Ciao Max, cortesemente puoi svelarmi il tuo "percorso di gara" , io non sono ancora riuscito a trovare 5km in simil piano senza rotonde o semafori :rosik:,
Idea, faccimo anche la classifica dei 5 km + veloci (senza ritorno) CON vento a FAVORE
il mio tempo è di 5'40''
domanda: io credo che il vento dia sempre fastidio, anche se una prova è a favore di vento. Insomma, l'effetto vento non è annullabile completamente, perchè la resistenza all'avanzamento non è proporzionale alla velocità. E' corretto?
Ciao Max, cortesemente puoi svelarmi il tuo "percorso di gara" , io non sono ancora riuscito a trovare 5km in simil piano senza rotonde o semafori :rosik:,
SS25, dal Cartellone Elettronico Luminoso che si trova subito dopo la Rotonda del Vernetto (Chianocco), per intenderci quella dove si entra anche in autostrada, fino all'inizio del curvone di Borgone sulle striscie pedonali davanti alla Banca San Paolo di Borgone. Sono esattamente 5km di rettilineo con un accenno di curvone larghissimo in borgone.
C'è solo una rotonda da attraversare, quella che va nella zona industriale di Borgone, ma è larga e la si fa praticamente senza mollare.
Unico neo, soffia spesso vento contrario in una delle due direzioni, ma come ben sai è il male di questa valle...
C'è un secondo percorso che è anche più vicino a casa tua, sempre sulla SS25 : parte da Sant'Antonino dal primo palo della luce dopo il distributore dell'Agip e termina a Sant'Ambrogio sul cartellone elettronico luminoso di avviso di pericolo prima della curva a destra. Un unico rettilineo di 5 Km, solo che ci sono 2 semafori e devi beccarli verdi di culo
Massimo
Quando ce lo hai a favore è sempre un vantaggio.
Riduce la potenza necessaria per sviluppare la stessa velocità, o viceversa consente di sviluppare più velocità utilizzando la stessa potenza.
In una prova del genere penso di poter vincere
Nella mia valle il vento arriva a soffiare anche fino a 160 Km/h.
Quando soffia un po' meno da non buttarti a terra penso di poter superare i 60 Km/h di media sui 5 Km.
Qualche settimana fa in un giorno di vento valsusino medio ho fatto il rettilineo in pianura di circa 3 Km che porta da Susa verso Bussoleno a una media di 56 Km/h e non stavo nemmeno pedalando al massimo
Massimo
Ecco, allora non sono l'unico della zona a pensarla cosi. Quest'anno è stato incredibile. Giornate con poco vento praticamente zero. Infatti non ci sono ancora riuscito a fare questa prova, spero di riuscirci questo mese.Grazie x l'incoraggiamento...purtroppo e' difficile trovare le condizioni ideali,mi riferisco piu' che altro al vento che quest'anno non ha dato tregua...che tempo strano,una volta non era cosi'
ma io facevo riferimento al 5+5, ovvio che il vento a favore da vantaggio:rosik:
in altre parole, è vero che un 5+5 in assenza di vento, a parità di w, è più veloce di uno con vento? Io ritengo che il vantaggio dato nel tratto a favore sia minore dello svantaggio dato nel tratto contro.
Confermi?
ma io facevo riferimento al 5+5, ovvio che il vento a favore da vantaggio:rosik:
in altre parole, è vero che un 5+5 in assenza di vento, a parità di w, è più veloce di uno con vento? Io ritengo che il vantaggio dato nel tratto a favore sia minore dello svantaggio dato nel tratto contro.
Confermi?
Il GPS è il metodo meno preciso per misurare le distanze. Il percorso viene approssimato da tanti segmenti, ovvero una spezzata, che spesso produce errori non indifferenti e superiori rispetto a un ciclocomputer.
Il metodo migliore è il sensore del ciclocomputer avendo cura di tarare bene la circonferenza della ruota.
Non usate mai i valori "medi" classici, ma misurate direttamente la circonferenza :
1) Posizionate la valvola in basso
2) Fate un segno sulla strada
3) Pedalate (con voi sopra la bici !) facendo fare alla ruota uno o (meglio) più giri
4) Misurate la distanza percorsa
5) Dividete la distanza per il numero di giri cha ha fatto la ruota
Per chi ci ha pensato, non usate il computerino dell'auto per misurare in quanto di solito ha una precisione di 100m e la circonferenza delle ruote dipende dall'usura, quindi avreste errori superiori.
Massimo
Ecco, allora non sono l'unico della zona a pensarla cosi. Quest'anno è stato incredibile. Giornate con poco vento praticamente zero. Infatti non ci sono ancora riuscito a fare questa prova, spero di riuscirci questo mese.
Oggi era il mio turno :-)
Ho provato il 5+5, a dire il vero anche ieri avevo provato a provare, ma mr Scirocco mi ha fatto desistere, questi i dati:
Andata
8'45" - 163BPM medi - 169BPM max - 92rpm
Ritorno
8'30"- 158BPM medi - 166BPM max - 91rpm
Percorso colpito da vento laterale, circa 15mt di dislivello su 5km
Età 38, peso 73, altezza 1,75
Bici Olympia Speedy Xenon 9v, ruote basso profilo.
Che dite, lo Zaino alle spalle durante il test, ha influito aerodinamicamente?
positivamente o negativamente?
Secondo me, vista la mia inesperienza (son salito la prima volta sulla bdc il 19 luglio scorso)
che si traduce in pedalata a stantuffo, posizione aerodinamica assente, bici forse non
perfettamente efficiente ... c'era o non c'era lo zaino, avrei fatto gli stessi tempi.
Per quanto riguarda il percorso, fino a qt metri di dislivello si considera pianura ?
quoto completamente!ottima spiegazione, precisa e comprensibileScusa non avevo capito una mazza, pensavo tu stessi parlando di vento a favore
Nel caso del 5+5 il vento è sempre uno svantaggio (a meno che non giri ovviamente tra una prova e l'altra...). Questo è causato dal fatto che l'attrito aerodinamico aumenta con il cubo della velocità quindi è sempre meno efficiente variare la velocità rispetto a mantenerla costante.
Per intenderci, a prescindere dall'avere vento a favore o contro, è sempre più efficiente fare tutto 40 Km/h che fare 35 Km/h per metà e poi 45 Km/h per l'altra metà (perchè a 45 Km/h l'attrito aerodinamico è molto più alto e non è compensato dall'averlo invece più basso a 35 Km/h).
Massimo
Massimo, per favore spiegalo anche a quei tipi che quando vanno in fuga invece di girare in ordinata doppia fila regolare ma forte, continuano a strappare continuatamente mettendo in difficoltà gli altri ...... :rosik: :rosik: :rosik:
a volte capita di alzare leggermente la velocità per riuscire a spingere meglio il rapporto, per esempio io mi trovo sempre nella spiacevole condizione che a 31 km/h con un rapporto frullo troppo, con l'altro mi pianto e a quel punto salgo a 32.5 0 33 km/h per pedalare alle cadenze giusteOvviamente sono due cose diverse.
Un conto è dire : fatico di più a fare 5' a 37 Km/h e poi 5' a 43 Km/h (senza fermarmi) oppure a fare 10' a 40 Km/h. Penso che chi abbia provato a farlo sappia la risposta da solo senza scomodare nemmeno la fisica
Un altro conto è strappare volutamente, scattare con dei fuorisoglia proprio per far andare fuorisoglia gli avversari e farli saltare. In questo caso lo scopo non è fare la migliore prestazione in termini di tempo assoluto o di ottimizzare l'utilizzo delle proprie energie, ma far appunto scoppiare e staccare l'avversario diretto.
In questo caso non si parla di cronometro, per vincere bisogna mettere la ruota davanti non fare il miglior tempo possibile.
In una cronometro fare un approccio a strappi, sempre che gli strappi non siano fisiologici del percorso che richiedere continui rilanci, sarebbe invece un suicidio.
Sono diversi gli scopi.
Massimo