Gli altoatesini che sciano sono molti (ovviamente non bastano per incassare come le passate stagioni), e forse saprai anche che molti ristoranti/baite sulle piste appartengono ad albergatori. Non incasseranno come una stagione normale, ma comunque meglio che una chiusura totale.
Non dico che sia sbagliato, se sono certi di garantire la sicurezza; cosa che dubito, perchè nelle baite/ristoranti sulle piste gli assembramenti sono praticamente inevitabili, e una cosa che piace tanto agli sciatori é l'atmosfera nelle baite con i vin brulè e i bombardini; chi scia sa a cosa mi riferisco (vedi Ischgl in Austria lo scorso inverno)
Inoltre mi ha fatto riflettere un'intervista ad un responsabile di un comprensorio sciistico in Trentino (non ricordo la località) che diceva che nella cabine (cabinovie, funivie) non c'é rischio anche se sono piene, perchè la risalita dura meno dei 15 minuti necessari perchè il virus infetti. Ma da dove li hanno tirati fuori questi 15 minuti? Mi sono perso una nuova ricerca che afferma questo?
Valutazioni sulle contromisure relativamente a quando e come aprire, saranno necessarie in ogni caso. Le funivie da tante persone le vedo complesse, ma tante seggiovie non lo sono, non lo sono certamente le piste da sci, quanto alle baite, nelle belle giornate si sta bene anche fuori, spesso c'è più gente seduta fuori che non dentro. I negozi di affitto sci/scarponi/slittini ecc.possono lavorare. Insomma, suppongo che delle precauzioni saranno inevitabili, ma penso anche che con contagi bassi bassi si possa far qualcosa. Poi problemi ce ne saranno, per evitarli al 100% bisognerebbe lasciar chiuso, ma è una opzione che non te la puoi permettere. Meglio il virus e poi a marzo, semmai ci si trovasse di nuovo in difficoltà, fare un nuovo screening di massa. Con sto virus bisogna conviverci, non c'è nulla da fare, la chiusura ad oltranza provoca la morte, più del virus. Tutto sommato è costato "appena" 3,5 milioni di Euro lo screening. Una somma tranquillamente replicabile, con buoni incassi dall'economia (leggasi imposte). I mancati incassi sarebbero ben maggiori.
Anche se alcuni di voi pensano che tutta sta cosa sia stata fatta per la stagione, (ma tanto se Roma non riapre gli spostamenti fra regioni c'è poco da sciare, i local in settimana lavorano non sciano, non usano materiale in affitto, non soggiornano in albergo ecc.), io credo che sia stata fatta in primis x alleggerire la pressione sugli ospedali e poi per i negozi normali e in genere per le attività normali che lavorano sempre e ora sono chiuse. Bar, ristoranti, negozi di abbigliamento, centri commerciali...... Il turismo viene con gente da fuori. "Ripulire" velocemente dal virus gli altoatesini serve a poco se poi il virus te lo riportano quelli da fuori. Questo sarà un rischio grande. A mio avviso va corso. Forse è pure già previsto. Si tratta appunto di conviverci col virus e far fronte alle ondate stando pronti.