Ciccone da forfait per il Giro

18

La squadra Trek-Segafredo ha annunciato oggi che uno dei suoi corridori, il 28enne italiano Giulio Ciccone, non sarà in grado di correre il prossimo Giro d’Italia.

Lunedì scorso è risultato positivo al Covid-19 e da allora soffre di sintomi (sinusite, tosse, affaticamento) che non gli consentono di recuperare e schierarsi al via sabato prossimo. “Il mio cuore è spezzato, ma devo ascoltare il mio corpo“, ha dichiarato Ciccone sul sito web della sua squadra.

Nella sua carriera, il corridore italiano ha vinto tre tappe del Giro e si è aggiudicato la classifica di miglior scalatore nel 2019. Quest’anno ha vinto una tappa al Giro di Catalogna e un’altra al Giro di Valencia.

 

Commenti

  1. Visto il pronostico di Sgarbozza io fossi in Remco e Primoz mi inizierei a toccare.
    Comunque a parte gli scherzi Forza Giulio!!!!
  2. Skardy:

    I sintomi sono scritti nell'articolo di presentazione a questa discussione. E sono quelli di un raffreddore. Poi se ha altro e tu ne sei a conoscenza ben vengano ulteriori informazioni. Per il momento mi attengo a quanto scritto: tosse sinusite affaticamento. Cose che credo di aver avuto almeno una 40ina di volte negli ultimi 50 anni e sempre me li portavo avanti una settimana almeno (a volte 2) e sempre facevo fatica a far qualsiasi cosa dalla ginnastica a scuola alla partita di basket alla partita di calcio al giro in bicicletta. Figuriamoci pensare in così pochi giorni di fare una cosa massacrante come un Giro d'Italia.
    Scusa, mi sembra semplice e lineare: sintomi -> esame -> esito. Chissà perché dia così fastidio accettare le cose per quelle che sono quando si parla di questo argomento. La cosa più sensata che possiamo fare è basarci sulla versione ufficiale; oppure inventarci una nostra interpretazione e convincerci che sia quella corretta, se permette di affrontare meglio la situazione (consapevoli che però non è la versione effettiva della storia).
  3. all_i_need_is_bike:

    Scusa, mi sembra semplice e lineare: sintomi -> esame -> esito. Chissà perché dia così fastidio accettare le cose per quelle che sono quando si parla di questo argomento. La cosa più sensata che possiamo fare è basarci sulla versione ufficiale; oppure inventarci una nostra interpretazione e convincerci che sia quella corretta, se permette di affrontare meglio la situazione (consapevoli che però non è la versione effettiva della storia).
    Infatti, senza andare a cercare misteriose e recondite spiegazioni. L'atleta ha tosse sinusite affaticamento e dunque col suo staff hanno ritenuto che non fosse in grado di partire per il Giro d'Italia o che se anche lo era non era in grado di finirlo e questo avrebbe pregiudicato la sua salute a lungo termine e dunque quantomeno la sua stagione senza nemmeno un vantaggio immediato.
Articolo precedente

Giro d’Italia 2023: un cast stellare

Articolo successivo

La maxi caduta al Tour de Bretagne 2023

Gli ultimi articoli in News