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tzimbar1
Guest
Purtroppo l'esperienza si paga con una moneta carissima, gli anni.Idem come sopra (tranne che per i 40 anni di bici visto che ne ho 38...!!!),megaquotone in toto!!!!
Purtroppo l'esperienza si paga con una moneta carissima, gli anni.Idem come sopra (tranne che per i 40 anni di bici visto che ne ho 38...!!!),megaquotone in toto!!!!
Diciamo che se uno va da un telaista che il telaio te lo deve costruire il su misura è una conseguenza e non una scelta. Poi è logico che la bici te la devi aggiustare da te.
Non ci vedo nulla di male e di strano.
Io vado in bici da 40 anni e su tutte le mie bici le regolazione le ho sempre fatte da me.
Non saprei dire altro, forse è meglio che ti rivolgi al tuo telaista di fiducia.
attenzione , perchè c'è gente che per fare una media di 20 km/h fà molta più fatica di uno che sviluppa una media di 30 km/h, e Cancellara quel percorso lo fà a 40 km/h facendo sentire degli sfigati anche alcuni colleghi. Questo per dire che un buon test lo si fà in funzione del tempo,della velocità,del percorso e di tutti quei parametri per i quali mi sono fatto fare la bici. Dell'utilizzo che poi andrò a fare . Anche in funzione di questo cambiano le misure del telaio .
Assolutamente d'accordo al 100%attenzione , perchè c'è gente che per fare una media di 20 km/h fà molta più fatica di uno che sviluppa una media di 30 km/h, e Cancellara quel percorso lo fà a 40 km/h facendo sentire degli sfigati anche alcuni colleghi. Questo per dire che un buon test lo si fà in funzione del tempo,della velocità,del percorso e di tutti quei parametri per i quali mi sono fatto fare la bici. Dell'utilizzo che poi andrò a fare . Anche in funzione di questo cambiano le misure del telaio .
Interessante e personalmente vero.attenzione , perchè c'è gente che per fare una media di 20 km/h fà molta più fatica di uno che sviluppa una media di 30 km/h, e Cancellara quel percorso lo fà a 40 km/h facendo sentire degli sfigati anche alcuni colleghi. Questo per dire che un buon test lo si fà in funzione del tempo,della velocità,del percorso e di tutti quei parametri per i quali mi sono fatto fare la bici. Dell'utilizzo che poi andrò a fare . Anche in funzione di questo cambiano le misure del telaio .
ot
siamo a 330 post e non ho ancora capito quale sia la soluzione migliore.
in un post precedente, si diceva che qualcuno usava 3 bici su misura con tre misure diverse (se ho capito bene).
presupponendo che stia bene su tutte e tre, allora esiste la bicicletta finita che va bene sia tramite spessori e ammenicoli vari, sia tramite un normale adattamento del corpo,....
se ciò che ho scritto fosse vero (nel senso presupponendo che abbia capito il senso dei vari post) , allora perchè idolatrare il su misura (tranne che nel mio caso) quando un normale 56x56 va bene?
/ot
e che c'entrano gli "ot"?
è proprio questo il dilemma.
sono andato da tre sarti stilisti e mi sono fatto confezionare tre abiti e mi calzavano a pennello tutti e tre, poi a casa li ho misurati e meraviglia delle meraviglie non avevano le stesse misure , ma con uno di quei tre abiti mi sento veramente figo .perchè?
benedetto sia il dilemma.
vuole dire che nessuno di noi è in cig o in mobilità o ha qualche famigliare che sta male.:eek:
no tutta roba da omossessuale di marcaetichetta sull'obliquo.
E' un principio che in generale è ampiamente condivisibile.Diciamo che se uno va da un telaista che il telaio te lo deve costruire il su misura è una conseguenza e non una scelta. Poi è logico che la bici te la devi aggiustare da te.
Non ci vedo nulla di male e di strano.
Io vado in bici da 40 anni e su tutte le mie bici le regolazione le ho sempre fatte da me.
...e allora mi sa che tu sei stato più bravo di me con gli esercizi!!
Mi sembra riduttivo guardare solo la lunghezza dell'orizzontale, è molto importante anche l'inclinazione del tubo piantone....ma non è assolutamente questione di bravura, basta non essere fissati su certi argomenti per rendersi conto che molto spesso le cose sono molto più facili di come vengono raccontate, ovviamente mi riferisco alle misure.
A tal proposito pensa che io l'unica cosa che guardo quando scelgo un telaio è la lunghezza dell'orizzontale...
Vorrei farti una domanda senza fare polemica. Non ti sembra che per un telaio lungo 57 sia troppo corta una pipa da 11? Forse non era meglio un 56?quando parlavo di misure standard mi riferivo alle taglie dei telai che esporta nel mondo e principalmente in america. sono misure codificate da pegoretti e non prese da un calderone comune.
dunque ascoltando il consiglio del top telaista italiano ho deciso di prendere un altra strada.
sono stato presso un punto velo sistem per una visita biomeccanica.
la prima domanda che mi è stata fatta
"come mai la visita biomeccanica"
"vorrei avere un telaio si misura"
"ok ma con questa vista scoprirai che è possibile adattare bene un telaio standard"
mi sembra un film gia visto e in effetti l'analisi delle misure conferma questa versione.
la sorpresa viene dalla prova dinamica, avendo una ridotta capacità di piegare la zona bassa della schiena (oltre a tante altre asimmetrie ossee riscontrate) scopriamo che per pedalare bene ho la necessità di accorciare l'orizzontale.
il telaio ideale consigliato dal software è un 57x55,5 con tubo sterzo da 18cm e attacco da 11.
per quanto gli avesse fatto piacere cercare di vendere qualche suo prodotto anche il biomeccanico/negoziante mi ha consigliato di rivolgermi a un su misura.
quest'esperienza mi ha fatto sorgere un'altra domanda:
analizzare la postura è competenza del telaista o è un compito di cui se ne puo lavare le mani?
o meglio
il telaista è colui che ha il compito di costruire un telaio secondo le sue esperienze tecnico/meccaniche o anche di fare in modo che sia pienamente sfruttabile dall'utilizzatore?