Antonio (Taverna) mi ha realizzato 2 telai ed oltre alla bontà del prodotto, devo dire che ho trovato una disponibilità ed una gentilezza davvero molto rare...
Molto belle queste visite Ser, per stile e contenuti potrebbero essere tranquillamente inserite all'interno di un libro dedicato all'artigianato made in Italy.
Chissà che qualche degno editore non le scopra prima che, assieme al suddetto artigianato, finiscano nel dimenticatoio.
Ciao e grazie.
Esatto.
Tempo fa portai una forcella a ricromare. Era la forcella di un grandissimo marco italiano.
Il cromatore la vide, la guardò un po' bieco, disse 2 parole. Guardò ancora e sentenziò: "Questa l'ha fatta Vetta". Perchè i fori per lo scarico era là invece di lì, messi in tal modo ecc.
pensavo che la piegatura delle forcelle (ultima foto) avvenisse a caldo!
Fatta a freddo non stressa parecchio il materiale???
Ma il Ferruccio Taverna che mi ha costruito i telai ????????
Grazie Mi ci vorrebbe proprio "Lo spirito Santo" che mi faccesse un telaio che mi consentirebbe d'andare come un dì Tu conosci qualc'uno molto in alto o mi rivolgo al Curato.Ferruccio è il padre, Antonio il figlio, resterebbe lo spirito santo...
Grazie Mi ci vorrebbe proprio "Lo spirito Santo" che mi faccesse un telaio che mi consentirebbe d'andare come un dì Tu conosci qualc'uno molto in alto o mi rivolgo al Curato.
Se lo conoscessi, mi vedresti sulla salita dello Stelvio frenare prima dei tornanti....
ora che ci penso il telaio Vetta rosso e giallo che avevo era quello con il quale andavo più forte...
... "forse" avevo 21 anni e 25mila km all'anno nelle gambe...
ora quel telaio l'ho regalato a un ragazzo tunisino che voleva andare in bici. Con il mio babbo gliela abbiamo regalata.
Unico rimorso: ci sono rimasti su anche i freni Delta
Casomai lo incrudisce.
Poi un processo a freddo come la trafilatura dei tubi fu una piccola rivoluzione negli anni '80 quando venne introdotta da Colnago (magari altri la fecero prima, ma questo è il primo caso noto "universalmente") per il Master e i suoi tubi a sezione "stellare".
Qui ci vuole Francesco Chicchi comunque!
Azz....questo sì che è grave.
Da collezionista di questi freni, mi associo alla disperazione
Ecco un esempio di Vetta un po' speciale:
non farmici pensare.
meno male che ho un buon vinello da degustare che fa almeno dimenticare un poco queste cose...
Da quando il carbonio è diventato un problema esistenziale per gli appassionati di biciclette, divisi tra l'attrazione per questo materiale "veltroniano" (rigido,comodo, ma anche....:-))
anche io resto sbalordito per il fatto della piegatura di quelle forcelle, inevitabilmente così ci saranno sempre delle piccole imperfezioni