ci ho visto un bel nesso..demenzialità in nome della sicurezza..come se qualcuno fosse mai caduto per borraccia lanciata nei campi a bordo strada..avrei quantomeno delineato meglio la cosa permettendo il lancio dove la strada non ha margini chiusi come case muri etccomplimenti, sei riuscito ad infilare il covid in un discorso in cui non c'entrava nulla, non era facile!
sulla biodegradabilità delle borracce, saranno sei o sette anni che uso borracce dichiarate biodegradabili, sempre le stesse, e non si sono ancora sciolte, anzi, tengono perfettamente: forse, tanto biodegradabili non sono...
comunque la regola è stata varata oltre due mesi fa (e proposta fin da dicembre: https://legaciclismoprof.org/2020/12/12/le-nuove-misure-uci-per-la-sicurezza-in-corsa-dal-2021/), e tutti si svegliano solo ora, come giustamente stigmatizzato qualche tempo fa da Gilbert e Trentin:
...Philippe Gilbert, a Het Nieuwsblad, per questo motivo ha criticato senza mezze misure la totalità degli assenti alla riunione: «Solo due corridori hanno pensato che valesse la pena partecipare: Matteo Trentin e io. Il CPA chiede regolarmente ai corridori di partecipare a questo tipo di incontri, ma di solito nessuno si presenta, purtroppo. Non è per me che sto partecipando. In linea di principio, i corridori di vent’anni dovrebbero impegnarsi, ma a quanto pare non hanno abbastanza tempo. I corridori si lamentano per un anno intero sui media sul tema della sicurezza, ma questo tipo di incontri poi non è utile. Se vuoi cambiare qualcosa come corridore, devi anche avere il coraggio di aprire bocca nei momenti che servono a questo scopo, come nell’occasione dell’incontro di giovedì».
https://www.quibicisport.it/2020/12/13/philippe-gilbert/
ok la.maggior parte era assente alle riunioni ma quelli che c'erano che hanno per la testa..fra tutte le cose da migliorare per la sicurezza ste cacate.