se già postato mi scuso
Il Cobra Riccò licenziato dalla Vacansoleil
Il team olandese: «Ha violato le regole interne ed ha ammesso l'autoemotrasfusione»
di Pier Luigi Salinaro
Riccardo Riccò è da ieri un corridore disoccupato. La sua squadra, l'olandese "Vacasansoleil", lo ha infatti licenziato, dopo un'indagine interna alla squadra nel corso della quale lo stesso corridore avrebbe "ammesso di essersi praticato un'autoemotrasfusione". Nuova tegola dunque per Riccardo Riccò che è in attesa di essere interrogato dalla Procura di Modena, la quale lo ha indagato per violazione della legge sul doping, e di fornire la propria versione dei fatti anche alla procura federale antidoping del Coni. Se le cose dovessero mettersi male, soprattutto di fronte alla commissione antidoping, per Riccò vi è il serio rischio di passare da corridore disoccupato, a ex corridore. Questo, per sommi capi, è il quadro professionale davanti al quale si trova il ciclista dimesso dall'ospedale di Baggiovara venerdì scorso dopo 12 giorni di ricovero. Ma andiamo con ordine partendo dal comunicato ufficiale delle "Vacansoleil". Il team olandese nella mattinata di ieri ha diramato un comunicato nel quale informa di aver licenziato Riccardo Riccò, colpevole di «avere violato il regolamento interno della squadra». La "Vacansoleil", spiega che prima di arrivare a questa drastica decisione, aveva aperto un'indagine interna lo scorso 8 febbraio, due giorni dopo il ricovero in ospedale di Riccò per un malore. «L'indagine è proseguita - si legge nella nota - ed è stata data a Riccò l'opportunità di fornire la sua versione dei fatti. Alla luce di questo, il team ha licenziato Riccò». Nessun dettaglio su quanto spiegato ai propri, ormai ex datori di lavoro, da Riccò, anche se la "Vacansoleil" fa capire che il corridore avrebbe ammesso di essere ricorso all'autoemotrasfusione. Il comunicato della squadra olandese prosegue, infatti, precisando: «La violazione delle norme interne della squadra e altre indicazioni giustificano questo provvedimento e oggi (ieri per chi legge, ndr) Riccò è stato informato tramite raccomandata del suo licenziamento». Il team sottolinea infine «all'interno della squadra è noto che viene adottata una politica di tolleranza zero verso il doping».