24 squalificati al Giro Next Gen per traino sullo Stelvio

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Nel giorno in cui Johannes Staune-Mittet, del Team sviluppo della Jumbo-Visma, ha vinto la prestigiosa tappa con arrivo allo Stelvio e preso la maglia rosa al Giro Next Gen, nelle retrovie si è consumato un episodio di quelli da ricordare in negativo, con ben 24 corridori che sono stati squalificati per essersi fatti trainare in salita da ammiraglie delle squadre ed anche moto della polizia. Idea poco furba in epoca di smartphones ubiqui, come si può vedere da questo video su YouTube:

E questa la lista degli squalificati:

Questi corridori non prenderanno il via oggi da Cesano Maderno.

Peccato che questa notizia (con la parola “scandalo” in ogni titolo)  ora stia facendo il giro dei social e pessima pubblicità ad un Giro Next Gen fin qui bello ed emozionante.

Commenti

  1. EZIO61:

    Dovrebbe essere occasione per riflettere con calma sulla globalita' del mondo ciclismo in italia ed in senso lato sulla societa' tutta e questo non lo si fa solo buttando la croce addosso ai ragazzi. E' necessario capire anche in quale mondo siano nati cresciuti , siano stati educati (poco) sia dai genitori che dalla scuola ( e dai DS?) . Un mondo di fuffa fatto di "social" ( mai capito cosa ci sia di sociale stando a distanza e dietro ad un display) dove degli scriteriati coglioni affittano un suv e per delle minchiate galattiche ammazzano un bimbo di 5 anni ecc ecc ecc , tale societa' cosa volete che partorisca in ogni ambito del suo esistere ? Come gia' scritto io sono stato educato nell'onesta' e nel rispetto , non riesco a non chiedermi cosa comporti agli altri ogni azione che compio , dalle cose piu' banali come parcheggiare la macchina o muovermi in corsa a quelle piu' importanti come il "sentire" delle persone che ami e che ti amano. E per questo mio modo di essere sento molto lontani questi Youtuber ( come vengono indicati , ma penso sia un sinonimo di coglioni) COME PURE QUEI RAGAZZI ATTACCATI ALLE AMMIRAGLIE tuttavia se qualcuno li etichetta gia' come falliti e/o irrecuperabili si chieda il perché lo sono diventati.
    Io sono d'accordo nel non dare la colpa solo ai ragazzi, ma anche e soprattutto ai DS e a chi li segue e allena sportivamente.

    Non sono d'accordo a dare la colpa in generale alla società.

    Per quanto la società stia cambiando e ci stia proponendo modelli diversi da quelli cui siamo abituati e che possiamo giudicare bene o male, solo identificando le responsabilità individuali e specifiche si riesce a capire/affrontare/risolvere un problema.
  2. Ser pecora:

    Sono cose che si sono sempre fatte non solo nelle giovanili, ma pure tra i pro a Giro, Tour, etc...addirittura certi corridori avevano anche la "catena umana" di tifosi per i pezzi più duri.
    Ma nell'epoca odierna con la gente che fa il video anche di quello che molla nel cesso..... ;pirlùn^

    Come già detto da altri il problema è la diffusissima mentalità del "si è sempre fatto cosi" di tantissimi nell'ambiente.
    Più o meno ste cose si sono sempre fatte….diciamo non proprio in maniera così evidente. Le spinte dei tifosi (catena umana) in fondo al gruppo ci sono sempre state anche se metà non lo sanno fare perché spingono dalla schiena e non dalla sella. Insomma io Tre quarti di squadra attaccata all’ammiraglia non l’avevo mai vista, che ci si metta pure la polizia ancora più assurdo. Peró poi sinceramente rimane il fatto sportivo e umano, cioè se sei in difficoltà perché non stai bene e tieni duro sperando di recuperare io ti aiuto, ma li mi sembra che si voglia evitare di fare fatica
  3. mauretto:

    Sono passati in questo momento davanti a casa mia, non sapevo venissero da queste parti. A saperlo mi organizzato con uno striscione simpatico :mrgreen:
    Magari anche con un pullman per portarli belli freschi all'arrivo.
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