[Test] Ruote Vision Metron 40 e 55

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Vision Metron 40 e 55 sono ruote a medio-alto ed alto profilo completamente in carbonio per copertoncino, una tipologia che si sta diffondendo dopo qualche incertezza iniziale dovuta alle problematiche legate alle piste frenanti in questa tipologia di ruote.

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Le caratteristiche di queste ruote sono:

• cerchi in carbonio da 40 o 55mm di altezza
• Nuovi mozzi con precarico registrabile con 6 cuscinetti (2 all’anteriore e 4 al posteriore) montati su asse 17mm.
• Raggi piatti aerodinamici; 18 all’anteriore, 21 al posteriore, incrociati in 2^ dal lato trasmissione e radiali dall’altro
• Nipple autobloccanti in plastica
• Montaggio a mano in Italia
• Sganci in carbonio, borse e prolunghe valvole incluse

Da notare che la misura minima consentita di copertoncini montabili è 23mm. Questa specifica è diretta conseguenza del fatto che i cerchi delle Metron sono molto larghi: 25mm (17mm il canale interno). Questo è frutto degli studi aerodinamici compiuti da Vision (e da molti altri produttori) secondo i quali cerchi più larghi ottimizzano la resa aerodinamica.

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Le ruote sono dotate di mozzi con cuscinetti ceramici e la particolarità costruttiva che la coppia di serraggio degli sganci viene scaricata su dei coni attaccati all’asse, minimizzando il carico laterale sui cuscinetti evitando attriti e carichi inutili su questi componenti.

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Le piste frenanti in carbonio sono la parte più delicata di questa tipologia di ruote, infatti il cerchio monoscocca è sottoposto a carichi differenti e contrastanti che, come noto, non sono la condizione ideale per il carbonio. Vanno sommati infatti i colpi presi dal cerchio in senso verticale dal fondo stradale, la pressione della camera d’aria dall’interno verso l’esterno e quella dei freni al contrario, il tutto sulle piste frenanti che sono oltretutto riscaldate dall’attrito dei pattini in frenata. Un componente critico dunque. Tanto che la pressione massima consentita di gonfiaggio è 8bar.

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Prova

Abbiamo provato queste ruote potendo mettere a confronto diretto le due altezze di profilo; su una varietà di percorsi per circa 1500km.

Le ruote non hanno dato alcun tipo di problema. Sono solo da rispettare le consegne date dal produttore, in particolare sulla pressione di gonfiaggio.

Cosa che legata alla larghezza del cerchio consiglia caldamente una cosa: montare copertoncini da 25mm.

Montando questa misura di coperture si possono utilizzare pressioni di gonfiaggio inferiori a parità di impronta a terra, o “tire-drop”, ovvero l’altezza del copertoncino sotto il peso di bici+ciclista, che secondo varie prove avrebbe il suo ottimo con un cedimento del 15% dell’altezza totale della spalla sotto carico.

Una piccola nota: a noi non hanno dato il minimo problema, ma date un’occhiata alla sagomatura dei pendenti bassi del carro della vostra bici vista la larghezza costante del cerchio di 25mm. Passano molto vicini ai foderi.

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Per quanto riguarda le sensazioni possiamo dirvi che le Metron sono eccellenti ruote. Senza tediarvi con vantaggi aerodinamici o di scorrevolezza che non possiamo misurare, possiamo però dirvi che sono molto equilibrate tendenti più al comodo che al molto rigido, con lievi differenze tra 40 e 55mm.

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Sono ruote che si possono usare tranquillamente per Granfondo e su giri lunghi. Personalmente ho usato le 40 su un giro da 200km e le 55 su un giro da 2600mt di dislivello e devo dire che sono state ottime entrambe. Chiaramente non sono ruote da sola salita, ma su percorsi vallonati la combinazione di basso peso e alto profilo si fa apprezzare.

Basso peso relativo ovviamente a profili di cerchio di questa altezza: 1450grammi circa per le 40 e 1570gr per le 55. Ovvero siamo a livello di ottime ruote di profilo medio-basso in alluminio.

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Nessun problema per quanto riguarda la frenata. Con i pattini in dotazione (Swisstop Black-Prince) la frenata è sempre ottima. Non abbiamo avuto occasione di usarle con il bagnato. Sull’asciutto però niente da rilevare. Anche su giri con buon dislivello, e quindi abbastanza discesa, nessun problema. Le ruote non frenano mai a scatti anche se ben “scaldate”. Fischiano un po’ su frenate lunghe, ma niente di eclatante (in confronto a delle Mavic R-Sys sono praticamente “mute” tanto per dire).

Quali le differenze tra 40 e 55? In realtà non molte. Differenza di peso a parte, che in definitiva è piuttosto contenuta, le differenze più evidenti sono in discesa, dove le 55 necessitano di un po’ più di decisione nell’ingresso curva e sono più sensibili al vento laterale, che ad alta velocità come in discesa può scomporre un po’ la traiettoria.

Parere personale, avrei proposto delle 35mm invece che delle 40, abbattendo ancora un po’ il peso e marcando di più la differenza tra le due ruote. Ma sono dettagli ed opinioni puramente personali.

Per chiudere, un dettaglio del corpetto del mozzo posteriore, che come già accaduto in test passati su ruote Vision si segna abbastanza dove si ingaggiano i pignoni. Abbiamo notato però, potendo scambiare le due ruote, che la cosa avviene in tempi piuttosto rapidi (qualche centinaio di kilometri) per poi “stabilizzarsi”, ovvero i piccoli solchi non aumentano via via con l’utilizzo.

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Per concludere quindi delle ottime ruote, che danno l’idea che ormai anche le full-carbon clincher siano prodotti maturi e senza le problematiche delle piste frenanti del passato. Versatili in tutte le condizioni ed abbastanza robuste da poter essere usate come uniche ruote. Con i vantaggi di praticità rispetto i tubolari, perlomeno per il consumatore medio, che le rendono davvero appetibili, anche vista la differenza di peso (100gr circa)

Buoni anche i prezzi in rapporto alla qualità e soprattutto alla concorrenza (Zipp & c.):

Metron 40 clincher: 1.990€

Metron 55 clincher: 2.090€

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