ho messo la versione con forchetta in acciaio cr-mo sulla bici da crono, 3 uscite (1 sui rulli) direi tutto ok
Sella Power Specialized
- Creatore Discussione albatros
- Data di inizio
barone03
Apprendista Passista
Dico che è l'unica alternativa in casa specialized in quanto non sono più in produzione selle sotto i 143.
Domanda come tieni la sella in bolla e poi leggermente in positivo cioè qualche millimetro di punta in basso ?
comunque questa è la tabella che avevo visto
la sella ho provato a tenerla in tutte le possibili inclinazioni e in vari arretramenti/altezze, senza notare alcuna variazione di nota nel fastidio.
la sella ho provato a tenerla in tutte le possibili inclinazioni e in vari arretramenti/altezze, senza notare alcuna variazione di nota nel fastidio.
Per chi fosse interessato, a breve metterò nel mercatino la sella.. É la versione da 143, modello comp. se qualcuno fosse interessato mi contatti.grazie
il centro anatomico sono i 12cm dal fine sella Posteriore che combacia con il primo PUNTO di traforata sulla sella !
Montata ieri la versione da 143 mm. rispettando le mie quote originali e centro anatomico a 72mm, risulta completamente arretrata, fino a fine forchetta...mi costringerebbe a prendere un reggisella con 25 mm di arretramento rispetto all'attuale 0 offset...
barone03
Apprendista Passista
Lascia stare il centro anatomico, se guardi molti post indietro troverai quello che scrivo, prendi la misura fine sella (quella vecchia), stem, monta la Power e riporta la stessa misura con il fine sella /stem, da li poi provala e cerca di capire se vanno fatti piccoli aggiustamenti.
La power non può essere messa con il principio centro anatomico.
Grazie per l'indicazione, proverò a fare così poi aggiornerò le mie sensazioni...ciao
Già venduta?
Per curiosità quanto hai larghe le ossa ischiatriche?
La power è una sella "atipica" non va montata seguendo gli schemi standard, tipo centro anatomico a 72mm, ma facendo delle prove devi trovare il tuo posizionamento migliore, in compenso è estermamente comoda e anche dopo tante ore non si sente.
buone pedalate
Questo l'avevo capito è mi sono fatto una mia idea in meritoLa power è una sella "atipica" non va montata seguendo gli schemi standard, tipo centro anatomico a 72mm, ma facendo delle prove devi trovare il tuo posizionamento migliore, in compenso è estermamente comoda e anche dopo tante ore non si sente.
buone pedalate
Il discorso del CA a 72 non lo uso neanche con quelle normali...
Io per qualsiasi sella uso lo "stampo" delle mia ossa e verifico il punto il cui mi siedo.
Ero curioso di sapere la differenza tra una sella "normale" e questa per quanto riguarda il punto in cui è larga 72.
Per chi ha gia posizionato con successo la Power e lo sa potreste dirmi la vostra larghezza delle ossa ischiatriche, se avete e di quanto una diversa distanza dal centro manubrio rispetto al fondo della sella Power e della precedente sella e a quanto dista dal fondo dell sella il punto in cui la sella è larga 2 cm più della larghezza delle vostre ossa?
-----------
La mia teoria è la seguente e vale per qualsiasi sella Power compresa:
1) Misurare la distanza fra le proprie ossa ischiatriche
2) Aggiungere a questa misura 2 cm
3) Con il calibro trovare il punto in cui la sella è larga i CM che vi sono venuti fuori aggiungendo i 2cm alla larghezza delle ossa
4) Usare questo punto come se fosse il vostro CA sia per verificare l'arretramento che l'altezza sella
Naturalmente questo metodo ha senso solo nel passaggio da una sella ad un altra e non nell'utilizzo di valori dati da un biomeccanico in quanto si riferiscono al CA a 72 e a selle "normali". Per trasferire queste misure bisognerebbe prima installare una sella normale con i metodi classici e poi con questo metodo trasferire le misure ad una sella più particolare.
Se qualcuno che è riuscito a posizionarsi bene con la Power ha voglia di mettere i suoi dati per verificare potrebbe essere utile
barone03
Apprendista Passista
Questo l'avevo capito è mi sono fatto una mia idea in merito
Il discorso del CA a 72 non lo uso neanche con quelle normali...
Io per qualsiasi sella uso lo "stampo" delle mia ossa e verifico il punto il cui mi siedo.
Ero curioso di sapere la differenza tra una sella "normale" e questa per quanto riguarda il punto in cui è larga 72.
Per chi ha gia posizionato con successo la Power e lo sa potreste dirmi la vostra larghezza delle ossa ischiatriche, se avete e di quanto una diversa distanza dal centro manubrio rispetto al fondo della sella Power e della precedente sella e a quanto dista dal fondo dell sella il punto in cui la sella è larga 2 cm più della larghezza delle vostre ossa?
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La mia teoria è la seguente e vale per qualsiasi sella Power compresa:
1) Misurare la distanza fra le proprie ossa ischiatriche
2) Aggiungere a questa misura 2 cm
3) Con il calibro trovare il punto in cui la sella è larga i CM che vi sono venuti fuori aggiungendo i 2cm alla larghezza delle ossa
4) Usare questo punto come se fosse il vostro CA sia per verificare l'arretramento che l'altezza sella
Naturalmente questo metodo ha senso solo nel passaggio da una sella ad un altra e non nell'utilizzo di valori dati da un biomeccanico in quanto si riferiscono al CA a 72 e a selle "normali". Per trasferire queste misure bisognerebbe prima installare una sella normale con i metodi classici e poi con questo metodo trasferire le misure ad una sella più particolare.
Se qualcuno che è riuscito a posizionarsi bene con la Power ha voglia di mettere i suoi dati per verificare potrebbe essere utile
Ho letto il tuo "metodo2 ma devo confessarti che mi sono un pio' perso.....
Al di la del centro anatomico (quello sulla sella) è importante l'angolo che la nostra gamba da in spinta diciamo che questo è determinante, perchè pone il ciclista nella posizione ottimale per sfruttare a pieno la spinta, poi, che per comodità cerchiamo misure empiriche ci sta, ma sicuramente dopo averle adottate è essenziale il controllo dell'angolo di spinta.
ovviamente questo è una valutazione mia personale ma diffusa nel mondo agonistico.
Infatti il metodo si pone come obiettivo quello di avere il sedere nella stessa identica posizione e di prima e quindi con lo stesso angolo di spinta.Ho letto il tuo "metodo2 ma devo confessarti che mi sono un pio' perso.....
Al di la del centro anatomico (quello sulla sella) è importante l'angolo che la nostra gamba da in spinta diciamo che questo è determinante, perchè pone il ciclista nella posizione ottimale per sfruttare a pieno la spinta, poi, che per comodità cerchiamo misure empiriche ci sta, ma sicuramente dopo averle adottate è essenziale il controllo dell'angolo di spinta.
ovviamente questo è una valutazione mia personale ma diffusa nel mondo agonistico.
Tu quanto hai larghe le ossa ischiatriche? Aggiungi 1 cm, misura con il calibro quella larghezza sulla Power e sulla vecchia sella e dimmi quanto distano dal fondo della sella nel primo e nel secondo caso
[MENTION=35417]davlak[/MENTION] cosa ne pensi? Forse un disegno aiuterebbe a far capire l'approccio ma secondo me la strada è quella.
barone03
Apprendista Passista
Infatti il metodo si pone come obiettivo quello di avere il sedere nella stessa identica posizione e di prima e quindi con lo stesso angolo di spinta.
Tu quanto hai larghe le ossa ischiatriche? Aggiungi 1 cm, misura con il calibro quella larghezza sulla Power e sulla vecchia sella e dimmi quanto distano dal fondo della sella nel primo e nel secondo caso
[MENTION=35417]davlak[/MENTION] cosa ne pensi? Forse un disegno aiuterebbe a far capire l'approccio ma secondo me la strada è quella.
Guarda dovrei avere 11, ma il mio "di dietro" non fa testo, l'anno scorso ero costretto ad avere selle da 130 cm, perchè più larghe mi davano problemi all'aduttore posteriore, poi inspiegabilmente la Romin 130 specialized che avevo era troppo dura quindi l'ho sostituito mia malgrado con una romin 143, e questa è perfetta nessun dolore all'aduttore e comodissima, ripeto non faccio molto testo... vi informo inoltre che chi comunquye ha il bacino stretto come me sarà comunque costretto in casa specialized ad una 143 cm in quanto le 130 non sono più in produzuone.
Vi riporto la mia esperienza. Ho sostituito la mia Romin Evo 143 con una Power 143 con la speranza di risolvere un problema perché dopo uscite lunghe e sopratutto con uso prolungato della presa bassa ho avuto successivamente dei dolori urinando nonostante l'assenza del problema di genitali addormentati. Per la cronaca, sono alto 1,90 m, ho una distanza ossa ischiatica di 11,5 cm ed un dislivello sella manubrio di 11 cm.
Finora ho fatto 3 uscite. Nelle prime due da 1 - 1,5 ore ho giocato un pò con l'inclinazione cercando di trovare la stessa sensazione di seduta che avevo con la Romin ma qualcosa non tornava. Tendevo ad alzare la punta (cmq sempre con la punta della sella più bassa del retro sella) ma così andava perso il miglioramento atteso nella posizione in presa bassa. Anche arretrando oppure avanzando la sella non mi trovavo meglio. Dopo la seconda uscita sono pure sceso e rimasto con mal di schiena mentre stavo bene prima di uscire. La distanza retro sella - manubrio per la Power è rimasta praticamente identica alla Romin Evo, forse la Power dista qualche mm in più.
Seguito qualche lettura sul web ho cambiato radicalmente l'inclinazione della sella e portato la parte anteriore (naso) in orizzontale con l'idea di resistere alla tentazione di "correggere" e "scoprire" la sella nella prossima uscita. Non ho cambiato l'arretramento. Così ho poi fatto facendo un'uscita da 110 km con 2000 m di dsl senza soste. Inizialmente sembrava che non mi tornasse e mi sono trovato più corto, ma comunque mi sentivo giusto sopra i pedali. Quindi non ho voluto agire sull'arretramento e mi sono poi voluto adattare come posizione/inclinazione bacino, cominciando a trovarmi bene. La sorpresa più grande è stata l'assoluta assenza di qualsiasi fastidio a livello della schiena. Cosa che nel passato si è sempre manifestato dopo un pò di salita impegnativa ed arrivando a distanze un pò lunghe (sparendo immediatamente scendendo dalla bici). Invece ora niente. Così è stata ottima pure la posizione in presa bassa che ho usato molto. Ho notato un pò di carico in più a livello spalle ma non da risultare un problema e mi aspetto che potrebbe diminuire seguito un miglior addattamento. Verdetto finale è stata la visita in bagno ed anche qui tutto OK.
Qualcuno ha riportato di avere dei problemi a guidare la bici in discesa oppure pedalare senza mani. Io non ho avuto questa esperienza. La Versilia ha delle discese piuttosto tecniche e mai ho avuto un problema oppure mi sono trovato al mio disagio, così come andare senza mani.
Per il momento l'esperienza è stata quindi molto positiva. Vediamo come andrà nelle prossime uscite e dopo qualche ulteriore sperimento arretramento/altezza sella.
Finora ho fatto 3 uscite. Nelle prime due da 1 - 1,5 ore ho giocato un pò con l'inclinazione cercando di trovare la stessa sensazione di seduta che avevo con la Romin ma qualcosa non tornava. Tendevo ad alzare la punta (cmq sempre con la punta della sella più bassa del retro sella) ma così andava perso il miglioramento atteso nella posizione in presa bassa. Anche arretrando oppure avanzando la sella non mi trovavo meglio. Dopo la seconda uscita sono pure sceso e rimasto con mal di schiena mentre stavo bene prima di uscire. La distanza retro sella - manubrio per la Power è rimasta praticamente identica alla Romin Evo, forse la Power dista qualche mm in più.
Seguito qualche lettura sul web ho cambiato radicalmente l'inclinazione della sella e portato la parte anteriore (naso) in orizzontale con l'idea di resistere alla tentazione di "correggere" e "scoprire" la sella nella prossima uscita. Non ho cambiato l'arretramento. Così ho poi fatto facendo un'uscita da 110 km con 2000 m di dsl senza soste. Inizialmente sembrava che non mi tornasse e mi sono trovato più corto, ma comunque mi sentivo giusto sopra i pedali. Quindi non ho voluto agire sull'arretramento e mi sono poi voluto adattare come posizione/inclinazione bacino, cominciando a trovarmi bene. La sorpresa più grande è stata l'assoluta assenza di qualsiasi fastidio a livello della schiena. Cosa che nel passato si è sempre manifestato dopo un pò di salita impegnativa ed arrivando a distanze un pò lunghe (sparendo immediatamente scendendo dalla bici). Invece ora niente. Così è stata ottima pure la posizione in presa bassa che ho usato molto. Ho notato un pò di carico in più a livello spalle ma non da risultare un problema e mi aspetto che potrebbe diminuire seguito un miglior addattamento. Verdetto finale è stata la visita in bagno ed anche qui tutto OK.
Qualcuno ha riportato di avere dei problemi a guidare la bici in discesa oppure pedalare senza mani. Io non ho avuto questa esperienza. La Versilia ha delle discese piuttosto tecniche e mai ho avuto un problema oppure mi sono trovato al mio disagio, così come andare senza mani.
Per il momento l'esperienza è stata quindi molto positiva. Vediamo come andrà nelle prossime uscite e dopo qualche ulteriore sperimento arretramento/altezza sella.
barone03
Apprendista Passista
No, solo la parte anteriore è in bolla. Per maggior chiarezza ho allegato un immagine per darti l'idea. Non ti so dire quanto dista dalla punta sella il punto dove parte esattamente il livello. Potrei provare a misurare stasera. Secondo me poco importa perché ognuno poi deve trovare il suo perché siamo tutti diversi su bici diversi.
Allegati
barone03
Apprendista Passista
Si per me parte in bolla per me è quella, normalmente escludo la parte posteriore.
io ho 12 cm di ossa ischiatiche, quindi dovrei considerare il C.A: a 14 cm di larghezza?
ma se la sella è larga 132 mm come faccio?
scusa, forse ho capito male io.