Peter Stetina è stato operato con successo all’ospedale di Bilbao sotto la supervisione del Dottor Max Testa, capo dello staff medico della BMC.
L’operazione ha interessato la posa di placche metalliche per ricomporre le fratture a tibia e perone occorse negli ultimi 400mt della 2^ tappa della Vuelta al Pais Vasco (oltre alla frattura di 4 costole).
La caduta di gruppo (12 corridori coinvolti) è stata al centro di un caso che ha portato ad un ritardo nella partenza della 3^ tappa di 5 minuti come protesta da parte dei corridori. La caduta, in cui è rimasto coinvolto anche il compagno di squadra alla BMC di Stetina, Darwin “El Puma” Atapuma, che ha rimediato un taglio al ginocchio sinistro, è stata causata dalla non segnalazione di tre paletti metallici alti un metro delimitanti un’area a lato strada, che sono stati centrati in pieno, in discesa, ad una velocità di quasi 80kmh da parte del gruppo.
Un episodio incredibile che ha reso evidente le lacune dell’organizzazione e la scarsa attenzione ai problemi di sicurezza rispetto i ciclisti in corsa, come già in svariati casi, in primis al giro delle Fiandre 2014.
Ma anche lo scarso peso del sindacato dei corridori, che è solamente riuscito ad organizzare un ritardo di 5 minuti alla partenza di una tappa per protesta…
Peter Stetina sarà ora trasferito al Park City Medical Center negli Stati Uniti, dove comincerà una (lunga) riabilitazione sotto le direttive del Dr. Eric Heiden.
Ricordiamo che il compagno di squadra di Stetina, Taylor Phinney, per un infortunio simile (frattura tibia, rotula e tendine rotuleo) agli scorsi campionati nazionali statunitensi è ai box da quasi un anno.
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