Avrebbero dovuto prima spippolarsi l'appello al TAS, che non costa pochetto.
Senza contare che bisogna guardare ai fatti e non alle suggestioni:
-2 casi di doping, gestiti secondo le regole (licenziamento ed autosospensione)
-gli altri casi, tecnicamente, riguardano un'altra squadra (Astana Continental)
-Vinokourov potrà essere losco quanto si vuole, ma niente gli impedisce di stare dove sta. E a ben guardare di squadre senza ex dopati come dirigenti ce ne sono poche (la Sky forse, su cui ci sono 8000 pagine di "scialappa" sul forum). E pure tra i DS mai beccati la mano sul fuoco non ce la metterebbe nemmeno la loro mamma.
-L'astana poi sono anche un tot di corridori che non sono mai incappati in questioni di doping in tutta la carriera. Nibali un contratto lo trova dopo 1h, ma altri? Sarebbe giusto mollarli a piedi? E non tanto per la sola questione squadra, ma immagino che lo statuto di WorldTour abbia altre tariffe dagli sponsor che non quello Continental.
-Tutta l'inchiesta di Padova per ora sono atti depositati e gli articoli della Gazzetta. Condannati, foto, etc.. niente.
Io credo che la pressione sull'Astana e quindi sull'UCI sia proprio "interna" delle altre squadre, ed esterna dell'opinione pubblica (degli appassionati, non quella generalista). Per forte che sia non così tanto da far "forzare" la mano all'UCI, soprattutto per ché poi, in caso di contenziosi negativi, si creano precedenti. Basti vedere proprio il caso Katusha.
Quindi secondo me la questione attorno alla Astana si sta stringendo, ma ipotizzare un calcio nel sedere di imperio era un po' ingenuo...
Mentre per quanto riguarda i famosi soldi: faranno miracoli, ma nel breve termine, non nel medio-lungo, e credo che un Cookson lo sappia. Come lo sanno tutti nel mondo del ciclismo: la credibilità è a zero. Un grosso colpo di immagine ancora e gli sponsor, che già latitano, li devono andare a cercare con il lanternino. O ripiegare su robe di serie B che farebbero tornare il ciclismo indietro di 30 anni.
Senza contare che ormai la cosa è chiara: puoi avere i soldi che vuoi, ma prima o poi i nodi vengono al pettine. Il caso Armstrong docet.
Anche se poi questo, incredibilmente, ai tifosi non piace, perché il passato è passato e deve restare ammantato da quella bella patina retorica giallo seppia dei ricordi di gioventù e dei salti dalla sedia vedendo salite di 20km fatte tutte a scatti Z7....
Su cyclingnews c'è sull'argomento una intervista abbastanza lunga di Cookson: più o meno dice le cose che dici tu. La commissione è indipendente, l'Astana è di fatto in "libertà vigilata", le carte di Padova non le hanno e sanno che le indagini penali sono molto lunghe. E' cosciente che non c'è solo Vinoukurov di marcio nell'ambiente e che lui e gli altri li stanno aspettando da tempo alla commissione di indagine sul doping. In generale non è comunque molto soddisfatto...
http://www.cyclingnews.com/features...astana-are-drinking-in-the-last-chance-saloon