Campagnolo Super Record Wireless

Campagnolo lancia il nuovo gruppo Super Record Wireless

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Campagnolo ha rinnovato il proprio gruppo trasmissione di punta, il Super Record, aggiornandolo, in particolare rendendolo Wireless.

Campagnolo Super Record Wireless

[Comunicato stampa] Campagnolo lancia il suo nuovo gruppo da strada Super Record Wireless a 12 velocità, inaugurando così la nuova generazione di questo prodotto di
punta per offrire prestazioni senza pari e un’esperienza di guida dinamica.
Il Super Record Wireless introduce una tecnologia di cambiata wireless all’avanguardia che rappresenta un nuovo punto di riferimento in termini di precisione e garantisce un’interazione immediata tra ciclista e bicicletta.
Fedele all’etica “Dream Bigger” di Campagnolo, incentrata sull’ingegnosità e sul
distinguersi dalla massa, questo gruppo altamente innovativo è prodotto con fibra di
carbonio, titanio e alluminio di altissima qualità per fornire la massima funzionalità
con un peso minimo.
Sviluppato in collaborazione con atleti e ingegneri del team AG2R Citroën, il Super
Record Wireless è ora disponibile ed è composto dai seguenti componenti:

Campagnolo Super Record Wireless

Comandi Ergopower – Ergonomia ridefinita

Caratteristiche e benefici

La forma ridisegnata del corpo del comando permette una presa e un’ammortizzazione superiore per un maggiore comfort di guida
Le leve dei freni dalla forma ergonomica offrono un controllo migliore e un’esperienza di frenata più efficiente
Nuova esperienza di cambiata con la funzionalità one lever – one action
La luce LED dello stato della batteria fornisce un feedback chiaro

Campagnolo Super Record Wireless

Freni a disco. Tecnologia di frenata superiore

Caratteristiche e benefici
Sistema di controllo della temperatura per evitare un riscaldamento eccessivo e la necessità di un’aletta di raffreddamento aggiuntiva
Profilo del rotore brevettato che si traduce in una superficie liscia e antitaglio
Design raffinato che offre una modulazione istintiva, una frenata progressiva e una maggiore affidabilità

Campagnolo Super Record Wireless

Trasmissione. Cadenza Perfetta

Caratteristiche e benefici
Sistema ULTRA-TORQUE implementato per la massima efficienza di trasmissione della potenza
Movimento centrale ad alta durata con guarnizione protettiva esterna antipolvere brevettata PRO-TECH
Reattività immediata grazie al perno in titanio e alle pedivelle in fibra di carbonio unidirezionale (disponibili in 165, 170, 172,5 e 175 mm)
Cambio ad installazione rapida prodotto in tecnopolimero

Campagnolo Super Record Wireless

Batterie Interfaccia utente dinamica

Caratteristiche e benefici
Porte di ricarica magnetiche su deragliatore e cambio per connessioni rapide e sicure. Una porta standard per entrambi i componenti
Tempi di ricarica rapidi; ricarica al 90% in 45 minuti e ricarica completa in soli 60 minuti
Ricarica a lunga durata con un’autonomia della batteria di 750 km
Possibilità di caricare le batterie sia a bordo bici che non
Interfaccia LED di stato della batteria altamente visibile in tutte le condizioni

Campagnolo Super Record Wireless

Pacchi pignoni 12-Speed Progettati per offrire “quel” feeling

Caratteristiche e benefici
Tre configurazioni (ingranaggi 50-34, 48-32 e 45-29 e pacchi pignoni
10-25, 10-27 e 10-29) e rapportatura migliorata per garantire una
cadenza perfetta in ogni occasione
Esperienza di cambiata più fluida grazie alla nuova geometria dei denti
Corpetto RL N3W
Pignone 10T in prima posizione
Guarnitura 2 x 12 speed

Ciascuno dei componenti del Super Record Wireless è stato completamente riprogettato e prodotto secondo i più alti standard dal team di ingegneri di
Campagnolo, dando vita a un gruppo premium che stabilisce un nuovo punto di
riferimento in termini di prestazioni.
Oltre ad essere super affidabile ed elegante, è un gruppo che è stato sviluppato
pensando ai ciclisti, dove ogni componente è stato progettato per essere il più facile ed efficiente possibile da usare, per offrire la migliore esperienza di guida.
Il Super Record Wireless di Campagnolo viene offerto su numerosi modelli di
fascia alta e rappresenta il complemento perfetto per la bici dei tuoi sogni.

Disponibile da subito al prezzo di  € 5.200

 

Commenti

  1. bach7:

    a parità di veloc

    a parità di velocità di rotazione.
    No cambia poco che pedali a 90 RPM con una forza X o a 100 RPM con una forza inferiore ma a parità di potenza.

    Fai due conti e vedi che è così: se diminuisci la forza sul pedale diminuisci la forza di attrito proporzionalmente ma aumentando la velocità di pedalata se la potenza è costante lo è anche la potenza dispersa.

    Questo vale in prima approssimazione nel range normale di pedalate da 50 a 100 RPM di un ciclista qualunque.
  2. Maverik89:

    non perchè è fesso, ma perchè se avesse voluto utilizzare il 14 avrebbe avuto bisogno di una corona da 62,5333; con il 13 (pignone che ho sentito dire che i meccanici odiano montare sullo scatto fisso) invece avrebbe dovuto utilizzare una corona da 58,0666.
    Il caso più eclatante viene con il pignone da 14 (uso la 62 o la 63?), mentre con il 13 si può scegliere tranquillamente la 58, ma per fare un record dell'ora studi bene lo sviluppo metrico al cm perchè hai un programma di cadenza ben preciso, su strada con 24 rapporti a disposizione non vai a guardare al ±1 rpm! Inoltre su pista con lo scatto fisso i punti morti si superano con l'inerzia del sistema bici unita all'adattamento dell'atleta specializzato nella disciplina.
    confermo e ti spiego il perchè: la miglior catena in assoluto per la pista è la IZUMI (giapponese) scelta anche dal team di Ganna che ha le maglie di qualche decimo di mm più alte per ingranare meglio sui denti (che son delle bestie da 1/8"), infatti se la linea catena non è perfetta la izumi la "senti" gracchiare sempre un po'. Ora questa altezza fa sì che l'anello di chiusura del pignone (su filetto inverso) debba esser specifico e ribassato per non entrare in contatto con la catena e quindi è una bella seccatura oltre ad esser più esile...ed in pista non abbiamo mai la dinamometrica, andiamo a violenza ;)



    Detto questo sono un fan oltre lo sfegatato di campagnolo (ho in uso 4 bici con tutte e 4 le possibilità 10-11-12-13v, giusto per chiarire...)
    Ho vissuto il passaggio da 10 a 11v come una gran bella ottimizzazione ma il passaggio da 11 a 12 per me è stato rivoluzionario: nei miei soliti giri uso meno di 1/3 delle volte il deragliatore anteriore e la fluidità e la sensazione sugli sviluppi la trovo qualcosa di davvero deliziosa, con l'esilità della catena a 12 poi gli incroci non diventano più un problema tangibile ed è tutto davvero fantastico...

    Ora questo gruppo mi lascia un po' come il gattino che fa il pollicione ma ha gli occhi lucidi...
    Sparisce il tasto al pollice, dopo l'enorme lavoro fatto sull'ekar per renderlo perfetto in tutte le prese, non ho capito se le batterie tra cambio e deragliatore sono intercambiabili ma mi par di no ed è un peccato, ok la partenza con il 10 ma almeno il 32 per noi umani poteva restare (con il 48-32 sarebbe perfettissimo tutto) anche se dò già per scontato che la "vecchia" cassetta 11-32 resti compatibile al 100%... e poi, diamine solo disc! che poi, sant'iddio, quanto può esser complesso ingegnerizzare un comando con al posto di serbatoio olio e tubo metterci un cavo nella sua guaina? a mio avviso pochissimo e tutto il resto non ha minimamente bisogno di revisione, idem la possibilità di montare un corpetto n3w sulle ultime ruote rim di campagnolo che non sono poche e sono ancora il riferimento del mercato (ho le bora wto e son clamorose).

    Chiaramente al solito mi metto alla finestra (son passato a 12 lo scorso anno) e vedrò tutta la cascata di applicazione del top di gamma sulle fasce "umane" del catalogo che mi hanno sempre dato grandi soddisfazioni.... l'unico super record che ho in garage ha 6v ed è perfetto ancora oggi.
  3. Lumi:

    No cambia poco che pedali a 90 RPM con una forza X o a 100 RPM con una forza inferiore ma a parità di potenza.

    Fai due conti e vedi che è così: se diminuisci la forza sul pedale diminuisci la forza di attrito proporzionalmente ma aumentando la velocità di pedalata se la potenza è costante lo è anche la potenza dispersa.

    Questo vale in prima approssimazione nel range normale di pedalate da 50 a 100 RPM di un ciclista qualunque.
    https://www.jsc-journal.com/index.php/JSC/article/view/664/668

    https://core.ac.uk/download/pdf/29823669.pdf

    dai un'occhiata su questi studi.

    l'efficienza non è costante, infatti diminuisce con l'aumento di velocità e aumenta con l'aumento della potenza.

    variando l'efficienza è ovvio che varino gli attriti.

    ma parliamo di numeri da laboratorio, 0,5 watt a parità di sviluppo metrico tra combinazioni diverse di pacco e corona secondo lo studio fatto da ceramic speed

    https://www.ceramicspeed.com/media/3502/cross-chaining-and-ring-size-report.pdf

    quindi non trovo riferimenti a percentuali del 5% della potenza... 15 watt a 300 watt sarebbero un'enormità...
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