Le e-bike sono ancora sport?

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
@Shinkansen
Credimi, 80 km di corsa non sono assolutamente come 200 in bici, sono molto peggio dal punto di vista fisico.
Ho fatto un calcolo a spanne sulla proporzione fra corsa e ciclismo per evidenziare che quelle prestazioni non sono alla portata di tutti e che bisogna essere bene allenati per portarle a termine in condizioni accettabili. Cosa che generalmente uno che usa l'e-bike non fa.
Detto questo io considero sportivi anche chi va in bdc senza porsi obiettivi e quindi senza necessità di periodizzazioni, ripetute e quant'altro.
Comunque già la definizione "attività fisica" mi può bastare ;-)
Va be', ma da questo punto di vista siamo tutti sportivi. Anch'io mi sento uno sportivo, ma allenarsi è un conto fare attività fisica è un altro. Non è che uno è migliore di un altro, sono due cose differenti con uguale dignità.
Ma proprio tu che fai triathlon me lo vieni a dire?
 

Shinkansen

Xeneize
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80 km di corsa sono un po' più duri di 200km in bici e 10 km a nuoto sono belli duri ed alla portata non di tutti.
Infatti, 80 chilometri di corsa e 10 a nuoto non li fanno tutti, cosi come 200 chilometri in bici e il tuo paragone è improprio con gli utilizzatori delle e-bike.
Cosi come un giro in ebike è duro quanto lo vuoi fare tu, ne più ne meno che in qualunque altro sport
Se non hai patologie, se non sei avanti con gli anni o che ne so, che senso ha prendersi un'e-bike per fare la stessa fatica quando lo scopo principale di una bici con pedalata assistita è proprio quello di alleviare gli sforzi del suo utilizzatore? È un controsenso. Tanto vale uscire con la bici tradizionale e farsi il giro duro secondo le proprie possibilità. Che fra l'altro, dà anche maggiore soddisfazione.
 

Raven

Cronoman
3 Novembre 2018
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Infatti, 80 chilometri di corsa e 10 a nuoto non li fanno tutti, cosi come 200 chilometri in bici e il tuo paragone è improprio con gli utilizzatori delle e-bike.

Se non hai patologie, se non sei avanti con gli anni o che ne so, che senso ha prendersi un'e-bike per fare la stessa fatica quando lo scopo principale di una bici con pedalata assistita è proprio quello di alleviare gli sforzi del suo utilizzatore? È un controsenso. Tanto vale uscire con la bici tradizionale e farsi il giro duro secondo le proprie possibilità. Che fra l'altro, dà anche maggiore soddisfazione.

non hai capito come funzionano allora. tu in salita se vuoi puoi dare anche 300w alla bici, lei tene aggiunge un tot a seconda da del modo in cui è settata, il risultato è che a pari sforzo, se vuoi, puoi andare piu veloce o, se preferisci andare a simile velocità con meno sforzo, ripeto, sta a te decidere cosa fare.
 

Shinkansen

Xeneize
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non hai capito come funzionano allora. tu in salita se vuoi puoi dare anche 300w alla bici, lei tene aggiunge un tot a seconda da del modo in cui è settata, il risultato è che a pari sforzo, se vuoi, puoi andare piu veloce o, se preferisci andare a simile velocità con meno sforzo, ripeto, sta a te decidere cosa fare.
Hai appena fatto un esempio di doping meccanico.
E le e-bike non sono nate per questo, ma per permettere a tutti di godersi un bel giro in bici anche senza allenamento; e chi è senza allenamento i 300 watt se li sogna. Dal punto di vista commerciale allargare la platea dei consumatori.
Non sono nate per permettere di tenere i 300 watt se non si hanno nelle gambe.
 
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Shinkansen

Xeneize
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Se guardi le mie ultime uscite dove faccio solo dimagrimento faccio 180 watt medi come facevo sull'ebike con assistenza non al massimo, misurati con misuratore di potenza in entrambi i casi, all'inizio di questo topic ci dovrebbero essere alcuni fit miei, ho messo via l'ebike perchè in pianura vado più forte in bdc rispetto a un'ebike non sbloccata, e con l'ebike che avevo io anche in salita :-) Secondo la tua teoria io ora non sto facendo sport perché potrei andare più forte ;-)[/QUOTE]
Sai benissimo, che periodizzare una fase non sposta da una categoria all'altra, altrimenti passeremmo tutti dalla fase sportiva alla fase benessere, a seconda di come andiamo. Anch'io quando mi allenavo facevo ottobre e novembre coi remi in barca e non per questo ero diverso da prima. Se da domani il tuo obiettivo diventa il dimagrimento va da sé che non ti alleni più, ma fai attività fisica.
Se uno fa allenamenti va in un certo modo e suddivide i periodi in base alle sue esigenze. Se uno fa attività fisica ha una costanza di prestazioni che non con gli allenamenti. In genere va molto più piano, ha un atteggiamento conservativo, non arriva mai stanco. Non è mica una colpa, intendiamoci, è un diverso modo di intendere lo sport. C'è chi la intende in un modo e chi in un altro, a seconda di quello che fai hai ragione.
Ho amici che quando uscivo con loro facevano tappa fissa al bar per birra e focaccia. Loro intendevano lo sport così, non per questo li guardavo dall'alto in basso. Andavo con loro e facevo scarico. E ci divertivamo.
Non voglio convincere nessuno però devi ammettere che alcuni ciclisti sono piuttosto sprezzanti verso chi usa le ebike, credo che questo topic ne abbia visto più d'uno e che il titolo stesso sia già un buon indicatore . Non è piacevole, così come non è piacevole essere considerati imbecilli perchè si va in bdc, e ce ne sono tanti che lo fanno. Del resto se vai a stringere anche le bdc sono un indebito vantaggio rispetto alle MTB, a parità di watt in pianura vai senz'altro più veloce.
Io rispondo solo per me stesso e ripeto: a me che uno vada in e-bike è assolutamente indifferente. Ritengo che sia un'invenzione interessante che permette a chi non si è mai allenato a) di andare in bici perché gli era sempre piaciuto e aveva paura della fatica b) gli permette di fare delle esperienze che altrimenti non farebbe mai c) sono un mezzo ecologico (anche se comunque la batteria va ricaricata)
Chiunque vada in e-bike ha i suoi motivi e se a lui vanno bene vanno bene e non sta a me giudicarli. Giudico, al contrario, chi si approfitta del motore elettrico per prendersi quelle rivincite nei confronti degli amici che altrimenti non potrebbe prendersi oppure chi nasconde il motorino.
Comunque torno a smettere di seguire, non si sa mai ;-)
No, non ci abbandonare :-)xxxx.
 
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Raven

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Hai appena fatto un esempio di doping meccanico.
E le e-bike non sono nate per questo, ma per permettere a tutti di godersi un bel giro in bici anche senza allenamento; e chi è senza allenamento i 300 watt se li sogna. Dal punto di vista commerciale allargare la platea dei consumatori.
Non sono nate per permettere di tenere i 300 watt se non si hanno nelle gambe.

hai un bel vizio di rendere le tue idee principi assoluti. Ma chi telo ha detto?

guarda i partecipanti alla coppa del mondo ed ai mondiali, tutti poverini menomati a:
godersi un bel giro in bici anche senza allenamento



guarda nella top 10 quanti pensionati.
 

Raven

Cronoman
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Non capisco il senso di fare gare con mezzi elettrici.
Colui che prepara meglio il motore vince, un ingegnere elettronico con le palle li leva come nulla

tu prova e poi ci racconti.
  • continui a non capire che non è una sostituzione ma un assistenza, il limite di supporto fornito e 250w, poi il resto lo metti tu, se tu ne butti su 300 alla fine ne hai 550, se ne butti 10 ne hai 260
  • tu pensa che si fanno anche gare in pista con mezzi a motore, che noia
    • in pista, in gara, su una macchina a motore, la frequenza media cardiaca, a seconda della categoria dell'impegno è di molto superiore ad un allenamento in bici a fondo lento, in f1 per fare un esempio di facile riscontro la frequenza media in un gp è tra i 160 e i 170
  • se limiti l'assistenza disponibile a 250 per tutti l'ingegnere elettronico con le palle ci fa relativamente poco
 

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Recordman
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tu prova e poi ci racconti.
  • continui a non capire che non è una sostituzione ma un assistenza, il limite di supporto fornito e 250w, poi il resto lo metti tu, se tu ne butti su 300 alla fine ne hai 550, se ne butti 10 ne hai 260
  • tu pensa che si fanno anche gare in pista con mezzi a motore, che noia
    • in pista, in gara, su una macchina a motore, la frequenza media cardiaca, a seconda della categoria dell'impegno è di molto superiore ad un allenamento in bici a fondo lento, in f1 per fare un esempio di facile riscontro la frequenza media in un gp è tra i 160 e i 170
  • se limiti l'assistenza disponibile a 250 per tutti l'ingegnere elettronico con le palle ci fa relativamente poco
Inutile sbracciarsi, a me per ora i watt non servono. L'ingegnere ti fa credere di avere 250 poi swiccia e te ne pianta 500 e magari mentre va, e lo hai belle preso
Leggere questo mi dà ragione
 
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tu prova e poi ci racconti.
  • continui a non capire che non è una sostituzione ma un assistenza, il limite di supporto fornito e 250w, poi il resto lo metti tu, se tu ne butti su 300 alla fine ne hai 550, se ne butti 10 ne hai 260
  • tu pensa che si fanno anche gare in pista con mezzi a motore, che noia
    • in pista, in gara, su una macchina a motore, la frequenza media cardiaca, a seconda della categoria dell'impegno è di molto superiore ad un allenamento in bici a fondo lento, in f1 per fare un esempio di facile riscontro la frequenza media in un gp è tra i 160 e i 170
  • se limiti l'assistenza disponibile a 250 per tutti l'ingegnere elettronico con le palle ci fa relativamente poco
Una gara con mezzi a motore e' una cosa, una gara di bici e' un'altra, una gara di e-mtb e' solo una manifestazione che serve a vendere i mezzi. Dimmi che senso ha fare correre degli atleti con mezzi con assistenza se non quello di promuovere un prodotto.
 

diegop

Apprendista Velocista
10 Novembre 2014
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Rose Xlite CRS
Oramai un anno fa questa discussione mi ha incuriosito al punto che ho acquistato una e-bike per farmi una mia idea (mtb a motore centrale).

Ho aspettato a scrivere che trascorresse un po' di tempo così da poter trarre delle conclusioni più obiettive una volta calati l'entusiasmo e l'interesse che all'inizio provo ogni volta che mi regalo un nuovo giocattolo, .

Iniziamo con il descrivere il mio profilo di "ciclista" (parolona, vado molto in bici ma a modo mio)
Parlando solo di bici da corsa :

- Percorro 12-15mila km l'anno
- Pratico allenamenti strutturati, sia in inverno che durante la stagione
- peso 63kg, ftp 285w

I miei giri tipici sono con distanze che vanno dai 60-80 km e 1000-1500mt dsl (infrasettimanali) fino ai 200-250km e 4000mt dsl che in qualche occasione percorro. I miei preferiti rimangono percorsi montani con distanze su 100-150km e un paio di bei passi alpini nel mezzo.
Pratico anche cicloturismo con giri da un migliaio di km in una settimana.

Insomma di una e-bike ne posso fare a meno ma come dicevo sono curioso e mi piace provare.


Quanta fatica si fa?
Quanta se ne vuole, verrebbe da dire, ma...

In e-bike ci ho fatto, ad esempio, il percorso della Alta Valtellina Bike Marathon (non in gara, ovviamente). Non posso dire che sia stato facile portare a casa i 100km ed oltre 3200mt di dislivello: molti tratti senza assistenza, il resto al minimo per portarla a casa con una sola batteria. E come questo ho fatto molti giri intorno ai 3000 dsl , le sensazioni sono state sempre le stesse.

In altri casi, prima di cena avevo voglia di veder tramontare il sole da un lago alpino: assistenza a palla e 50 minuti scarsi per percorrere i 1400mt di dislivello che mi hanno portato dove volevo. Fatica? a tratti intensa ma breve nelle rampe più ripide dei boschi (parliamo del 30%). per lo più lo sforzo che provo in questi casi è simile allo steady-state che si prova sui rulli allenandosi ad intensità costante intorno al 60-70% del mio ftp.
In questi casi si va su davvero forte la fatica è poca anche per lo sforzo breve.

Ma c'è un ma: col tempo l'entusiasmo è venuto meno e ho avuto la tendenza a chiedere sempre di più all'assistenza del motore, proprio perchè la voglia di faticare a volte manca ed avere un motore sotto è una tentazione a volte irresistibile. Ora fatica tendo a farne poca.

Che uso ne faccio?
Principalmente la uso per mettere insieme delle uscite di scarico che non prevedano di fare il solito giro in mezzo al traffico o a fondovalle. Molto ma molto meglio godersi l'aria buona di un bel rifugio over 2000.

Anche qui però non sempre riesco a farne l'uso che vorrei: la mia e-bike è una MTB da oltre 22kg con ruote 27,5+. i tratti di trasferimento in pianura sono proibitivi perchè anche spingendo forte è difficile arrivare molto oltre i 25 kmh (ebbene si, sono uno di quelli che non l'ha modificata e nemmeno ne ho intenzione). spostarmi in macchina non se ne parla, quindi a volte rinuncio perchè non mi va di fare sempre lo stesso percorso o impiegare oltre 2 ore fra andata e ritorno per un giro che dovrebbe essere di scarico.

La ritengo adatta ad un uso sportivo?
Se per sporto intendiamo le competizioni, anche amatoriali, no.
Potrebbe essere adatta perchè comunque esauriti i 250w del motore elettrico il resto lo devono fare le gambe. Comunque è un utilizzo che non capisco: gamba per gamba che cambia se alla fine se non la media che fai sullo è di 15 invece che 25 all'ora?


La ricomprerei?
No, perchè ho praticamente smesso di usarla.
e
Si, perchè è uno dei mezzi più divertenti che abbia mai avuto: perchè puoi spingerti e raggiungere, in poco tempo, in posti che prima richiedevano un uscita di almeno mezza giornata. Perchè così anche mia moglie che la gamba l'ha persa con l'arrivo dei figli può uscire e divertirsi magari accompagnandomi (con grande fatica per lei).


Quale ritengo sia il problema più grosso con le e-bike?
Gli utilizzatori, purtroppo. frequento le alpi e sempre più spesso vedo gente che grazie all'assistenza si è spinta più in la di quanto l'esperienza gli avrebbe consentito e rimane bloccata in situazioni difficili e a volte anche pericolose.
giusto per fare esempi:
gente bloccata, al tramonto, senza batterie residue a metà dello stelvio lato prato, con base a bormio
2 ragazzi bloccati in mezzo a un bosco che dovevano percorrere una 10ina di km a spinta
1 signore, senza casco ne protezioni, che si è lanciato in una discesa ripida e tecnica su asfalto e cadenzo quasi ci lascia le penne


Comunque al di la di tutto il giudizio sulle e-bike in è e rimane positivo, sono una nuova via per consentire anche a chi non ha mai praticato attività di muoversi. possono consentire di tenersi in movimento e piuttosto che guardare gli altri che fanno sport in TV... anche questo è sport.


ora vado, i rulli mi aspettano
 

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Recordman
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Oramai un anno fa questa discussione mi ha incuriosito al punto che ho acquistato una e-bike per farmi una mia idea (mtb a motore centrale).

Ho aspettato a scrivere che trascorresse un po' di tempo così da poter trarre delle conclusioni più obiettive una volta calati l'entusiasmo e l'interesse che all'inizio provo ogni volta che mi regalo un nuovo giocattolo, .

Iniziamo con il descrivere il mio profilo di "ciclista" (parolona, vado molto in bici ma a modo mio)
Parlando solo di bici da corsa :

- Percorro 12-15mila km l'anno
- Pratico allenamenti strutturati, sia in inverno che durante la stagione
- peso 63kg, ftp 285w

I miei giri tipici sono con distanze che vanno dai 60-80 km e 1000-1500mt dsl (infrasettimanali) fino ai 200-250km e 4000mt dsl che in qualche occasione percorro. I miei preferiti rimangono percorsi montani con distanze su 100-150km e un paio di bei passi alpini nel mezzo.
Pratico anche cicloturismo con giri da un migliaio di km in una settimana.

Insomma di una e-bike ne posso fare a meno ma come dicevo sono curioso e mi piace provare.


Quanta fatica si fa?
Quanta se ne vuole, verrebbe da dire, ma...

In e-bike ci ho fatto, ad esempio, il percorso della Alta Valtellina Bike Marathon (non in gara, ovviamente). Non posso dire che sia stato facile portare a casa i 100km ed oltre 3200mt di dislivello: molti tratti senza assistenza, il resto al minimo per portarla a casa con una sola batteria. E come questo ho fatto molti giri intorno ai 3000 dsl , le sensazioni sono state sempre le stesse.

In altri casi, prima di cena avevo voglia di veder tramontare il sole da un lago alpino: assistenza a palla e 50 minuti scarsi per percorrere i 1400mt di dislivello che mi hanno portato dove volevo. Fatica? a tratti intensa ma breve nelle rampe più ripide dei boschi (parliamo del 30%). per lo più lo sforzo che provo in questi casi è simile allo steady-state che si prova sui rulli allenandosi ad intensità costante intorno al 60-70% del mio ftp.
In questi casi si va su davvero forte la fatica è poca anche per lo sforzo breve.

Ma c'è un ma: col tempo l'entusiasmo è venuto meno e ho avuto la tendenza a chiedere sempre di più all'assistenza del motore, proprio perchè la voglia di faticare a volte manca ed avere un motore sotto è una tentazione a volte irresistibile. Ora fatica tendo a farne poca.

Che uso ne faccio?
Principalmente la uso per mettere insieme delle uscite di scarico che non prevedano di fare il solito giro in mezzo al traffico o a fondovalle. Molto ma molto meglio godersi l'aria buona di un bel rifugio over 2000.

Anche qui però non sempre riesco a farne l'uso che vorrei: la mia e-bike è una MTB da oltre 22kg con ruote 27,5+. i tratti di trasferimento in pianura sono proibitivi perchè anche spingendo forte è difficile arrivare molto oltre i 25 kmh (ebbene si, sono uno di quelli che non l'ha modificata e nemmeno ne ho intenzione). spostarmi in macchina non se ne parla, quindi a volte rinuncio perchè non mi va di fare sempre lo stesso percorso o impiegare oltre 2 ore fra andata e ritorno per un giro che dovrebbe essere di scarico.

La ritengo adatta ad un uso sportivo?
Se per sporto intendiamo le competizioni, anche amatoriali, no.
Potrebbe essere adatta perchè comunque esauriti i 250w del motore elettrico il resto lo devono fare le gambe. Comunque è un utilizzo che non capisco: gamba per gamba che cambia se alla fine se non la media che fai sullo è di 15 invece che 25 all'ora?


La ricomprerei?
No, perchè ho praticamente smesso di usarla.
e
Si, perchè è uno dei mezzi più divertenti che abbia mai avuto: perchè puoi spingerti e raggiungere, in poco tempo, in posti che prima richiedevano un uscita di almeno mezza giornata. Perchè così anche mia moglie che la gamba l'ha persa con l'arrivo dei figli può uscire e divertirsi magari accompagnandomi (con grande fatica per lei).


Quale ritengo sia il problema più grosso con le e-bike?
Gli utilizzatori, purtroppo. frequento le alpi e sempre più spesso vedo gente che grazie all'assistenza si è spinta più in la di quanto l'esperienza gli avrebbe consentito e rimane bloccata in situazioni difficili e a volte anche pericolose.
giusto per fare esempi:
gente bloccata, al tramonto, senza batterie residue a metà dello stelvio lato prato, con base a bormio
2 ragazzi bloccati in mezzo a un bosco che dovevano percorrere una 10ina di km a spinta
1 signore, senza casco ne protezioni, che si è lanciato in una discesa ripida e tecnica su asfalto e cadenzo quasi ci lascia le penne


Comunque al di la di tutto il giudizio sulle e-bike in è e rimane positivo, sono una nuova via per consentire anche a chi non ha mai praticato attività di muoversi. possono consentire di tenersi in movimento e piuttosto che guardare gli altri che fanno sport in TV... anche questo è sport.


ora vado, i rulli mi aspettano
Non fa una piega, la E Bike da grande slancio ed è divertentissima, e il fatto di usarla a assistenza zero o troppo bassa mi sembra una cosa da non fare altrimenti non avrebbe senso.
Il resto lo hai detto tu
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
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Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
Come ho già scritto, non sono contrario alle E-bike, ma non le considero "ciclismo"
L'altro ieri però sono stato felice che le abbiano inventate.
Uscita dopolavoro (una delle ultime, temo): parto alle 16:45 da casa e mi avvio verso Merano. L'idea è quella di fare un giro con diverse salitelle brevi, ma durette, così se mi stufo, o sono stanco, posso sempre decidere di rientrare prima.
Così succede, ma il tempo è passato e mi rendo conto di essere in ritardo (sia per rientrare ancora con la luce, sia per un impegno serale).
Attraverso Merano e mi dirigo verso la bella ciclabile che corre lungo l'Adige. Il tratto cittadino della ciclabile è molto frequentato da joggers, ciclisti da diporto e cani (che portano al guinzaglio i loro padroni :mrgreen: ).
Riesco comunque a tenere una velocità intorno ai 33/34 km/h. Ad un certo punto mi accorgo che mi si è accodato qualcuno; sbircio nello specchietto e vedo che è un tizio, vestito in abiti borghesi (jeans, giubbino bomber, scarpe sneakers e borsello) ed era pure piuttosto robusto.
Un E-biker cittadino che ciuccia ruota ad uno in bdc? Questa "domanda esistenziale" trova risposta appena fuori dalla città, dove la ciclabile non ha più ostacoli (incroci, semafori e pedoni) e diventa un drittone. Infatti mi supera e mi si mette davanti, solo che la velocità aumenta!
L'uomo avrà su per giù la mia etá (tra i 55 e i 60anni), e spinge apparentemente senza fatica sui pedali della sua E-city bike Kalkhoff, che è evidentemente manipolata, per andare così forte: viaggiamo, anzi viaggia (lui) intorno ai 38/40 km/h. Una goduria stargli dietro!
Si premura pure di segnalarmi gli ostacoli (ciclisti più lenti, joggers). Mi "porta" fino a Vilpiano, quindi a pochi kilometri da casa mia. Poi rallenta, mi fa segno di affiancarlo, e dice "bon, torno indietro. Ciao". Mi ha volutamente scortato per un bel pezzo, ad una velocità che da solo mai mi sognerei di tenere. L'ho ringraziato e quasi stavo per chiedergli quando avesse voglia di uscire un'altra volta:mrgreen:
 
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gherardo

Novellino
20 Febbraio 2017
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corsa
gamba_tri
scopri l'acqua calda, basta pensare che con lo stesso sforzo di frequenza cardiaca tra un podista ed un ciclista il rapporto è di 1a 3 cioè 20 minuti di corsa di un podista equivalgono a 60 minuti di un ciclista.