Sì, nel senso che non mi sembra di faticare. Fino a poco tempo fa se provavo ad andare con rpm maggiori (tipo oggi) avvertivo innanzitutto un netto incremento di fatica (percepita), specialmente a livello di fiato, come se pedalassi a watt maggiori anche se di fatto a rpm minori erano tollerabili.Ti sembra che migliori la sostenibilità dello sforzo con queste modalità di esecuzione?
E' probabile che tu vada a sollecitare in misura diversa i fattori limitanti che intervengono a definire il limite di tollerabilità per quegli sforzi, quindi lo stimolo allenante potrebbe essere un po' diverso. Bisognerebbe capire quanto, e quanto la differenza è significativa.
Ora invece riesco a reggerli e, anzi, la fatica (percepita) diminuisce. Diminuisce nel senso che non mi pare di stare più spingendo. L'unica fatica che sento è solo quella nel continuare a pedalare, ma il livello di sforzo non combacia i watt (nel senso che genero più watt rispetto a quelli che mi sembra di stare effettivamente spingendo).
Infatti oggi poi dalle ripetute di 1' sono tornato ad aumentare il rapporto e sacrificare qualche rpm perché ancora non sono abituato a pedalare così e alla fine mi ero stancato.
Però, ecco, la sensazione è stata quella di stancarmi più per l'aver tenuto delle cadenze maggiori rispetto che all'aver tenuto dei watt interessanti.
E la sensazione è quella che se riuscissi ad aumentare la durata di queste pedalate con più rpm potrei aumentare di botto tutti i vari pb, visto che a livello di forza quella che ho è più che sufficiente per fare tutto (come scrivevo, i 2x6' sono usciti alle stesse Nm del mmp20 nonostante questi fossero a mmp10 quindi 20w in più, idem gli 1':30" a Nm da mmp5 quando in realtà generavo watt quasi da mmp2).
E' comunque il solito discorso che dico quando faccio gli sprint e le mie "sfm" (che andrò a fare a breve). Quella sensazione che se aumentassi la sostenibilità di pedalare a rpm maggiori a sforzi elevati riuscirei a migliorare i watt e a ridurre la fatica percepita.