Coronavirus (part 3): tra serietà, deliri, complotti e leggende

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MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
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NCC-1701
Mi spiace ma qui ti sbagli.. le competenze è vero sono appannaggio di pochi, quei pochi che ci hanno messo una vita per metterle insieme ed acquisirle.
Ma se tra quei pochi spesso c'è "concorrenza" e non vanno d'amore e d'accorso per motivi che tutti potremmo immaginare e al grande pubblico (la massa) dai in pasto questo.. che ne esce secondo te ?
Quello che si legge qui.. tutto e il contrario di tutto, quindi il vero problema sta nel discernere
e chi ha capacità di farlo e in base a cosa
senza dimenticare che il tempo spesso è galantuomo

Ergo, il problema è chi non capisce una sega e non se ne rende conto. Anzi sono convinti di essere grandi liberi pensatori.
 

MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
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NCC-1701
ho appena finito di leggere, e come al solito leggo ipotizzabile, probabile etc..ora non ho alcuna competenza per entrare nel merito degli studi fatti, per me è arabo, ma posso solo dedurre che le ipotesi scientifiche, anche le più valide non sono attualmente in grado di dare risposte incontrovertibili.

Se uno legge un testo scientifico e poi ammette di non averci capito un caxxo, magari dovrebbe prendere atto di non avere gli strumenti per esprimere alcun parere, né in un senso, né nell'altro, invece di concludere che "siccome non ci ho capito niente, resto della mia opinione basata sul niente cosmico fatto di congetture e convinzioni personali".

Per cui sei la perfetta dimostrazione di ciò che ho scritto qua.

<< Una volta la gente aveva più umiltà e capacità di capire di non sapere. Ora invece tutti sono convinti di sapere, solo perché hanno letto un articolo di giornale o visto un video su YouTube. Sono tutti convinti di avere le competenze per dire se tizio ha ragione, o è caio ad avere ragione. Questo è il vero problema. >>

Questa è una mala interpretazione della realtà. Nella comunità scientifica, quella esperta di genetica, quella che pubblica, quella che non chiacchiera in TV, non c'è alcun minimo dubbio sul fatto che il virus sia naturale. Questo non va confuso con gli studi sul virus in sé, ovvero come si comporta, come si diffonde, come colpisce l'uomo, come si combatte ecc... su cui la ricerca è in corso e su cui ci sono ovviamente ancora più domande che risposte.

Io mi metto nei panni dei genetisti che sono costretti a spiegare a gente "comune" che corre con la fantasia (chiamiamola così), concetti di una complessità enorme, con la certezza di non essere capiti, né creduti. Io lavoro in tutt'altro campo, mi occupo di intelligenza artificiale. A me viene da sorridere quando leggo gente che non ha idea di cosa sia un algoritmo, di cosa sia un linguaggio di programmazione, di cosa sia una macchina di Turing, che probabilmente non sa nemmeno cosa ci sia in quella scatola che chiamano "PC", commentare cose di informatica costruendoci complotti intorno. Io rido, e allo stesso tempo mi rendo conto che nemmeno in 10 anni riuscirei a fargli capire che stanno dicendo delle fregnacce, semplicemente perché io a mia volta ci ho messo più di 20 anni per acquisire certe conoscenze, e loro non avranno mai gli strumenti per capire veramente. Una volta la gente aveva più umiltà e capacità di capire di non sapere. Ora invece tutti sono convinti di sapere, solo perché hanno letto un articolo di giornale o visto un video su YouTube. Sono tutti convinti di avere le competenze per dire se tizio ha ragione, o è caio ad avere ragione. Questo è il vero problema.
 
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albasnake

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chi ha ragione?
 

vulcan

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Appunto quello che ti avevo risposto, non mi sembra dica cose cosi' differenti da tutti gli altri a parte il discorso seconda ondata dove ci sono pareri molto difformi tra i vari esperti.
In realtà prova a fare un quadro organico della situazione alla luce dei dati disponibili, nonché delle sue conoscenze ed esperienze pregresse sul virus. e secondo me ci riesce.
 

jan80

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In verità non credo sia così. Da quel che ho capito il virus puoi prenderne poco o tanto....ovvero, i virus (covid19) sono tantissimi e probabilmente tutti quanti noi ci siamo entrati in contatto. Solo che 1/10/50 virus che ti entrano nel corpo non sono come 10 mila virus che ti entrano nel corpo (uno starnuto di un altro ad esempio) e oltre alla forza della risposta immunitaria, conta anche a che genere di attacco questa deve far fronte.
Ho detto numeri esemplificativi, non so quanto reali. Il concetto è che non è una singola entità virus che ti infetta, ma molte che introdotte nel tuo corpo, possono in tutto o in parte trovare la strada per entrare nelle cellule, riprodursi e creare danni. Diciamo come gli spermatozoi. Ne entrano tantissimi, ma generalmente solo uno (o al massimo 2 o 3 salvo cure genetiche) fa il suo lavoro.
esatto dipende quanto virus prendi.....essere in contatto 15 minuti di conversazione con un'infetto sarebbe cosa ben diversa che magari pagare la spesa ad una cassiera infetta per dire( parlo quando non si avevano le mascherine) adesso con e' quasi impossibile il contaggio se entrambi la portano
 

GhidoRen

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Bianchi
Non ne abbiate a male, ma io ho capito questo, in fondo siamo tutti (me compreso) dei tifosi di calcio. L'albitro fischia e noi siamo lì per giorni, per mesi e per anni a discutere, discutere e ancora discutere se sia più o meno rigore, senza ricordare che l'albitro la decisione l'ha presa e non la cambia.



In pratica ci siamo tagliati le p.lle per far torto alla moglie.


E quanta saggezza popolare dietro questa frase
 

bicilook

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Se non sei in grado di cogliere le analogie, che sono sovrapponibili al 100% (incluso il concetto di immunità di gregge informatica, che non ho citato - se la maggioranza è protetta, i malware non circolano e sono protetti anche quelli senza protezioni), è un problema tuo.
Partendo dal presupposto che hai sempre ragione tu...il tuo ragionamento non fa una grinza.
Sono d'accordo...scusa se ho obbiettato il tuo pensiero unico.
Se mi si fulmina il computer che .azzo me ne frega...se l'antivirus non me lo protegge...Non ho niente di vitale importanza sul pc, campo benissimo lo stesso.
Se invece muoio prima perchè l'antivirus non è efficace e lavora al contrario, me ne frega eccome.
 
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golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
Ergo, il problema è chi non capisce una sega e non se ne rende conto. Anzi sono convinti di essere grandi liberi pensatori.
A dire il vero il significato che volevo dare era un altro.. e cioè che non c'è una vera ed unica fonte a cui fare affidamento e questo non fa che creare confusione a chi naturalmente ha poche basi su cui riflettere, un pò come qui quando qualcuno chiede lumi sul telaio migliore e se ne leggono di tutti i colori e si arriva quasi sempre alla conclusione del: compra quello che ti piace di più.. fatto salvo poi scoprire che era il meno indicato per il ciclismo che il tizio aveva in mente di fare.
 
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