Fulcrum racing zero. Qualcuno ha riscontrato difetti?

PKMic

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28 Settembre 2018
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se guardi i tempi, spesso non fa differenza avere l'ammiraglia o il muletto, parlo per esperienza, ma questo significa poco

se quando sono in officina do' una bicellata alla R0 e gira fino a domani, mentre se la stessa bicellata la do' alla Cosmic e non faccio a tempo a prendere le chiavi dal banco che quando mi giro è ferma, forse un po' di differenza tra le due ruote c'è...... e onestamente io non vorrei sapere di avere sotto al sedere una ruota che scorre meno della metà di un'altra, a prescindere dai miei tempi

ho le R0 Competizione (sia rims che disc), lubrificate a olio non a grasso, e garantisco chi legge che si fa molta fatica a trovare ruote che scorrono di più, mooooolta fatica.......

Io pure preferisco avere una ruota che a secco giri mezz'ora... le Fulcrum coi cuscinetti ceramici, soprattutto se non metti il grasso, danno questo appagamento... il vantaggio reale con 70 o 80 Kg sulla bici non lo so stimare.

Tuttavia, visto che fanno pagare anche le ruote che sul cavalletto sono inchiodate (tipo tutte le Mavic che ho avuto), ho sempre preferito una ruota che dia la "sensazione" di essere più scorrevole di un'altra...

L'ho già detto in altro post ma ho avuto una R0 con 50.000 Km mai aperta e mai ri-lubrificata, mai tensionato un raggio... sollevavo la bici per portarla in casa dopo il giro e al secondo piano la ruota girava ancora...
 

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
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Cannondale S6 Dura Ace
Lunedì ho smontato i mozzi a coni e sfere per la prima volta dopo 6.000 km, con l'aiuto di un amico tecnico Campagnolo.
Mi ha spiegato tutto per bene e la prossima volta lo farò da solo.
Molto interessante il sistema per me che sono un apprendista-meccanico (mi rilassa mettere mano sulla mia bicicletta. Coccolarla in attesa delle future uscite in bici).
Abbiamo trovato le sfere praticamente intonse (il manuale dice di verificare ogni 4.000 km).
Solo nel mozzo posteriore lato ruota libera era entrato un po' di olio lubrificante della catena.
Ma credo sia stata colpa mia che magari una delle ultime volte ho messo troppo olio.
Mi è piaciuta molto la fase nella quale va trovata il giusto livello di serraggio/gioco del perno.
Sono ruote che mi piacciono molto (per ora le ho montate solo copertoncino) e come è stato detto un po' sensibili al vento laterale.
Sinceramente non me lo aspettavo dal momento che hanno più o meno la stessa forma dei raggi delle mie vecchie e oramai distrutte Mavic Ksyrium SL che invece lo sentivano meno il vento.
Inoltre sono ruote che nelle pieghe anche lente si scompongono un po' troppo quando trovano uno scalino o un sassolino.
Nulla di particolare.
L'ho segnalato al mio amico e mi ha detto che essendo rigide si deformano meno in quelle situazioni particolari e quindi hanno quel tipo di resa.
Che non potrei definire un difetto ma una caratteristica che non mette a rischio in alcun modo la sicurezza.
Semplicemente una "sensazione nuova".
Se la domanda fosse "le ricompreresti" la risposta sarebbe "sicuramente ad occhi chiusi".
All'inizio percepivo la differenza con le mie Mavic ma ora non riesco ad immaginare altro tipo di ruota per me (se peso 80 kg e sono abbastanza potente).
In tre parole....BELLE BELLE BELLE
 
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sheik yerbouti

i'm voodoo child
8 Dicembre 2013
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se guardi i tempi, spesso non fa differenza avere l'ammiraglia o il muletto, parlo per esperienza, ma questo significa poco

se quando sono in officina do' una bicellata alla R0 e gira fino a domani, mentre se la stessa bicellata la do' alla Cosmic e non faccio a tempo a prendere le chiavi dal banco che quando mi giro è ferma, forse un po' di differenza tra le due ruote c'è...... e onestamente io non vorrei sapere di avere sotto al sedere una ruota che scorre meno della metà di un'altra, a prescindere dai miei tempi

ho le R0 Competizione (sia rims che disc), lubrificate a olio non a grasso, e garantisco chi legge che si fa molta fatica a trovare ruote che scorrono di più, mooooolta fatica.......
prova empirica,
se i tempi sono gli stessi cosa mi stai raccontando? che a vuoto fanno 100 giri in più e con la persona che spinge sui pedali fanno gli stessi giri,
se dovessi credere a tutti i miglioramenti di scorrevolezza scritti dai produttori di ruote dovrei viaggiare a 50km/h agile ed in scioltezza,
faccio fatica a viaggiare a 30km/h
 
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Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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prova empirica,

tutte le prove sono empiriche, semmai la mia non è strumentata, che è diverso

detto questo, se usassi uno strumento tale da poter misurare il momento, verificheresti che a parità di momento l'R0 scorre molto di più

se i tempi sono gli stessi cosa mi stai raccontando?

ti sto raccontando che a parità di tempi ci vuole più lavoro (def. di lavoro in fisica) per fare lo stesso tratto di strada

che a vuoto fanno 100 giri in più e con la persona che spinge sui pedali fanno gli stessi giri,

se scorrono di più a vuoto scorrono di più anche sotto carico, la persona però non è uno strumento di misura preciso, salvo che è la somma di tanti particolari a fare la prestazione

se dovessi credere a tutti i miglioramenti di scorrevolezza scritti dai produttori di ruote dovrei viaggiare a 50km/h agile ed in scioltezza,
faccio fatica a viaggiare a 30km/h

se fai 150km con un dislivello non elevato, tipo 1000-1500m a 30km/h di media, la differenza tra un R0 e una Ksyrium o Cosmic lo senti eccome
 

sheik yerbouti

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tutte le prove sono empiriche, semmai la mia non è strumentata, che è diverso

detto questo, se usassi uno strumento tale da poter misurare il momento, verificheresti che a parità di momento l'R0 scorre molto di più



ti sto raccontando che a parità di tempi ci vuole più lavoro (def. di lavoro in fisica) per fare lo stesso tratto di strada



se scorrono di più a vuoto scorrono di più anche sotto carico, la persona però non è uno strumento di misura preciso, salvo che è la somma di tanti particolari a fare la prestazione



se fai 150km con un dislivello non elevato, tipo 1000-1500m a 30km/h di media, la differenza tra un R0 e una Ksyrium o Cosmic lo senti eccome

empirico = Fondato sui dati dell'esperienza immediata e della pratica, quindi estraneo al rigore scientifico e per questo generalmente sconsigliabile.

chi costruiva ruote (marchisio) diceva che la differenza di scorrevolezza dei mozzi è nell'ordine di 0, watt,

ci vuole più lavoro se i cuscinetti delle altre ruote sono inchiodati,

se si riscontrasse la differenza in termini di tempo o forza impiegata non pensi che chi fa gare, i professionisti, userebbe queste ruote visto che sono sempre in cerca dei marginal gains?

detto questo, se sei convinto di andare più forte con queste ruote, nonostante i tempi siano sempre gli stessi, buon per te,
 

Mardot

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chi costruiva ruote (marchisio) diceva che la differenza di scorrevolezza dei mozzi è nell'ordine di 0, watt,

Mah, su Marchisio di cui ho avuto almeno 3 paia di ruote e la cui officina dista(va) pochi km da me, nel tempo ho mutato parecchio la mia opinione.

se si riscontrasse la differenza in termini di tempo o forza impiegata non pensi che chi fa gare, i professionisti, userebbe queste ruote visto che sono sempre in cerca dei marginal gains?

i professionisti sono continuamente alla ricerca dei marginal gains nell'ambito dei contorni definiti dalle sponsorizzazioni tecniche, che impongono loro i prodotti

detto questo, se sei convinto di andare più forte con queste ruote, nonostante i tempi siano sempre gli stessi, buon per te,

non è una questione di convinzione, in quel caso al limite può c'entrare il gusto estetico o altri parametri soggettivi

di oggettivo c'è che se una ruota è più scorrevole di un'altra di sicuro fai meno fatica a spingerla avanti, a prescindere che questo tu lo possa o meno misurare
 

sheik yerbouti

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Mah, su Marchisio di cui ho avuto almeno 3 paia di ruote e la cui officina dista(va) pochi km da me, nel tempo ho mutato parecchio la mia opinione.



i professionisti sono continuamente alla ricerca dei marginal gains nell'ambito dei contorni definiti dalle sponsorizzazioni tecniche, che impongono loro i prodotti



non è una questione di convinzione, in quel caso al limite può c'entrare il gusto estetico o altri parametri soggettivi

di oggettivo c'è che se una ruota è più scorrevole di un'altra di sicuro fai meno fatica a spingerla avanti, a prescindere che questo tu lo possa o meno misurare
di oggettivo non c'è niente, solo le tue sensazioni senza supporto di nessun dato di laboratorio,
ripeto, se sei convinto buon per te, non spacciare le tue convinzioni per verità assolute,
 

Mardot

Velocista
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di oggettivo non c'è niente, solo le tue sensazioni senza supporto di nessun dato di laboratorio,
ripeto, se sei convinto buon per te, non spacciare le tue convinzioni per verità assolute,

ma no dai, cerca di disaccoppiare i due discorsi, ti aiuto

se tu imponi una certa forza a una ruota, e lo puoi fare in vari modi, poi puoi misurare quanto questa ruota gira

lo fai con due ruote diverse, facile (e oggettivo) sarà il confronto

ora, questa prova la puoi fare sia in maniera "pane e salame", e già basterebbe in molti casi dove la differenza è macroscopica, oppure sia utilizzando strumenti un po' più sofisticati, il primo che puoi usare è un banalissimo motore elettrico opportunamente regolato, dopodiche' sganci la forza e misuri quanto tempo ci mette a fermarsi

semplice tanto quanto affidabile

e qui non si tratta di convinzioni e verità assolute, ma di banali riscontri (in questo caso anche misurabili)

detto questo, ricordati che non tutto ciò che esiste in natura si può misurare, ma la natura non è affatto composta solo da ciò che puoi misurare
 
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ma no dai, cerca di disaccoppiare i due discorsi, ti aiuto

se tu imponi una certa forza a una ruota, e lo puoi fare in vari modi, poi puoi misurare quanto questa ruota gira

lo fai con due ruote diverse, facile (e oggettivo) sarà il confronto

ora, questa prova la puoi fare sia in maniera "pane e salame", e già basterebbe in molti casi dove la differenza è macroscopica, oppure sia utilizzando strumenti un po' più sofisticati, il primo che puoi usare è un banalissimo motore elettrico opportunamente regolato, dopodiche' sganci la forza e misuri quanto tempo ci mette a fermarsi

semplice tanto quanto affidabile

e qui non si tratta di convinzioni e verità assolute, ma di banali riscontri (in questo caso anche misurabili)

detto questo, ricordati che non tutto ciò che esiste in natura si può misurare, ma la natura non è affatto composta solo da ciò che puoi misurare
te lo ripeto, quello che conta sono i tempi di percorrenza e questi sono misurabili, se come dicono ogni volta che esce una ruota nuova questa è più scorrevole del 10% di quella prima io dovrei andare a 50km/h impiegando la stessa forza che impiegavo anni fa per andare a 30km/h,
il riscontro che ho io è che non è vero, vado sempre a 30km/h facendo la stessa fatica sia con le fulcrum che con le shimano che con le cinesi con i bitex, anzi con queste ho fatto il mio pb sul cole gallo,
se le ruote non hanno i cuscinetti inchiodati in pianura scorrono tutte alla stessa maniera,
i cuscinetti ceramici tanto decantati da campagnolo per la scorrevolezza sono impiegati su motori che superano i 12.000 giri/minuto, noi al massimo arriviamo a 120 giri/minuto, dimmi che beneficio possono avere questi cuscinetti?
notare che shimano pur avendo anche loro cuscinetti a coni e sfere non si sogna minimamente di inserire sfere e riporti vari in ceramica e le loro ruote scorrono benissimo,
 

sheik yerbouti

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bene...., quindi se un ciclista è forte abbastanza per percorrere una salita con lo stesso tempo cronometrico con e senza un aratro attaccato alla bici, significa che l'aratro non inficia le prestazioni della bici
esatto, vuol dire che l'aratro non ha nessuna incidenza, altrimenti non si spiegherebbe il come, oppure che quando ha fatto il tempo senza aratro non stava bene, capita,
 

sheik yerbouti

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no no stava bene, solo che era una semitappa e nel pomeriggio è arrivato ultimo alla cronometro
spiegati bene perché non si capisce dove vuoi andare a parare, tappa in linea e cronometro sono due cose completamente diverse, quelli che vanno bene in tutte e due le specialità si contano sulle dita di una mano e ne avanzano,
 

Mardot

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spiegati bene

quando si affrontano argomenti come quello della scorrevolezza delle ruote, il discorso è abbastanza semplice e lineare oltre che intuitivo, fino a quando non si ha la pretesa di "misurare"

è giusto non avere la pretesa di misurare? certo che sì, visto che come ho già detto non tutto ciò che esiste è misurabile, ma è indubbio che esista

misurare quanto è più scorrevole una ruota rispetto a un'altra, come ho già detto (e due) è banalissimo, anche in maniera precisa, basta prendere un sistema di riferimento, un sistema di applicazione della forza e una unità di misura condivisa

ovviamente sapere quanto una ruota è più scorrevole di un'altra è un'informazione fine a se stessa, perché a tutti interessa il guadagno che ne trae il ciclista; bene, il fatto che una ruota sia più scorrevole ci garantisce l'esistenza del guadagno, non è poco

questo guadagno sarà misurabile? non è detto, quasi certamente no (per lo meno con strumenti comuni), ma è altrettanto dimostrabile che la somma di tanti guadagni non misurabili contribuisca in maniera tangibile a un guadagno misurabile, è l'essenza della ricerca e sviluppo di qualunque sistema, che si parli di ciclismo, F1 o automobili

basarsi sui tempi di percorrenza è una banalizzazione che puoi applicarla a diversi argomenti, perfino a due bici che pesano mezzo chilo una più dell'altra, ma questa banalizzazione ci può stare se uno non fa un ragionamento puntuale sul singolo aspetto, se invece si parla del singolo aspetto, tipo il peso della bici, oppure la scelta delle ruote, sono esattamente queste le informazioni oggettive sulle quali uno deve basarsi per la scelta, oltre ovviamente alle proprie preferenze estetiche personali

dopodiché nessuno mette in dubbio che uno possa scegliere una ruota meno scorrevole per mille altri motivi, ma non è questo il punto, io ad esempio giro su bici in acciaio ben conscio che non sia la bici più leggera e tanto meno la più efficiente, eppure potrei scommettere che i miei tempi di percorrenza con un'altra bici (ad esempio l'altra che ho) sarebbero identici, ma non per questo direi che le bici sono uguali, che una vale l'altra
 

sheik yerbouti

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quando si affrontano argomenti come quello della scorrevolezza delle ruote, il discorso è abbastanza semplice e lineare oltre che intuitivo, fino a quando non si ha la pretesa di "misurare"

è giusto non avere la pretesa di misurare? certo che sì, visto che come ho già detto non tutto ciò che esiste è misurabile, ma è indubbio che esista

misurare quanto è più scorrevole una ruota rispetto a un'altra, come ho già detto (e due) è banalissimo, anche in maniera precisa, basta prendere un sistema di riferimento, un sistema di applicazione della forza e una unità di misura condivisa

ovviamente sapere quanto una ruota è più scorrevole di un'altra è un'informazione fine a se stessa, perché a tutti interessa il guadagno che ne trae il ciclista; bene, il fatto che una ruota sia più scorrevole ci garantisce l'esistenza del guadagno, non è poco

questo guadagno sarà misurabile? non è detto, quasi certamente no (per lo meno con strumenti comuni), ma è altrettanto dimostrabile che la somma di tanti guadagni non misurabili contribuisca in maniera tangibile a un guadagno misurabile, è l'essenza della ricerca e sviluppo di qualunque sistema, che si parli di ciclismo, F1 o automobili

basarsi sui tempi di percorrenza è una banalizzazione che puoi applicarla a diversi argomenti, perfino a due bici che pesano mezzo chilo una più dell'altra, ma questa banalizzazione ci può stare se uno non fa un ragionamento puntuale sul singolo aspetto, se invece si parla del singolo aspetto, tipo il peso della bici, oppure la scelta delle ruote, sono esattamente queste le informazioni oggettive sulle quali uno deve basarsi per la scelta, oltre ovviamente alle proprie preferenze estetiche personali

dopodiché nessuno mette in dubbio che uno possa scegliere una ruota meno scorrevole per mille altri motivi, ma non è questo il punto, io ad esempio giro su bici in acciaio ben conscio che non sia la bici più leggera e tanto meno la più efficiente, eppure potrei scommettere che i miei tempi di percorrenza con un'altra bici (ad esempio l'altra che ho) sarebbero identici, ma non per questo direi che le bici sono uguali, che una vale l'altra
tutto quello che esiste è misurabile, dall'infinitamente piccolo, all'infinitamente grande, poi c'è l' infinito che per definizione stessa non è misurabile altrimenti sarebbe finito e ci sono eventi che non puoi prevedere, ma una volta avvenuti puoi misurare tutto,

la mia esperienza mi ha fatto riscontrare che la scorrevolezza di una ruota come fulcrum zero, rispetto ad un'altra (sempre che i cuscinetti siano perfetti e il profilo lo stesso) é come la storia dei coccodrilli nelle fogne di new york,

comunque ti ripeto, l'importante è esserne convinti, si pedala meglio,
 
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