[Test] Rapha Pro Team Softshell Jacket

Indumento specifico per quesa stagione fine-autunno è la Pro Team Softshell Jacket di Rapha.

Si tratta di una giacca realizzata con un sandwich di tre tessuti sovrapposti. Il tessuto più esterno è il Power Shield Pro di Polartec, un tessuto idrorepellente (non impermeabile) che fa rimanere in superficie gocce d’acqua e pioggia leggera. Quello più interno è un tessuto a “nido d’ape”, sempre in poliestere, ma lavorato per massimizzare la dispersione del sudore, o quantomeno per non farlo impregnare. Tra i due è inserita una membrana in poliuretano denominata Power Shield Pro, che consente la traspirabilità pur bloccando l’aria esterna (dichiarato al 99% ).

Le maniche sono dotate di zip per vestirla agevolmente.

Sulle due tasche posteriori più esterne e sopra i gomiti sono posti degli insetti riflettenti a righe.

A copertura della tasca posteriore centrale c’è un inserto plastico piuttosto spesso per garantire l’impermeabilità dagli schizzi d’acqua sollevati dalla ruota posteriore, e soprattutto (questo lo desumo io) per impedire che si sporchi irrimediabilmente il tessuto.

Inseti riflettenti anche sul collo. collo della giacca di altezza media.

Prova

Fondamentalmente si tratta di una giacca “da gara” per tempo incerto. Non è una giacca completamente impermeabile, quindi sotto un acquazzone non c’è scampo, ma con pioggia leggera, umido e strade bagnate garantisce un’ottima copertura. Nella foto sotto si vedono le gocce d’acqua di un giro di circa 1h sotto una pioggia non troppo intensa. All’interno si resta asciutti anche per l’ottima traspirabilità. Solo lungo le cuciture (termosaldate) si sente un po’ di umido infatti.

La tasca posteriore coperta dalla spessa parte plastica è un’ottima idea, evitando che il tessuto si impregni dell’acqua sporca anche di olii sollevata da terra, che alla lunga può macchiare indelebilmente il tessuto. La cosa che rende questa giacca davvero versatile è la protezione dall’aria, che la rende un capo utilizzabile veramente a 360°. L’unico dubbio è se prenderla molto “giusta” di taglia e limitarla ad un preciso tipo di utilizzo, come allenamenti intensi in condizioni climatiche bagnate-umide, o tenersi un po’ più abbondanti ed utilizzarla con uno strato in più sotto e renderla ancora più versatile. Oltre ad un intimo termico, aggiungendo una maglia a maniche lunghe si ha una combinazione che può essere estesa anche alla stagione più fredda.

I dettagli sono molto curati, come sempre nei prodotti Rapha: cuciture tutte termosaldate all’interno, cerniere di ottima qualità e coperte da tessuto felpato, collo felpato, foro per il cavo degli auricolari, fascia con inserto siliconico sulla parte terminale posteriore.

Disponibile in tre colorazioni: Nero, Bordeaux ed Ultramarine (quello in test).

Prezzo: 250eu

Sito Rapha

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Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

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