Frame 838 - il gioco delle tre carte

Roberto Massa

t.me/massarob
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POLVA73

Gregario
13 Novembre 2009
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Haibike Speed SL
.......c'è anche questa.....
La cosa interessante è che sia schockblaze che somec per il 2012 hanno tolto a catalago questo modello non sò se lo ha fatto anche dynatek ma sembra che tra i brand italiani sia rimasto a catalogo solo a de rosa...

ho scoperto questa discussione grazie ad un amico del forum che in seguito ad una domanda fatta nella sezione club de rosa in merito al modello in questione mi ha suggerito di leggere questa sezione......

....peccato la bici è bella e il prodotto visto il gradimento mostrato dalle varie case deve essere valido...però un consumatore si trova un pò disorientato di fronte a queste scelte di case costruttrici il cui nome richiama anche una certa esclusività....
 

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POLVA73

Gregario
13 Novembre 2009
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Haibike Speed SL
....inoltre si rimane ancor più disorientati se si leggono cose del genere.....(vedi pdf allegato...) e altre di questo genere...http://www.ciclismo.it/cristiano-de-rosa-e-il-nuovo-presidente-ancma-ciclismo-21720

....di fronte ad un esborso ben superiore ai duemila euro (quindi superiore alle due mensilità di stipendio di una grande percentuale di italiani) credo sia il minimo pretendere la massima trasparenza sul prodotto che devo acquistare e le sue caratteristiche costruttive.....e secondo me da un brand come de rosa vorrei anche una certa garanzia di esclusività!!

....l'ipocrisia di dipingere il tricolore su qualsivoglia prodotto sta raggiuggendo livelli inimmaginabili......speriamo che iniziative come questa http://www.cyclinside.com/Technews/Biciclette/Idee/Prodotto-italiano-certificato+-Riproviamoci.html possano riportare una maggiore tutela verso i consumatori....
 

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  • de_rosa_r838_race_bike_of_the_year_cw_25112010.pdf
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nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
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Trek Emonda SLR
....inoltre si rimane ancor più disorientati se si leggono cose del genere.....(vedi pdf allegato...) e altre di questo genere...http://www.ciclismo.it/cristiano-de-rosa-e-il-nuovo-presidente-ancma-ciclismo-21720http://www.ciclismo.it/cristiano-de-rosa-e-il-nuovo-presidente-ancma-ciclismo-21720

....di fronte ad un esborso ben superiore ai duemila euro (quindi superiore alle due mensilità di stipendio di una grande percentuale di italiani) credo sia il minimo pretendere la massima trasparenza sul prodotto che devo acquistare e le sue caratteristiche costruttive.....e secondo me da un brand come de rosa vorrei anche una certa garanzia di esclusività!!

....l'ipocrisia di dipingere il tricolore su qualsivoglia prodotto sta raggiuggendo livelli inimmaginabili......speriamo che iniziative come questa http://www.cyclinside.com/Technews/Biciclette/Idee/Prodotto-italiano-certificato+-Riproviamoci.htmlhttp://www.cyclinside.com/Technews/Biciclette/Idee/Prodotto-italiano-certificato+-Riproviamoci.html possano riportare una maggiore tutela verso i consumatori....


non voglio difendere nessuno ma credo che ogni riferimento o commento negativo riferito alla persona o all'azienda De Rosa siano fuori luogo

non capisco cosa disorienti nel fatto che Cristiano De Rosa sia stato eletto presidente o che la bici venga giudicata come un'ottima bici

altrettanto poco corretto credo sia fare riferimenti a prezzi tipo 2000 euro per il telaio quando il telaio costa molto meno e con 2000 euro si porta a casa una bici completa con componentistica di rilievo

parlando di prodotti acquistati in Italia non credo che sia facile trovare una bici con telaio in carbonio montata ultegra 6700, fulcrum R3 e componentistica di prim'ordine a 2500 euro

l'unico "neo" di questa vicenda è forse la poca chiarezza su cosa sia questo telaio... se esclusivo nei materiali, se prodotto esclusivamente da una fabbrica etc.

poi la querelle se convenga prendere un 838 o un no brand cinese è un'altra cosa e vale per qualsiasi telaio e se n'è parlato.

C'è chi pensa che quei 400/500 euro in più siano spesi più che bene se si tratta di comprare un 838 comodamente in Italia, dal proprio negoziante di fiducia, senza sovrapprezzi per montaggio etc. con garanzia europea etc., con un marchio prestigioso

per intenderci... sicuramente il mio cervelo R3 è fatto in cina... ma se scoprissi un no brand identico nel disegno (unica certezza identico nel disegno) che invece che i 2300 pagati (questa volta sì solo per il telaio) costasse 1300 euro (senza marchio cervelo sull'obliquo, senza garanzia che i materiali siano identici, che il peso sia lo stesso, che i controlli di qualità siano i medesimi, senza garanzia a vita cervelo, senza garanzia da danni del prodotto etc.) non credo proprio ricorrerei al no brand
 

oleander

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per intenderci... sicuramente il mio cervelo R3 è fatto in cina... ma se scoprissi un no brand identico nel disegno (unica certezza identico nel disegno) che invece che i 2300 pagati (questa volta sì solo per il telaio) costasse 1300 euro (senza marchio cervelo sull'obliquo, senza garanzia che i materiali siano identici, che il peso sia lo stesso, che i controlli di qualità siano i medesimi, senza garanzia a vita cervelo, senza garanzia da danni del prodotto etc.) non credo proprio ricorrerei al no brand

Ti informo che R3 ancora no ma la vecchia serie S è già in giro da parecchio.
 

POLVA73

Gregario
13 Novembre 2009
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non capisco cosa disorienti nel fatto che Cristiano De Rosa sia stato eletto presidente o che la bici venga giudicata come un'ottima bici

ho riportato quest'esempio perchè reputo Cristiato De Rosa (e la notizia citata me lo conferma!) Ernesto Colnago la Famiglia Pinarello come l'elite della produzione italiana nel mondo di bici da corsa....per tracciare un parallelo con la moda, della quale siamo gli indiscussi leader, questi tre stanno alla bici come Valentino, Armani e Dolce & Gabbana stanno alla moda e proprio per questo non ho mai visto Valentino, Armani e D&G copiare modelli a chiccessia nel mondo......ora mi chiedo aveva bisogno De Rosa di una bici così!?!?....
 

POLVA73

Gregario
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per intenderci... sicuramente il mio cervelo R3 è fatto in cina... ma se scoprissi un no brand identico nel disegno (unica certezza identico nel disegno) che invece che i 2300 pagati (questa volta sì solo per il telaio) costasse 1300 euro (senza marchio cervelo sull'obliquo, senza garanzia che i materiali siano identici, che il peso sia lo stesso, che i controlli di qualità siano i medesimi, senza garanzia a vita cervelo, senza garanzia da danni del prodotto etc.) non credo proprio ricorrerei al no brand

...io rientro, a torto o ragione, in questa categoria!.
Penso che il brand sia per l'identificazione, sia per per la certezza di una maggiore garanzia della tenuta del valore nel tempo di quest'oggetto, (tra mille anni sarà sempre un telaio De Rosa non un generico xyz proveniente da non sò dove) preferisco di gran lunga spendere 2500 € in una De Rosa che non 1900 € in un non sò cosa assemblato da me, solo per me, che dal gorno dopo la prima uscita perde tutto il suo valore commerciale.
Però credo che operazioni come quella del telaio 838 minano le convinzioni dei pochi o tanti che la pensano ancora così......
Poi se proprio vogliamo parlare del prezzo penso che l'oprazione era riuscita se collocavano l'838 con ultegra e R3 a 2000€ così come fa Canyon con il suo CF 8.....anche loro producono in oriente è vero che vendono solo su internet ma danno una garanzia di 6 anni ed è un Brand riconosciuto a livello mondiale e professionistico
 
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diegospeed79

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R12 - 871 - 376 crono, no brand
non voglio difendere nessuno ma credo che ogni riferimento o commento negativo riferito alla persona o all'azienda De Rosa siano fuori luogo

non capisco cosa disorienti nel fatto che Cristiano De Rosa sia stato eletto presidente o che la bici venga giudicata come un'ottima bici

altrettanto poco corretto credo sia fare riferimenti a prezzi tipo 2000 euro per il telaio quando il telaio costa molto meno e con 2000 euro si porta a casa una bici completa con componentistica di rilievo

parlando di prodotti acquistati in Italia non credo che sia facile trovare una bici con telaio in carbonio montata ultegra 6700, fulcrum R3 e componentistica di prim'ordine a 2500 euro

l'unico "neo" di questa vicenda è forse la poca chiarezza su cosa sia questo telaio... se esclusivo nei materiali, se prodotto esclusivamente da una fabbrica etc.

poi la querelle se convenga prendere un 838 o un no brand cinese è un'altra cosa e vale per qualsiasi telaio e se n'è parlato.

C'è chi pensa che quei 400/500 euro in più siano spesi più che bene se si tratta di comprare un 838 comodamente in Italia, dal proprio negoziante di fiducia, senza sovrapprezzi per montaggio etc. con garanzia europea etc., con un marchio prestigioso

per intenderci... sicuramente il mio cervelo R3 è fatto in cina... ma se scoprissi un no brand identico nel disegno (unica certezza identico nel disegno) che invece che i 2300 pagati (questa volta sì solo per il telaio) costasse 1300 euro (senza marchio cervelo sull'obliquo, senza garanzia che i materiali siano identici, che il peso sia lo stesso, che i controlli di qualità siano i medesimi, senza garanzia a vita cervelo, senza garanzia da danni del prodotto etc.) non credo proprio ricorrerei al no brand


nulla da obiettare. anzi un plauso alle osservazioni iniziali. io però sono uno di quelli che alla fine è ricorso al no brand e devo dire ormai con grande sodiisfazione,tale che ho ricomprato molte altre cose. il fatto è che il tuo r3,anzi magari ancora l'r3 no ma sicuramente l' S3 lo trovo gia da un anno in cina e non a 1300€ ma a 460usd + 85 usd di spedizioni e con pochi euro di dogana. ed è questo che mi ha fatto cadere un po' iul discorso che facevo e che coincide con quello che hai fatto tu su controlli garanzie ecc... poichè dal prezzo che lo pago a quallo che costa l'originale (fermo restando che io non ho mai cercato tarocchi e neppure no brand-simil,(come le foto della mia bici dimostrano) ci scappano almeno 9 telai. ora facendo 4 conti e considerando che i cinesi si sono rivelati molto disponibili, onesti (piu di alcuni di noi che hanno comperato), ho deciso che rinunciavo volentieri a tutto quello poichè anche avessi avuto sfortuna, avrei potuto rimediare stando ancora in una spesa molto molto piu bassa.
alla fine ho pensato che il lavoro di controllo scelta e garanzia che ti fa una casa blasonata era a mio carico e visti i prezzi ho deciso che ne ero disposto. credo sia questo infondo il vero spirito del no brand e non quello di fare i "furbi" a farsi vedere con un telaio che somiglia o magari è prorpio quello, ma che hai pagato 1/9 o 1/6 dell'originale.

ma siccome ognuno è libero di scegliere si fa quel che si crede. volgio dirti che non cerco di convincerti di nulla. solo che tra noi che acquistiamo in oriente non siamo tutti a guardare cosa somiglia a cosa, e quanto ci sia di risparmio rispetto all'originale.questio purtroppo seguendo il forum ho notato che spesso sono diventati dei criteri più considerati di quanto non lo sia il gusto estetico. io per esempio ho sceto il mio R1 senza informarmi se qualche casa lo producesse gia con brand e quanto costasse. mi sono fatto la bici che mi piace,di livello sicuramente top ma con un terzo di spesa
 

diegospeed79

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...io rientro, a torto o ragione, in questa categoria!.
Penso che il brand sia per l'identificazione, sia per per la certezza di una maggiore garanzia della tenuta del valore nel tempo di quest'oggetto, (tra mille anni sarà sempre un telaio De Rosa non un generico xyz proveniente da non sò dove) preferisco di gran lunga spendere 2500 € in una De Rosa che non 1900 € in un non sò cosa assemblato da me, solo per me, che dal gorno dopo la prima uscita perde tutto il suo valore commerciale.
Però credo che operazioni come quella del telaio 838 minano le convinzioni dei pochi o tanti che la pensano ancora così......
Poi se proprio vogliamo parlare del prezzo penso che l'oprazione era riuscita se collocavano l'838 con ultegra e R3 a 2000€ così come fa Canyon con il suo CF 8.....anche loro producono in oriente è vero che vendono solo su internet ma danno una garanzia di 6 anni ed è un Brand riconosciuto a livello mondiale e professionistico

scusa ma quello che non torna è che io forse per montare il mio r1 avro speso si pur senpre 2300-400 ma è montata con super record,R1 e componenti di prim'ordine arrangiandomi atrovare offerte,qualche usato buono ecc... cio che forse non capite che la differenza tra i blasoni e il no brand (e lasciamo perdere i simil o meno) è molto piu che la matà.
ma per carità forse non ti vale lo stesso la pena e fai benissimo a essere della tua idea.
ma il fatto del valore commerciale non lo comprendo perchè a me non interssa proprio e ti premetto,visto che si potrebbe sospettare che non sono affatto ricco e non ho molte possibilità di RIacquistare. è solo che il valore della bici per me sta nella ciclistica nell'estetice e perchè no nella soddisfazione di averlo assemblato da solo.cose che durano nel tempo piu del danaro. e la mia bici per me oggi vale piu di un anno fa. e con quello che ho speso se mi si rompe qualcosa la garanzia me la faccio da me
 

mapie

Apprendista Velocista
3 Marzo 2007
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ho riportato quest'esempio perchè reputo Cristiato De Rosa (e la notizia citata me lo conferma!) Ernesto Colnago la Famiglia Pinarello come l'elite della produzione italiana nel mondo di bici da corsa....per tracciare un parallelo con la moda, della quale siamo gli indiscussi leader, questi tre stanno alla bici come Valentino, Armani e Dolce & Gabbana stanno alla moda e proprio per questo non ho mai visto Valentino, Armani e D&G copiare modelli a chiccessia nel mondo......ora mi chiedo aveva bisogno De Rosa di una bici così!?!?....


rimanendo nell'esempio che tu hai fatto, ma Valentino Armani Dolce & Gabbana hanno bisogno di produrre i loro capi in Cina, Turchia, Twain ecc ecc (che tra l'altro pagniamo 10 volte il loro valore rispetto al telaio 838 che lo paghi poco di più) e nessuno dice nulla??