemia di queste dimensioni con conseguenti provvedimenti restrizioni,problemi economici...etc.
Bisogna solo avere pazienza anche se facciamo fatica tutti a digerirla questa situazione....
Specialmente noi che il divano lo guardiamo ,solo dopo aver fatto 150 km in bici...
Aspettiamo e speriamo di non ammalarci...tutto il resto è una gran noia collettiva.
Non ho scritto che sono contenti di questa situazione, ma che certo è ben preferibile per loro che la responsabilità venga data al runner di turno piuttosto piuttosto che alla loro malagestione, non solo recente. Non ho ancora sentito una parola di autocritica da parte loro, mentre invece ho sentito molti tentativi da una parte di mettere a tacere ogni critica (in nome di una riscoperta unità nazionale), dall'altra di criminalizzare ciò che è evidentemente innocuo, come un runner o ciclista o passeggiatore solitario, e assecondare il popolino in questa criminalizzazione, pur di sviare l'attenzione.
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
Il punto è che a chi ci (mal)amministra fa molto comodo questa "guerra tra poveri". Ben venga che al popolino si indichi un nemico fittizio cui addossare la causa della malasanità, della mancanza di mezzi per, del loro clamoroso ritardo nel prepararsi a questa annunciata epidemia (gennaio). Il popolino è ignorante e invece di vedere l'untore dove veramente è e di essere vigile su chi dovrebbe amministrarci, punta il dito contro un bersaglio fittizio, ma ben visibile: il ciclista solitario, il runner, il vicino fi casa innocuo che esce a fare una passeggiata DA SOLO . Massa di idioti. Quando sento discorsi cone"questa esperienza ci cambierà, siamo tutti uniti, solidarietà, arcobaleno" mi viene sinceramente da vomitare, perché io invece ho visto che questa esperienza ha tirato fuori un mostro , mostro che in ogni epoca è sempre emerso . E capisco com'è stato possibile che ci siano state dittature e stasi e fasvismi vari. L'umanità sempre quella è, e anche se il contesto è diverso le molle psicologiche sono le stesse. Ho letto cose orrende. Gente che augura la morte e le fucilate ai runner o a chi passeggia. Foto di bare per i presunti "untori". Mi viene da vomitare. Forse sono io che dovrei far meno caso a tutto ciò, che dovrei sapere che la realtà è sempre stata così ed è normale. Ma mi fa male. E il dopo me lo immagino molto selettivo per me. Già prima ero poco propenso alla socialità di massa... ma ero comunque sempre bendisposto in generale verso chiunque, e un briciolo più ottimista e fiducioso nell' umanità. Ora non più.
e non è finita. mi dice un amico di brescia di elicotteri della polizia che volano basso sopra i supermercati con la gente in fila.

un paese di idioti totali. al momento in cui dovevano stare in guardia non ci sono stati. fine.

del resto "siamo prontissimi". la7 27 gennaio, otto e mezzo.
 

italrubik

Apprendista Passista
7 Ottobre 2014
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Visual Carbonio 105 10v, CX: Ridley X-ride monocorona
Io ieri me ne sono stato fuori tra i campi in mezzo al nulla tutta la mattina, e non mi sono sentito affatto in colpa, perchè nessuna colpa c'è effettivamente, il problema è il terrorismo mediatico fatto sul virus, se poi uno si informa bene e non si beve tutte le minchiate delle tv di regime nazionale che propinano le notizie manipolate dal regime, capisce che molte cose non quadrano....ma qui si aprirebbe un discorso bello lungo...dico solo che la prima città al mondo ad essere interamente coperta dal 5G sapete qual'è?....WUHAN!!!...e sempre parlando di 5G in quale regione si stanno installando più antenne?....LOMBARDIA.....se si approfondiscono gli studi sui cicli di elettrificazione della terra e le pandemie si scoprono parecchie correlazioni.....altro che il runner o il pedalatore solitario...qui ci stanno solo menando per il culo come come al solito....
 
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gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
Certo, poi non vedono l'ora di sperimentare i droni. Se no cosa l'hanno comprato a fare il giocattolino... E il popolino invece di reclamare tamponi reclama militari e droni.
sentierini di campagna chiusi e gente che porta a cagare il cane.

poi ad un certo punto verrà fuori la verità.
vediamo se si dimetteranno o si nasconderanno dietro una retorica da azzeccagarbugli.
 

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golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
identificando e isolando tutti gli infetti la capacità di riproduzione del virus scende subito da 2 a 0,2; con l’isolamento si elimina la trasmissione anche senza imporre misure drastiche di contenimento al resto della popolazione;

Se qualcuno non si fa entrare in testa questo concetto.. ne usciremo a fine 2022
 
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SCR1

Recordman
19 Maggio 2008
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Scott CR1 SL+Specialized New tarmac SL6
Il punto è che a chi ci (mal)amministra fa molto comodo questa "guerra tra poveri". Ben venga che al popolino si indichi un nemico fittizio cui addossare la causa della malasanità, della mancanza di mezzi per, del loro clamoroso ritardo nel prepararsi a questa annunciata epidemia (gennaio). Il popolino è ignorante e invece di vedere l'untore dove veramente è e di essere vigile su chi dovrebbe amministrarci, punta il dito contro un bersaglio fittizio, ma ben visibile: il ciclista solitario, il runner, il vicino fi casa innocuo che esce a fare una passeggiata DA SOLO . Massa di idioti. Quando sento discorsi cone"questa esperienza ci cambierà, siamo tutti uniti, solidarietà, arcobaleno" mi viene sinceramente da vomitare, perché io invece ho visto che questa esperienza ha tirato fuori un mostro , mostro che in ogni epoca è sempre emerso . E capisco com'è stato possibile che ci siano state dittature e stasi e fasvismi vari. L'umanità sempre quella è, e anche se il contesto è diverso le molle psicologiche sono le stesse. Ho letto cose orrende. Gente che augura la morte e le fucilate ai runner o a chi passeggia. Foto di bare per i presunti "untori". Mi viene da vomitare. Forse sono io che dovrei far meno caso a tutto ciò, che dovrei sapere che la realtà è sempre stata così ed è normale. Ma mi fa male. E il dopo me lo immagino molto selettivo per me. Già prima ero poco propenso alla socialità di massa... ma ero comunque sempre bendisposto in generale verso chiunque, e un briciolo più ottimista e fiducioso nell' umanità. Ora non più.
La cosa che non capisco è come mai a chi dice di aver sintomatologie pari al corona virus, non venga data una terapia preventiva, gli dicono di stare a casa e non gli danno alcuna medicina, mentre ci sarebbero, la clorochina etc, mentre a chi sta bene e non ha problemi gli vietano di andare fuori. Chiaramente quelli che veramente si sentono male gli tocca poi, non in tutti i casi, ma spesso andare in ospedale, dove tutto è intasato e pericoloso davvero, mentre ai sani viene impedito di costruirsi gli eventuali anticorpi lavorando all'aria aperta. Ora io dico tutti sappiamo che un fisico sano produce endorfine e anticorpi, sicuramente come già segnalato , il divano non giova a questo e sopratutto un morale basso
Unica accortezza sarebbe solitudine
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
Non ho scritto che sono contenti di questa situazione, ma che certo è ben preferibile per loro che la responsabilità venga data al runner di turno piuttosto piuttosto che alla loro malagestione, non solo recente. Non ho ancora sentito una parola di autocritica da parte loro, mentre invece ho sentito molti tentativi da una parte di mettere a tacere ogni critica (in nome di una riscoperta unità nazionale), dall'altra di criminalizzare ciò che è evidentemente innocuo, come un runner o ciclista o passeggiatore solitario, e assecondare il popolino in questa criminalizzazione, pur di sviare l'attenzione.
Ma io non vedo quello che vedi tu...certo è che è una situazione difficile per tutti
 

Alberto Baraldi

Apprendista Velocista
16 Settembre 2014
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Argon 18 Gallium
Un sito di meteo che si occupa di Coronavirus, bene.
Dinamica interessante. Il sito meteo fuffa per antonomasia, che campa di rendita sul dominio che ha e su panzane, probabilmente esce dal suo recinto per compensare il crollo verticale degli accessi, dato che il tempo che farà non interessa praticamente più a nessuno (lo vedo su me stesso, purtroppo).
Il punto è che a chi ci (mal)amministra fa molto comodo questa "guerra tra poveri". Ben venga che al popolino si indichi un nemico fittizio cui addossare la causa della malasanità, della mancanza di mezzi per, del loro clamoroso ritardo nel prepararsi a questa annunciata epidemia (gennaio). Il popolino è ignorante e invece di vedere l'untore dove veramente è e di essere vigile su chi dovrebbe amministrarci, punta il dito contro un bersaglio fittizio, ma ben visibile: il ciclista solitario, il runner, il vicino fi casa innocuo che esce a fare una passeggiata DA SOLO . Massa di idioti. Quando sento discorsi cone"questa esperienza ci cambierà, siamo tutti uniti, solidarietà, arcobaleno" mi viene sinceramente da vomitare, perché io invece ho visto che questa esperienza ha tirato fuori un mostro , mostro che in ogni epoca è sempre emerso . E capisco com'è stato possibile che ci siano state dittature e stasi e fasvismi vari. L'umanità sempre quella è, e anche se il contesto è diverso le molle psicologiche sono le stesse. Ho letto cose orrende. Gente che augura la morte e le fucilate ai runner o a chi passeggia. Foto di bare per i presunti "untori". Mi viene da vomitare. Forse sono io che dovrei far meno caso a tutto ciò, che dovrei sapere che la realtà è sempre stata così ed è normale. Ma mi fa male. E il dopo me lo immagino molto selettivo per me. Già prima ero poco propenso alla socialità di massa... ma ero comunque sempre bendisposto in generale verso chiunque, e un briciolo più ottimista e fiducioso nell' umanità. Ora non più.
Concordo con te, noi relativamente giovani (io 34) se abbiamo un po' di cultura possiamo conoscere la teoria di certe dinamiche, ma viverle è diverso. Anche io sono di base un ottimista, ma se prima la perdita di fiducia nel prossimo era in qualche modo graduale e progressiva, ora c'è stato un bel salto verso il basso. Da un lato non disdegno, razionalmente, saperne di più e avere maggior consapevolezza di quello che mi circonda, dall'altro lato (emotivo/istintivo) confesso che stavo meglio prima.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Colnago
Ci si dimentica che in questo momento i governi nazionali valgono meno di zero,il mondo attualmente e' in mano a OMS,sono loro che stanno dando qualsiasi linea guida,sul fatto dello sport e' una stronzata bloccarlo ma evidente stanno facendo cosi per non far abbassare la guardia,visto che attualmente sono gia' 4 miliardi di persone nel mondo recluse.
Il fatto che comunque siamo chiusi in casa senza poter far movimento in solitaria e' assurdo....ma e' ancora piu' assurdo che questa cosa la rivendichino chi lo sport dovrebbe farlo :doh: :doh: :doh:
Sara' veramente difficile che nelle varie fasi che ci saran per ritornare quasi normali ci dicano si puo' riprendere a far sport......dello sport a questi interessa zero
 
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bet1922

Gregario
3 Giugno 2011
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gilardi
La cosa che non capisco è come mai a chi dice di aver sintomatologie pari al corona virus, non venga data una terapia preventiva, gli dicono di stare a casa e non gli danno alcuna medicina, mentre ci sarebbero, la clorochina etc, mentre a chi sta bene e non ha problemi gli vietano di andare fuori. Chiaramente quelli che veramente si sentono male gli tocca poi, non in tutti i casi, ma spesso andare in ospedale, dove tutto è intasato e pericoloso davvero, mentre ai sani viene impedito di costruirsi gli eventuali anticorpi lavorando all'aria aperta. Ora io dico tutti sappiamo che un fisico sano produce endorfine e anticorpi, sicuramente come già segnalato , il divano non giova a questo e sopratutto un morale basso
Unica accortezza sarebbe solitudine
invece a quelli che lavorano in ospedale senza febbre ma con sintomi e parenti a casa con febbre non hanno fatto i tamponi e tenuti a lavorare.
 

bet1922

Gregario
3 Giugno 2011
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gilardi
Ci si dimentica che in questo momento i governi nazionali valgono meno di zero,il mondo attualmente e' in mano a OMS,sono loro che stanno dando qualsiasi linea guida,sul fatto dello sport e' una stronzata bloccarlo ma evidente stanno facendo cosi per non far abbassare la guardia,visto che attualmente sono gia' 4 miliardi di persone nel mondo recluse.
Il fatto che comunque siamo chiusi in casa senza poter far movimento in solitaria e' assurdo....ma e' ancora piu' assurdo che questa cosa la rivendichino chi lo sport dovrebbe farlo :doh: :doh: :doh:
Sara' veramente difficile che nelle varie fasi che ci saran per ritornare quasi normali ci dicano si puo' riprendere a far sport......dello sport a questi interessa zero
oms, a gennaio dov'era, non si poteva chiudere prima?
 
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caneve77

Apprendista Passista
3 Giugno 2008
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Trek Domane SL6 Disc-Canyon Aeroad CF 8.0
Dopo quasi un mese di limitazioni drastiche se pensano di tener forzatamente la gente in casa ancora per molto mi sa che sbagliano a fare i conti..sarà che è sabato ma stamattina qua si vede in giro decisamente più gente del solito e,con le belle giornate che si preannunciano,la vedo dura per i prossimi giorni...io è ormai un mese che vado solo di rulli ma la passeggiatina all'aria aperta non me la farò mancare..ieri sera son uscito alle 20.30 nel deserto totale.."esci responsabilmente" sarebbe secondo me lo slogan da adottare,ormai è chiaro a tutti che bisogna evitare assembramenti,che gli organi preposti inizino a controllare chi crea veramente pericolo senza accanirsi con chi in perfetta solitudine ,rispettando il necessario distanziamento sociale, prende una boccata d'aria e si sgranchisce le gambe!
 

N.O.T.B.

Scalatore
24 Febbraio 2019
7.157
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.
invece a quelli che lavorano in ospedale senza febbre ma con sintomi e parenti a casa con febbre non hanno fatto i tamponi e tenuti a lavorare.
Conosco diverse persone che per lavoro sono costrette a trascorre parte della giornata fuori casa e in mezzo alla gente esposte al contagio.
Al ritorno a casa, adottano delle misure per non contagiare i familiari molto restrittive. Non si avvicinano ai familiari e cercano di non condividere le stesse stanze, oltre a dormire da soli.
Purtroppo ci sono delle persone che sono costrette a lavorare.
 
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bet1922

Gregario
3 Giugno 2011
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gilardi
Conosco diverse persone che per lavoro sono costrette a trascorre parte della giornata fuori casa e in mezzo alla gente esposte al contagio.
Al ritorno a casa, adottano delle misure per non contagiare i familiari molto restrittive. Non si avvicinano ai familiari e cercano di non condividere le stesse stanze, oltre a dormire da soli.
Purtroppo ci sono delle persone che sono costrette a lavorare.

io esco due volte a settimana con il soccorso, cerco di fare le cose con precauzione quando rientro a casa faccio come il solito, daltronde siamo in 5 con un bagno solo diventa complicato stare a distanza, finora tutto bene speriamo che continui cosi.
 

bet1922

Gregario
3 Giugno 2011
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valsassina
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gilardi
Non capisco il purtroppo, se così non fosse nel volgere di qualche giorno o al massimo una settimana sarebbe il caos.. se qualcuno non provvede a far funzionare la filiera necessaria per vivere.. quali sarebbero le alternative ?
L'esercito ?
purtroppo si, perchè c'è ancora gente che lavora non in totale sicurezza e non per colpa loro.
 
Stato
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