Telaio a misura d'uomo oppure uomo a misura di telaio?

L

loscaligerocancellato

Guest
Mi sembra riduttivo guardare solo la lunghezza dell'orizzontale, è molto importante anche l'inclinazione del tubo piantone.
Mi spiego, se il piantone è troppo in piedi, dipende dalla lunghezza del femore, sarai costretto ad arretrare la sella e di conseguenza la misura dell'orizzontale sarà più ampia e la dovrai compensare con un accorciamento della pipa. E/o viceversa.
Questo non sempre è possibile per non compromettere la guidabilità della bicicletta.

o-o
 

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
3.034
211
Milano
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Bici
un cannibale ed un ferro
Diciamo che se uno va da un telaista che il telaio te lo deve costruire il su misura è una conseguenza e non una scelta. Poi è logico che la bici te la devi aggiustare da te.
Non ci vedo nulla di male e di strano.
Io vado in bici da 40 anni e su tutte le mie bici le regolazione le ho sempre fatte da me.
Anch'io mi sono fatto sempre le regolazioni da me.
Ora ho un telaio su misura ed ho smesso di fare regolazioni!
 
S

sdg71

Guest
...ma non è assolutamente questione di bravura, basta non essere fissati su certi argomenti per rendersi conto che molto spesso le cose sono molto più facili di come vengono raccontate, ovviamente mi riferisco alle misure.

A tal proposito pensa che io l'unica cosa che guardo quando scelgo un telaio è la lunghezza dell'orizzontale...

Complimenti per l'occhio!
 
S

skylite

Guest
Mi sembra riduttivo guardare solo la lunghezza dell'orizzontale, è molto importante anche l'inclinazione del tubo piantone.
Mi spiego, se il piantone è troppo in piedi, dipende dalla lunghezza del femore, sarai costretto ad arretrare la sella e di conseguenza la misura dell'orizzontale sarà più ampia e la dovrai compensare con un accorciamento della pipa. E/o viceversa.
Questo non sempre è possibile per non compromettere la guidabilità della bicicletta.

Intendevo dire che è la misura da cui parto per valutare anche il resto.
 

richsea

Pedivella
25 Maggio 2008
302
15
Salento...dove il mare è turchese
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Bici
OttoTubi XCR. Passoni Top Evolution decorata da Pegoretti. Singlespeed Columbus Spirit di Barco.
visto l'attacco positivo e il rialzo, il carro "lunghetto" e anche il tipo di piega direi che è una sorta di randonneur...

Le congiunzioni cromate e la verniciatura rasentano la perfezione.
La testa della forcella è stupenda.
L'accostamento dei colori è molto elegante.
Il rialzo, se vi riferite al tubo sterzo, non lo trovo scandaloso.
Per quanto riguarda gli spessori sotto l'attacco, beh in questa e in altre discussioni, ho visto foto con spessori orribili impilati malamente e nessuno ha storto il naso. Qui invece si vedono 2 spessori (forse da 1 cm) in Al perfettamente armonizzati con la serie sterzo.
Lo stem eccessivamente positivo non piace neppure a me. Ma sarà legato alla postura a cui è costretto il proprietario.
Sulla lunghezza del carro posteriore: ho adottato la stessa lunghezza del carro posteriore (5 mm in più rispetto alla misura prevista) sul mio telaio Legend in Ti. Scelta tecnica proposta a Bertoletti e approvata. Sicuramente perde in reattività. ma vi garantisco che acquista oggettivamente in elasticità e confort in modo impressionante. Alla fine dipende dall'uso che uno fa della bici. Io passeggio, mi godo il panorama, e ogni tanto improvviso un allungo. Tutto qui ;-) Inoltre non mi piace vedere la ruota posteriore "attaccata" al tubo piantone (ma qui entriamo nei gusti personali).
Comunque gran bella bicicletta
 

Ciclo

Apprendista Velocista
27 Luglio 2009
1.591
18
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QUella geometria non mi torna. La persona deve proprio avere qualche problema alla schiena oppure braccia cortissime rispetto al busto.

Sul carro non mi pronuncio, ci sono diverse scuole di pensiero.

Sui distanziali effettivamente non stanno male anche se tanti ma io li avrei almeno torniti per farli di diameto uguale all'attacco manubrio.
 

bicidiferro

Pignone
5 Ottobre 2011
178
4
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Bici
bicidiferro
se il piantone è troppo in piedi, dipende dalla lunghezza del femore
l'inclinazione del piantone è indipendente dalla lunghezza del femore, il segmento AB è invariante

l'inclinazione del piantone, benche' inficiata da diversi altri fattori, è maggiormente dipendente dalla lunghezza delle braccia, a meno di non voler compromettere troppo l'angolo di sterzo e, conseguentemente, il passo della bici
 

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tzimbar1

Guest
Scusa, ma con tutto il rispetto, non mi sembra assolutamente corretto quello che affermi. L'altezza rimane la stessa, ma non l'inclinazione.
 

bicidiferro

Pignone
5 Ottobre 2011
178
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Bici
bicidiferro
Scusa, ma con tutto il rispetto, non mi sembra assolutamente corretto quello che affermi. L'altezza rimane la stessa, ma non l'inclinazione.

Nello schema precedente è stata solamente eseguita una rotazione della figura geometrica, a titolo di esempio, per dimostrare che non è il femore a decidere l'inclinazione del piantone, come precedentemente sostenuto.

E' ovvio che imponendo una rotazione alla figura, si cambiano le sue direttrici e pure le quote dei punti, che andranno riviste, queste ultime, fermi restando alcuni vincoli, qui di seguito descritti.

L'altezza (della sella) deve rimanere la stessa, perché imposta dallo sviluppo di femore e tibia. Quindi, a seguito della modifica dell'inclinazione del piantone, sarà d'obbligo un aggiustamento della sua lunghezza al fine del rispetto del vincolo stesso.

In generale, la rotazione del piantone non può (e non deve) cambiare l'altezza, che è un vincolo al sistema, ma cambierà l'arretramento/avanzamento, che ha il busto e le braccia come parametri da combinare assieme alla geometria dello sterzo che si vuole ottenere.
 
T

tzimbar1

Guest
Nello schema precedente è stata solamente eseguita una rotazione della figura geometrica, a titolo di esempio, per dimostrare che non è il femore a decidere l'inclinazione del piantone, come precedentemente sostenuto.

E' ovvio che imponendo una rotazione alla figura, si cambiano le sue direttrici e pure le quote dei punti, che andranno riviste, queste ultime, fermi restando alcuni vincoli, qui di seguito descritti.

L'altezza (della sella) deve rimanere la stessa, perché imposta dallo sviluppo di femore e tibia. Quindi, a seguito della modifica dell'inclinazione del piantone, sarà d'obbligo un aggiustamento della sua lunghezza al fine del rispetto del vincolo stesso.

In generale, la rotazione del piantone non può (e non deve) cambiare l'altezza, che è un vincolo al sistema, ma cambierà l'arretramento/avanzamento, che ha il busto e le braccia come parametri da combinare assieme alla geometria dello sterzo che si vuole ottenere.
Scusa ancora ma non capisco;nonzo%.
Fermo restando che l'altezza rimane quella, secondo Te uno con un femore lungo e uno con il femore corto, avranno la stessa inclinazione del tubo piantone sella.