E' tornato il momento di pedalare in solitaria ?

[alearc66]

Questo sarà il primo capodanno che non vado a New York a causa del covid. Di solito non ci vado perché non ho soldi

Qualcosa mi dice che risparmieresti sul prezzo del biglietto.
Comunque dipende molto da dove abiti, se sei in una zona dove il contagio infuria, forse a New York non rischieresti molto di piu' perche' forse è una delle zone degli USA dove stanno usando un po' di piu' il cervello

Prodotti bici scontati

 

[bonny92]

Qualcuno si, ne è convinto, fra diffusione del virus e intasamento del pronto soccorso, qualcuno che è convinto e lo ha scritto, della necessarietà di queste misure c'è.

Vabbè rigireranno la frittata appena potranno uscire ovunque, cose già viste con le ti piene dove cadi e le intasi anche se si poteva uscire e ora escono malgrado vuote non siano, giusto fare sport con la mascherina perché spargi il virus (questo poco prima del 4 maggio) e la settimana dopo che si poteva uscire uscivano senza ovviamente e glielo si faceva notare...
Devo dire che il forum mtb ha dato ancora maggiori soddisfazioni di questo

 

[alearc66]

Un cane che ti morde non devi andartelo a cercare in bici in cima a un monte. Con questo ragionamento uno non si alza nemmeno dal letto.
Non è affatto vero che andare al PS vuol dire con ottime probabilità contagiarsi….ciò era vero a inizio epidemia a marzo. Ora hanno mille protocolli e mille accortezze. Non entri da nessuna parte se non ti fanno subito il tampone e se sei positivo subito ti mettono in reparto apposito.…..e anche se te lo prendi….amen. E' una influenza (molto più trasmissibile, il problema sono i numeri, non gli effetti), non è un virus letale.
Pensare: non esco perché trovo un cane, mi morde, vado al PS, mi contagio, muoio….Mi spiace ma piuttosto mi tiro giù da un ponte se devo vivere così. Prudenza realistica ok. Vado in mtb, evito sentieri difficili, vado più piano del solito in quelli semplici (non che di norma esca e faccia o la va o la spacca), esco bdc, sto più accorto agli incroci ecc. Ma un limite a tutto.

Si ma non esserne troppo sicuro che i pronti soccorsi siano cosi' sicuri anche perche' ;
c'è una densita' veramente alta di contagiata, piu' che in qualsiasi altro posto
perche' non credo che molte criticita' degli ospedali siano state risolte dalla prima alla seconda ondata (altrimenti non saremmo neanche ricascati cosi' in pieno con ospedali in difficolta'anche questa volta)

 

[tincone]

Lo so che la situazione sanitaria in Calabria è da terzo mondo, ma se non vai in bici per paura che un cane ti morde, allora non esci di casa. Ho solo detto questo. E per me è una fobia incomprensibile. E non vai manco in giardino a fare lavori domestici perché ti puoi far male. Stai a letto ad aspettare il vaccino.

Un cane che ti morde non devi andartelo a cercare in bici in cima a un monte. Con questo ragionamento uno non si alza nemmeno dal letto.
Non è affatto vero che andare al PS vuol dire con ottime probabilità contagiarsi….ciò era vero a inizio epidemia a marzo. Ora hanno mille protocolli e mille accortezze. Non entri da nessuna parte se non ti fanno subito il tampone e se sei positivo subito ti mettono in reparto apposito.…..e anche se te lo prendi….amen. E' una influenza (molto più trasmissibile, il problema sono i numeri, non gli effetti), non è un virus letale.
Pensare: non esco perché trovo un cane, mi morde, vado al PS, mi contagio, muoio….Mi spiace ma piuttosto mi tiro giù da un ponte se devo vivere così. Prudenza realistica ok. Vado in mtb, evito sentieri difficili, vado più piano del solito in quelli semplici (non che di norma esca e faccia o la va o la spacca), esco bdc, sto più accorto agli incroci ecc. Ma un limite a tutto.

IPS li conosco bene ,mia moglie ci lavora da 20 anni , da marzo a ora su un 80ina di operatori fra dottori e infermieri se ne sono contagiati più di 70 di cui uno morto e diversi in TI quindi fai te ma io eviterei

 

[rapportoagile]

Stai a letto ad aspettare il vaccino.

...ma lo sai che non è mica una cattiva idea! quasi, quasi....

 

[samuelgol]

Si ma non esserne troppo sicuro che i pronti soccorsi siano cosi' sicuri anche perche' ;
c'è una densita' veramente alta di contagiata, piu' che in qualsiasi altro posto
perche' non credo che molte criticita' degli ospedali siano state risolte dalla prima alla seconda ondata (altrimenti non saremmo neanche ricascati cosi' in pieno con ospedali in difficolta'anche questa volta)

Sicuro al 100% non c'è alcun posto al chiuso. Pensi che i supermercati lo siano? I mezzi pubblici?
Te lo prendi sto virus maledetto? Amen. Ci sto attento a non prendermelo nei limiti del consentito, ma non posso averne paura come fosse ebola.

 

[bach7]

Con questo ragionamento non devi più alzarti dal letto. Nemmeno per andare in bagno. Un cane che ti morde lo puoi trovare andando a far la spesa al supermercato. Anzi è più probabile. Cosa c'entra l'uscita in bici.
Trovo incredibile timorarsi così. Non si può e non si deve avere paura di tutto in questa maniera. C'è un confine tra il buon senso e la fobia.

se pensi che mi spaventi di un'uscita in bici forse non sono stato in grado di scrivere e rappresentare bene quali siano i miei pensieri.

se pensi che sia un fobico ti prego di credermi che non è così. capita di fare attività "ricreative" ben più "pericolose" di un'uscita in solitario con la mtb...

dal mio punto di vista quello che ho deciso di fare è semplice responsabilità.

il mio primo pensiero la mattina non è fare attività fisica (o sportiva per citare delle definizioni più attuali), ma andare a lavoro per portare la pagnotta a casa (non sono un dipendente pubblico).

un conto è giustificare la mia assenza per un infortunio durante delle normali attività (fare la spesa, andare in farmacia, recarmi sul posto di lavoro, cambiare una lampadina a casa ecc.), un conto è raccontare che mi ha morso un cane mentre ero in mtb...

 

[samuelgol]

IPS li conosco bene ,mia moglie ci lavora da 20 anni , da marzo a ora su un 80ina di operatori fra dottori e infermieri se ne sono contagiati più di 70 di cui uno morto e diversi in TI quindi fai te ma io eviterei

Da marzo ad ora, NON è ora. Non ho detto che passo il mio tempo dentro ai PS perché tanto sono sicuri. Ma nemmeno mi caccio al letto per paura di essere contagiato se mi taglio un dito e devo farmi curare lì.
Comunque se ragionate così dovreste stare tutti immobili a letto. Io del virus non avevo paura prima di averlo, ne ho ancora meno ora dopo averlo avuto. Come lo ho preso? A casa, da mia figlia che lo ha portato da scuola e ha contagiato me, sua madre, sua sorella e suo fratello….quindi pure stando a letto, potevo contagiarmi. E io devo vivere così? Un giorno morirò comunque. Almeno che accada dopo una vita vissuta…..non pericolosamente, con le giuste prudenze, ma vissuta.

 

[tincone]

Da marzo ad ora, NON è ora. Non ho detto che passo il mio tempo dentro ai PS perché tanto sono sicuri. Ma nemmeno mi caccio al letto per paura di essere contagiato se mi taglio un dito e devo farmi curare lì.
Comunque se ragionate così dovreste stare tutti immobili a letto. Io del virus non avevo paura prima di averlo, ne ho ancora meno ora dopo averlo avuto. Come lo ho preso? A casa, da mia figlia che lo ha portato da scuola e ha contagiato me, sua madre, sua sorella e suo fratello….quindi pure stando a letto, potevo contagiarmi. E io devo vivere così? Un giorno morirò comunque. Almeno che accada dopo una vita vissuta…..non pericolosamente, con le giuste prudenze, ma vissuta.

Hai ragione

 

[alearc66]

Sicuro al 100% non c'è alcun posto al chiuso. Pensi che i supermercati lo siano? I mezzi pubblici?
Te lo prendi sto virus maledetto? Amen. Ci sto attento a non prendermelo nei limiti del consentito, ma non posso averne paura come fosse ebola.

Ma si è giusto questo che scrivi,ma se uno non se la sente di fare una cosa ed un'altra si allora vive anche meglio a correre qualche rischio in meno a fare una cosa e piu' a farne altre.
Poi comunque bach7 ha specificato dopo

 

[samuelgol]

se pensi che mi spaventi di un'uscita in bici forse non sono stato in grado di scrivere e rappresentare bene quali siano i miei pensieri.
………………..
un conto è giustificare la mia assenza per un infortunio durante delle normali attività (fare la spesa, andare in farmacia, recarmi sul posto di lavoro, cambiare una lampadina a casa ecc.), un conto è raccontare che mi ha morso un cane mentre ero in mtb...

Io ho capito benissimo cosa intendevi ed è racchiuso nella frase che ho quotato in rosso. Quale è il problema se un cane ti ha morso in mtb? Che andare in mtb aumenta le probabilità? Magari aumenta le probabilità di infortunio, ma un cane veramente NO. Ne puoi trovare più di randagi in giro per le strade (Fulgsang ci si è lamentato al Giro) che in cima a un monte. Che poi...cosa c'entra il Covid? Se un cane ti morde lo fa ora, come l'anno scorso come fra 5 anni. Sempre dovrai raccontare che ti ha morso un cane in mtb.
Comunque, guarda, non voglio convincere nessuno. Ognuno viva questo momento e la sua vita come vuole.

 

[bonny92]

Sono d'accordo con te ma ti assicuro che andare al pronto soccorso ora equivale con molta probabilità a prendersi il covid e se qualcuno vuole evitare di fare cose potenzialmente pericolose io non lo biasimo

Strano, mia zia non lo ha ancora preso e in ospedale ci deve andare spesso, non credo sia una miracolata, forse perché non ci lavora e non passa tutto il tempo a contatto con i positivi o coi colleghi che li curano?
A me sembra una affermazione molto azzardata oggi, poi se uno come @bach7 decide di volere minimizzare al minimo i rischi mancherebbe altro, una volta che non "impone" agli altri di fare lo stesso non c'è assolutamente problema.

 

[diego1971]

Da quello che ho capito non e' un problema di strutture e di spazi,ma di personale. E' inutile aprire ospedali o covid hotel se non hai infermieri o medici.

esattamente quello che sosteneva il responsabile del policlinico di milano stamattina, per attivare tutti i posi in TI servirebbero 5.000 dottori e 15.000 infermieri specializzati in quello, non essendoci ci vorranno anni per formarli. e poi dovesse arrivare il vaccino cosa ce ne faremmo ?

 

[green dolphin]

Strano, mia zia non lo ha ancora preso e in ospedale ci deve andare spesso, non credo sia una miracolata, forse perché non ci lavora e non passa tutto il tempo a contatto con i positivi o coi colleghi che li curano?
A me sembra una affermazione molto azzardata oggi, poi se uno come @bach7 decide di volere minimizzare al minimo i rischi mancherebbe altro, una volta che non "impone" agli altri di fare lo stesso non c'è assolutamente problema.

Tua zia non fa statistica, ahimè. Come dicevo prima, c'è uno studio che dimostra quanto in tutti gli ospedali ormai il personale sanitario in genere (quindi non solo quello COVID), da quando è iniziato il virus, sia quello con la percentuale più alta di presenza del virus, presenza che è rimasta inferiore ma costante anche nei mesi estivi. Che poi i livelli per alcuni siano tali da non essere problema di contagio per altri ci sta, e potrebbe spiegare perché tua zia non ha avuto contagio.

Questo ci dice molto sulla permanenza e trasmissibilità del virus in certi ambienti: bisogna mettersi nell'ordine delle idee che ci sono ambienti dove è più facile che permanga ed è più facile trovarlo: per esempio qualcuno accennava i supermercati, e sono convinto che se facessero uno studio, salterebbero fuori dati interessanti anche in quel contesto.

Ma questo non vuol dire non andare al supermercato. Però sugli ospedali un po' ci starei attento, anche solo per i tempi di attesa (per esempio per farsi visitare e dare due punti per una caduta) che costringerebbero a permanenze maggiori in quegli ambienti. Poi certo, ci si può far male ovunque, facendo cose diverse: inutile negarlo.

 

[alearc66]

Strano, mia zia non lo ha ancora preso e in ospedale ci deve andare spesso, non credo sia una miracolata, forse perché non ci lavora e non passa tutto il tempo a contatto con i positivi o coi colleghi che li curano?
A me sembra una affermazione molto azzardata oggi, poi se uno come @bach7 decide di volere minimizzare al minimo i rischi mancherebbe altro, una volta che non "impone" agli altri di fare lo stesso non c'è assolutamente problema.

Sicuramente! Certo dipende anche dall'efficacia dei dispositivi di protezione, dal non sbagliare anche a toccare cambiarsi un guanto infetto, ma indubbiamente, piu' devi lavorare a contatto con il virus e piu' è facile che ti infetti.
E maggiore è la carica virale che subisci e quasi certamente i sintomi che avrai saranno peggiori.
Su questo pare che la scienza abbia pochi dubbi

 

[never give up!]

Gli eventi superdiffusori: ecco come il coronavirus ha viaggiato nel mondo

Incontri in spazi affollati e chiusi e le attività svolte come il canto e l’attività fisica hanno facilitato la diffusione del contagio. Mattatoi, carceri, case di riposo e feste i luoghi più a rischio

www.corriere.it

 

[EMAC]

Strano, mia zia non lo ha ancora preso e in ospedale ci deve andare spesso, non credo sia una miracolata, forse perché non ci lavora e non passa tutto il tempo a contatto con i positivi o coi colleghi che li curano?
A me sembra una affermazione molto azzardata oggi, poi se uno come @bach7 decide di volere minimizzare al minimo i rischi mancherebbe altro, una volta che non "impone" agli altri di fare lo stesso non c'è assolutamente problema.

Non bisogna generalizzare, un pronto soccorso in Calabria non e' la stessa cosa di un pronto soccorso in Veneto. Ci sono ospedali con criteri di sicurezza rigidissimi e altri dove neanche i medici hanno i dispositivi di sicurezza giusti.

 

[bonny92]

Ho appena sentito parlare il Dott. Rigoli che diceva che in Veneto si vola con il lavoro di tracciamento con i tamponi perche' Zaia sta perennemente con il fiato sul collo del personale sanitario e di notte si studia i dati. All'inizio avevo qualche dubbio sul nostro presidente perche' mi sembrava molto teatrale, ora penso che forse se la nostra situazione e' migliore di altre regioni il comandante conta.

Al 23 ottobre il veneto era tra le più indietro come numero di tamponi, se in cosi poco tempo sono riusciti ad aumentare di parecchio in confronto ad altri evidentemente si sono mossi meglio, o petevano farlo non saprei.

Il Veneto non è pronto. I pochi tamponi faranno vincere il virus - Verdi del Veneto

Il numero di tamponi effettuati in Veneto è inferiore a quello di tutte le altre Regioni. Fermare il virus diventa così sempre più difficile.

www.verdiveneto.org

 

[alearc66]

Da marzo ad ora, NON è ora. Non ho detto che passo il mio tempo dentro ai PS perché tanto sono sicuri. Ma nemmeno mi caccio al letto per paura di essere contagiato se mi taglio un dito e devo farmi curare lì.
Comunque se ragionate così dovreste stare tutti immobili a letto. Io del virus non avevo paura prima di averlo, ne ho ancora meno ora dopo averlo avuto. Come lo ho preso? A casa, da mia figlia che lo ha portato da scuola e ha contagiato me, sua madre, sua sorella e suo fratello….quindi pure stando a letto, potevo contagiarmi. E io devo vivere così? Un giorno morirò comunque. Almeno che accada dopo una vita vissuta…..non pericolosamente, con le giuste prudenze, ma vissuta.

Forse il punto è anche questo, è piu' facile pensarla cosi' dopo che ti sei contagiato;
quando mi sono contagiato a Marzo, non si conosceva con precisione il tasso di mortalita' (da quello che si intuiva era comunque spaventoso ,Dio mio).
Ufficialmente pare che a Marzo per una persona sintomatica della mia eta'poteva essere attorno al 5-10% ( che tradotto vuol dire , ci sono buone probabilita' di lasciarci le penne.
Io comprendo come alcune zone risparmiate parecchio dalla prima ondata possano rivivere parte di quel terrore.
Anch'io adesso ,mi sento di uscire piu' tranquillo,ma è naturale

 

[EMAC]

Al 23 ottobre il veneto era tra le più indietro come numero di tamponi, se in cosi poco tempo sono riusciti ad aumentare di parecchio in confronto ad altri evidentemente si sono mossi meglio, o petevano farlo non saprei.

Il Veneto non è pronto. I pochi tamponi faranno vincere il virus - Verdi del Veneto

Il numero di tamponi effettuati in Veneto è inferiore a quello di tutte le altre Regioni. Fermare il virus diventa così sempre più difficile.

www.verdiveneto.org

I risultati parlano chiaro, siamo una delle poche regioni in zona gialla, l'indice di occupazione delle nostre t.i sono tra le piu' basse in Italia e siamo per il momento l'unica regione che ha intrappreso la strada dei tamponi rapidi in autosomministrazione. Se entri in un nostro ospedale ti rendi conto dei protocolli e di come stanno le cose. Si poteva fare di meglio? Puo' darsi, ma in giro vedo solo di peggio.