Categorie: Magazine

La WADA approva sanzioni più leggere per cocaina e cannabis

Durante la WADA World Conference tenuta a Katowice, in Polonia, lo scorso 5-7 novembre, l’agenzia mondiale anti-doping (WADA), ha approvato una riduzione delle sanzioni per l’assunzione fuori competizione e senza relazioni con l’incremento delle prestazioni per cocaina e cannabis, che ora comporteranno una squalifica di 3 mesi, riducibili a 1 mese se l’atleta seguirà un programma di riabilitazione. Se un atleta utilizzerà le due sostanze in-competizione, ma non per migliorare la prestazione, la violazione sarà considerata “non intenzionale”, e quindi verrà sanzionata con 2 anni di squalifica.

Una drastica riduzione delle sanzioni, che prima comportavano una squalifica di 4 anni se usate in-competizione in modo intenzionale, e 2 anni non intenzionalmente (fuori competizione non erano proibite). Questo cambiamento è dovuto alla considerazione da parte di WADA e portatori di interessi vari del ciclismo che queste due sostanze non sono utilizzate per migliorare le prestazioni sportive, ma più spesso rappresentano un problema “di tossicodipendenza” e salute dell’atleta, e quindi si darà priorità a quest’ultima attraverso la possibilità di un recupero tramite programmi di riabilitazione piuttosto che attraverso lunghi periodi di sanzione.

Tra il 2007 ed il 2009 Tom Boonen fu trovato positivo alla cocaina 3 volte, e fu sospeso due volte dalla sua squadra, la Quick-Step, ma senza mai venire sanzionato da WADA e UCI in quanto fu trovato positivo in controlli fuori competizione, e poi provando di averla assunta “indirettamente”.  Boonen ha poi ammesso l’uso “ricreativo” di cocaina nel periodo seguente il suo titolo mondiale. 18 i mesi di squalifica per assunzione di cocaina per Luca Paolini nel 2015 invece. L’assunzione di Paolini fu decretata “non intenzionale”, anche se rilevata in un controllo prima della 4^tappa del Tour de France. Fu provato poi che la quantità cocaina nelle urine dell’atleta era infinitesima e la droga non fosse stata usata per alterare la prestazione.

 

Condividi
Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

Articoli recenti

Stages Cycling avrebbe licenziato tutto il personale e cessato l’attività

Stages Cycling, noto produttore di misuratori di potenza ed accessori vari,  avrebbe licenziato tutto il…

24/04/2024

LOOK Cycle aggiorna il popolare 785 HUEZ

L'ultima versione della Look 785 Huez è stata ottimizzata per i ciclisti esigenti in termini…

24/04/2024

Le cause ed i rimedi alle cadute: la parola ai francesi

Ormai delle cadute nel gruppo dei pro e dei possibili rimedi se ne parla da…

23/04/2024

Trek offre ora un radar-luce posteriore, il CarBack

Il tema della sicurezza in bici è sempre più sentito ed anche Trek offre ora…

23/04/2024

Pronti per il Giro. Ma con quale aspettativa?

Con la Liegi di ieri si è conclusa la campagna delle classiche del nord, ora…

22/04/2024

Grace Brown vincitrice a sorpresa della Liège-Bastogne-Liège

L'australiana Grace Brown (FDJ-Suez), partita in fuga a più di 70 km dall'arrivo, ha vinto…

21/04/2024