Telaio a misura d'uomo oppure uomo a misura di telaio?

ciccio67

Gregario
1 Novembre 2009
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in un bel posto
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Bici
un carbonio un acciaio un titanio un alluminio
attenzione , perchè c'è gente che per fare una media di 20 km/h fà molta più fatica di uno che sviluppa una media di 30 km/h, e Cancellara quel percorso lo fà a 40 km/h facendo sentire degli sfigati anche alcuni colleghi. Questo per dire che un buon test lo si fà in funzione del tempo,della velocità,del percorso e di tutti quei parametri per i quali mi sono fatto fare la bici. Dell'utilizzo che poi andrò a fare . Anche in funzione di questo cambiano le misure del telaio .
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
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attenzione , perchè c'è gente che per fare una media di 20 km/h fà molta più fatica di uno che sviluppa una media di 30 km/h, e Cancellara quel percorso lo fà a 40 km/h facendo sentire degli sfigati anche alcuni colleghi. Questo per dire che un buon test lo si fà in funzione del tempo,della velocità,del percorso e di tutti quei parametri per i quali mi sono fatto fare la bici. Dell'utilizzo che poi andrò a fare . Anche in funzione di questo cambiano le misure del telaio .

ottima osservazione.
 

bicidiferro

Pignone
5 Ottobre 2011
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bicidiferro
attenzione , perchè c'è gente che per fare una media di 20 km/h fà molta più fatica di uno che sviluppa una media di 30 km/h, e Cancellara quel percorso lo fà a 40 km/h facendo sentire degli sfigati anche alcuni colleghi. Questo per dire che un buon test lo si fà in funzione del tempo,della velocità,del percorso e di tutti quei parametri per i quali mi sono fatto fare la bici. Dell'utilizzo che poi andrò a fare . Anche in funzione di questo cambiano le misure del telaio .
Assolutamente d'accordo al 100%
 

bello

Apprendista Passista
23 Ottobre 2005
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attenzione , perchè c'è gente che per fare una media di 20 km/h fà molta più fatica di uno che sviluppa una media di 30 km/h, e Cancellara quel percorso lo fà a 40 km/h facendo sentire degli sfigati anche alcuni colleghi. Questo per dire che un buon test lo si fà in funzione del tempo,della velocità,del percorso e di tutti quei parametri per i quali mi sono fatto fare la bici. Dell'utilizzo che poi andrò a fare . Anche in funzione di questo cambiano le misure del telaio .
Interessante e personalmente vero.
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
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non ci dimentichiamo il grande pantani,in allenamento non usciva mai senza le brugole.
questo poi a significare che anche una bici perfettamente a misura sulla carta,possa richiedere,di tanto in tanto,piccole correzioni.
ciò accade spesso quando i"conti non tornano",e cioè quando le nostre condizioni fisiche cominciano a scadere,magari per sovrallenamento.
 
G

gianky

Guest
ot

siamo a 330 post e non ho ancora capito quale sia la soluzione migliore.
in un post precedente, si diceva che qualcuno usava 3 bici su misura con tre misure diverse (se ho capito bene).
presupponendo che stia bene su tutte e tre, allora esiste la bicicletta finita che va bene sia tramite spessori e ammenicoli vari, sia tramite un normale adattamento del corpo,....
se ciò che ho scritto fosse vero (nel senso presupponendo che abbia capito il senso dei vari post) , allora perchè idolatrare il su misura (tranne che nel mio caso:mrgreen:) quando un normale 56x56 va bene?;nonzo%

/ot
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
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ot

siamo a 330 post e non ho ancora capito quale sia la soluzione migliore.
in un post precedente, si diceva che qualcuno usava 3 bici su misura con tre misure diverse (se ho capito bene).
presupponendo che stia bene su tutte e tre, allora esiste la bicicletta finita che va bene sia tramite spessori e ammenicoli vari, sia tramite un normale adattamento del corpo,....
se ciò che ho scritto fosse vero (nel senso presupponendo che abbia capito il senso dei vari post) , allora perchè idolatrare il su misura (tranne che nel mio caso:mrgreen:) quando un normale 56x56 va bene?;nonzo%

/ot

e che c'entrano gli "ot"?
è proprio questo il dilemma.
 

ciccio67

Gregario
1 Novembre 2009
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un carbonio un acciaio un titanio un alluminio
sono andato da tre sarti stilisti e mi sono fatto confezionare tre abiti e mi calzavano a pennello tutti e tre, poi a casa li ho misurati e meraviglia delle meraviglie non avevano le stesse misure , ma con uno di quei tre abiti mi sento veramente figo .perchè?
 
G

gianky

Guest
sono andato da tre sarti stilisti e mi sono fatto confezionare tre abiti e mi calzavano a pennello tutti e tre, poi a casa li ho misurati e meraviglia delle meraviglie non avevano le stesse misure , ma con uno di quei tre abiti mi sento veramente figo .perchè?

etichetta sull'obliquo.
 

bicidiferro

Pignone
5 Ottobre 2011
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Bici
bicidiferro
Diciamo che se uno va da un telaista che il telaio te lo deve costruire il su misura è una conseguenza e non una scelta. Poi è logico che la bici te la devi aggiustare da te.
Non ci vedo nulla di male e di strano.
Io vado in bici da 40 anni e su tutte le mie bici le regolazione le ho sempre fatte da me.
E' un principio che in generale è ampiamente condivisibile.

L'unica cosa su cui vale la pena chiarirsi sono le "regolazioni". Per me le uniche operazioni "geometriche" definibili come "regolazioni" sono:
- regolazione dell'altezza della sella
- regolazione dell'avanzamento/arretramento della sella
Questo perché sono operazioni che possono avere un'andata e un ritorno in un giro di brugola.

Mentre la scelta della lunghezza dell'attacco, dell'eventuale ingombro dei distanziali, della lunghezza delle pedivelle, del reggisella arretrato o no, ecc... non le considero "regolazioni", ma le considero operazioni che rientrano nella procedura di "configurazione" della bici da farsi una volta sola e all'inizio, questo a prescindere che si parli di telaio di serie o telaio a misura.
 
S

skylite

Guest
...e allora mi sa che tu sei stato più bravo di me con gli esercizi!!

...ma non è assolutamente questione di bravura, basta non essere fissati su certi argomenti per rendersi conto che molto spesso le cose sono molto più facili di come vengono raccontate, ovviamente mi riferisco alle misure.

A tal proposito pensa che io l'unica cosa che guardo quando scelgo un telaio è la lunghezza dell'orizzontale...
 
T

tzimbar1

Guest
...ma non è assolutamente questione di bravura, basta non essere fissati su certi argomenti per rendersi conto che molto spesso le cose sono molto più facili di come vengono raccontate, ovviamente mi riferisco alle misure.

A tal proposito pensa che io l'unica cosa che guardo quando scelgo un telaio è la lunghezza dell'orizzontale...
Mi sembra riduttivo guardare solo la lunghezza dell'orizzontale, è molto importante anche l'inclinazione del tubo piantone.
Mi spiego, se il piantone è troppo in piedi, dipende dalla lunghezza del femore, sarai costretto ad arretrare la sella e di conseguenza la misura dell'orizzontale sarà più ampia e la dovrai compensare con un accorciamento della pipa. E/o viceversa.
Questo non sempre è possibile per non compromettere la guidabilità della bicicletta.
 
T

tzimbar1

Guest
quando parlavo di misure standard mi riferivo alle taglie dei telai che esporta nel mondo e principalmente in america. sono misure codificate da pegoretti e non prese da un calderone comune.

dunque ascoltando il consiglio del top telaista italiano ho deciso di prendere un altra strada.

sono stato presso un punto velo sistem per una visita biomeccanica.

la prima domanda che mi è stata fatta

"come mai la visita biomeccanica"
"vorrei avere un telaio si misura"
"ok ma con questa vista scoprirai che è possibile adattare bene un telaio standard"

mi sembra un film gia visto e in effetti l'analisi delle misure conferma questa versione.

la sorpresa viene dalla prova dinamica, avendo una ridotta capacità di piegare la zona bassa della schiena (oltre a tante altre asimmetrie ossee riscontrate) scopriamo che per pedalare bene ho la necessità di accorciare l'orizzontale.

il telaio ideale consigliato dal software è un 57x55,5 con tubo sterzo da 18cm e attacco da 11.

per quanto gli avesse fatto piacere cercare di vendere qualche suo prodotto anche il biomeccanico/negoziante mi ha consigliato di rivolgermi a un su misura.

quest'esperienza mi ha fatto sorgere un'altra domanda:

analizzare la postura è competenza del telaista o è un compito di cui se ne puo lavare le mani?

o meglio

il telaista è colui che ha il compito di costruire un telaio secondo le sue esperienze tecnico/meccaniche o anche di fare in modo che sia pienamente sfruttabile dall'utilizzatore?
Vorrei farti una domanda senza fare polemica. Non ti sembra che per un telaio lungo 57 sia troppo corta una pipa da 11? Forse non era meglio un 56?o-o