Se posso permettermi quelle che definisci libertà non sono altro che appagamenti di bisogni personali puramente edonistici. Siamo molto lontani dal concetto etico/filosofico di libertà individuale da contrapporre ed affiancare al concetto di libertà collettiva, a seconda delle situazioni; per non parlare se volessimo sconfinare nell'ambito giuridico.
Non fraintendermi: nessuno ci vieta di trarre piacere da un aperitivo, una passeggiata, fare l'amore nel bosco, andare in bicicletta, etc. Lo facciamo tutti da sempre - alzi la mano e faccia mea culpa chi non ha mai fatto l'amore in un bosco
- però la libertà è un'altra cosa. E non la scomoderei citando la costituzione o altro per alzare il tono e rendersi più credibili, come fa qualcuno.
Se vuoi sapere la mia opinione nessuno di noi è libero a prescindere per il tipo di vita e società in cui viviamo, e tanto meno lo siamo se andiamo o meno in bicicletta. La differenza passa altrove. Io dopo anni mi sento un po' libero ad aver capito che non lo sono. È un passo avanti verso la vera libertà, che come diceva Nelson Mandela, parte tutta dal l'affermazione di un'idea, di un pensiero. Cosa che nessuna prigione potrà mai togliere, perché non dipende per forza dal fare ciò che ti pare, ma dal credere in qualcosa, che sia valido per te e per altri.