Sono contento che tu abbia trovato una soluzione che per il tuo uso sia perfetto e soddisfacente. A beneficio di chi leggesse in futuro, aggiungerei però che dipende appunto dall'utilizzo, quindi completo con la mia esperienza.
La rapportatura data dalla corona 36 ed un 11-36 (io ho un 11-34) calza perfettamente le esigenze di agilità (anche mie).
A beneficio di tutti però, mi preme far notare anche le limitazioni che riscontro (fermo restando che per te potrebbero non essere limitazioni).
Per me, la limitazione di un rapporto finale 36/11 (quindi con sviluppo metrico di 6.9m) purtroppo non è solo quella di non poter arrivare a fare i i 60 km/h in discesa, bensì ne ho trovate altre, che segnalo:
Alzarsi sui pedali in PIANURA può essere utile in diverse occasioni: per sgranchire il fondo schiena dopo parecchi chilometri in sella, ma anche più banalmente in città, dove fa comodo, per "togliersi d'impaccio" in una situazione di traffico, spingere forte, ad esempio per spostarsi rapidamente da una parte all'altra della corsia. Insomma, non è questione di "aver fretta" oppure "fare il tempo" che mi portano a considerare attentamente la necessità di mantenere un rapporto "duro" fra quelli disponibili.
Scrivo questo perché, proprio in questi giorni, sto facendo delle prove nel tragitto casa-lavoro "simulando" la mancanza della corona da 44 (semplicemente, sto facendo finta di non avere più l'11, e parto dal 44/13 che è comunque più duro dell'ipotetico 36/11).
E niente, non mi trovo. Ho un lungo tratto di strada in falsopiano in discesa, molto trafficato, in cui sono "corto". Inoltre quando sono in "abiti borghesi" durante il commuting, se pedalo "di potenza" ad un ritmo bassissimo sudo di meno =)
Di contro, con il 44/34 quando la salita si porta intorno al 12-15% non riesco ad affrontarla neppure alzandomi in piedi sui pedali. Vado fuorigiri coi battiti in poche centinaia di metri (sono pesante).
Probabilmente le soluzioni sono due: mettere una doppia 34-48 oppure perdere 20 chili e fare tutto con una 44.